Renzo Pini

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Renzo Pini, giocatore della Lucchese
1949-1952 Spezia - Sestri Levante e Arsenalspezia
Renzo Pini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Squadre di club1
1936-1938Viareggio14+ (3+)
1938-1940Lucchese15 (2)
1940-1944Pisa31 (10)
1945-1948Viareggio27 (3)[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Renzo Pini (Viareggio, 5 maggio 1919Viareggio, 9 novembre 1996) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.[2][3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocò nel ruolo di ala sinistra.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocò in Serie A con la Lucchese. Successivamente al 1948 ha giocato nello Spezia, allenato dal Dott.Scarabello, nel Sestri Levante e nell'Arsenalspezia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Renzo Pini, calciatore italiano noto per la sua militanza nelle serie professionistiche italiane, è personaggio rilevante anche per la sua carriera nella Marina Militare. Laureato in giurisprudenza è abilitato alla professione di procuratore legale nel 1947.

La sua carriera comincia come Ufficiale di Complemento a Livorno nel ‘43, per poi  subito essere chiamato a Trani come Comandante Superiore di Porto. Nei giorni successivi all’otto settembre, dopo che  Badoglio  annuncia l’armistizio tra l’Italia e gli Alleati, il Pini decide di opporsi all’ordine di andare al nord, comanda che tutti i natanti in porto muovano verso sud e lui stesso con un gruppo di militari attraversa le linee nemiche, va a meridione e raggiunge gli alleati.

Diventa tenente e viene chiamato alla divisione generale della Marina mercantile. Da Napoli va a Roma, da Viareggio passa a La Spezia, Porto Torres (in comando della Capitaneria di Porto), per poi andare a Cagliari, Napoli, Monfalcone, Genova, Venezia e ancora Genova. A Venezia è comandante in seconda della Capitaneria e Direzione Marittima mentre a Monfalcone è comandante del Compartimento Marittimo. Tra i suoi incarichi va annoverato quello di Commissario Governativo per la tutela degli emigranti, con vari viaggi in Sud America e Australia su transatlantici di varie nazionalità. A suggellare la sua carriera viene promosso al grado di Contrammiraglio. Da allora, con un po’ di ironia, è diventato famoso come l’Ammiraglio dal gol facile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, ediz. 1946-1948
  2. ^ Renzo Pini, calciatore italiano noto per la sua militanza nelle serie professionistiche italiane, è personaggio rilevante anche per la sua carriera nella Marina Militare. Laureato in giurisprudenza è abilitato alla professione di procuratore legale nel 1947. La sua carriera comincia come Ufficiale di Complemento a Livorno nel ‘43, per poi  subito essere chiamato a Trani come Comandante Superiore di Porto. Nei giorni successivi all’otto settembre, dopo che  Badoglio  annuncia l’armistizio tra l’Italia e gli Alleati, il Pini decide di opporsi all’ordine di andare al nord, comanda che tutti i natanti in porto muovano verso sud e lui stesso con un gruppo di militari attraversa le linee nemiche, va a meridione e raggiunge gli alleati. Diventa tenente e viene chiamato alla divisione generale della Marina mercantile. Da Napoli va a Roma, da Viareggio passa a La Spezia, Porto Torres (in comando della Capitaneria di Porto), per poi andare a Cagliari, Napoli, Monfalcone, Genova, Venezia e ancora Genova. A Venezia è comandante in seconda della Capitaneria e Direzione Marittima mentre a Monfalcone è comandante del Compartimento Marittimo. Tra i suoi incarichi va annoverato quello di Commissario Governativo per la tutela degli emigranti, con vari viaggi in Sud America e Australia su transatlantici di varie nazionalità. A suggellare la sua carriera viene promosso al grado di Contrammiraglio. Da allora, con un po’ di ironia, è diventato famoso come l’Ammiraglio dal gol facile.
  3. ^

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]