Renato Pasturenti
Renato Pasturenti | ||
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Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore | |
Termine carriera | 1948 | |
Carriera | ||
Carriera da allenatore | ||
1946-1948 | Vogherese | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Renato Pasturenti | ||
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Informazioni personali | ||
Arbitro di | Calcio | |
Federazione | Italia | |
Sezione | Merano, Bolzano, Gorizia e Voghera | |
Professione | Insegnante di educazione fisica | |
Attività nazionale | ||
Anni | Campionato | Ruolo |
1934-1935 1935-1940 |
Prima Divisione Serie C |
Arbitro Arbitro |
Renato Pasturenti (Voghera, 15 febbraio 1907 – Voghera, 8 febbraio 1993) è stato un arbitro di calcio, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Arbitro[modifica | modifica wikitesto]
Divenne arbitro nel 1930[1]; in seguito si trasferì prima a Merano e poi a Bolzano, dove contribuì alla fondazione della sezione arbitrale locale e continuò ad arbitrare parallelamente all'attività di insegnante nelle scuole superiori[2].
Una delle prime gare da lui dirette in Prima Divisione fu Udinese-Fiumana (1-0) del 10 marzo 1935.[3]
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Tornò a Voghera nel 1943[2], e allenò per due stagioni in Serie B nella Vogherese nelle stagioni 1946-1947 e 1947-1948. In seguito ricoprì fino al 1952 il ruolo di segretario della Vogherese[4].
Dirigente arbitrale[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1952 al 1956 fu presidente della sezione A.I.A. di Voghera[4], ruolo che abbandonò nel 1956 quando venne incaricato di ricoprire il ruolo di rappresentante A.I.A. presso il giudice sportivo della Lega Nazionale, posizione che mantenne fino al 1962; in seguito venne nominato Commissario Arbitri della Lega Nazionale Professionisti, incarico che ricoprì dal 1966 al 1971.
Dal 1972 al 1980 ricoprì la carica di Vice Presidente dell'A.I.A.[2], mentre dal 1988 al 1990 fu nominato quale membro della commissione consultiva della Presidenza A.I.A.; diresse per oltre dieci anni i corsi di perfezionamento e quelli per la formazione dei dirigenti arbitrali che si svolsero a Coverciano.
Parallelamente a queste attività, fu anche delegato UEFA dell'A.I.A. dal 1972 al 1983 e Presidente della Commissione Disciplina dell'A.I.A. dal 1981 al 1987. Nel 1992 venne nominato dirigente onorario della FIGC[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Barlassina.
- ^ a b c d Storia Aiavoghera.com
- ^ Dibenedetto.
- ^ a b Storia della sezione A.I.A. di Voghera Web.tiscali.it
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Rinaldo Barlassina, Agendina del calcio 1937-1938, Milano - Via Galilei, La Gazzetta dello Sport, 1937, p. 62, dati anagrafici completi nel paragrafo "Serie A-B-C - Gli arbitri a disposizione del C.I.T.A. ", Conservato presso la Biblioteca Comunale "Sormani" e Biblioteca Nazionale Braidense, entrambe di Milano.
- Il calcio illustrato, 1948ª ed., Rizzoli Editore, p. 160.
- Il calcio illustrato, 1949ª ed., Rizzoli Editore, p. 165.
- Luca Dibenedetto, El balon fiuman quando su la tore era l'aquila, Borgomanero (NO), Litopress, 2004, p. 636.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Renato Pasturenti, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.