Rete degli orti botanici della Lombardia
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| Rete degli orti botanici della Lombardia | |
|---|---|
| Tipo | no-profit |
| Fondazione | 2002 |
| Scopo | scientifico e culturale |
| Sede centrale |  Milano
|
| Area di azione | Regione Lombardia |
| Presidente | Martin Kater |
| Membri |
|
| Sito web | |
La Rete degli orti botanici della Lombardia è un'associazione che riunisce sette orti botanici della Regione Lombardia. È stata fondata nell'anno 2002 con lo scopo di tutela, studio, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale vegetale degli Orti Botanici, con particolare attenzione alla conservazione delle piante, di specie e cenosi minacciate. Altri scopi sono la collaborazione, l'interazione e il costante contatto tra gli Orti Botanici; lo stimolo all'acquisizione da parte degli Orti Botanici afferenti dei requisiti minimi museali secondo gli standard della Regione Lombardia; la promozione della cultura e della ricerca scientifica.[1][2]
Gli orti appartenenti alla Rete sono:
- Orto botanico Lorenzo Rota di Bergamo
- Giardino botanico alpino Rezia di Bormio
- Orto botanico di Brera di Milano
- Orto botanico Città Studi dell'Università degli Studi di Milano
- Orto botanico di Pavia
- Orto botanico "Giordano Emilio Ghirardi" di Toscolano Maderno
- Parco botanico di Villa Carlotta a Tremezzina
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Atto costitutivo di associazione (PDF), 6 marzo 2019. URL consultato il 7 aprile 2020.
- ^ Statuto – Rete degli orti botanici della Lombardia (PDF), 7 aprile 2009. URL consultato il 7 aprile 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito della rete, su reteortibotanicilombardia.it.