Renato Morgandi

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Renato Morgandi (Valbondione, 20 gennaio 1946) è un imprenditore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Valbondione, in provincia di Bergamo, nel 1946, nella frazione di Gavazzo, terzo di dieci figli di un operaio della Orobia, nel 1960 si trasferisce con la famiglia a Lallio.[1][2] Dopo essersi diplomato presso una scuola cattolica, svolge diversi mestieri fino al 1973, quando rileva un'impresa artigiana di Lallio, che produce coperte termiche.[3][4] L'anno seguente, nel 1974, alla ditta viene dato il nome di Industria Meccanica Elettrica Termofori e Coperte, e che diviene nota con l'acronimo Imetec.[5]

Morgandi, che assieme ai fratelli dirige l'impresa, inventa un nuovo tipo di coprimaterasso che permette il riscaldamento del letto da sotto le lenzuola, a cui viene dato il nome di Scaldasonno.[4] Il prodotto viene lanciato sul mercato nel 1978, e riscuote immediatamente enorme successo commerciale sia in Italia che nel mondo, tale da far acquisire notorietà alla sua azienda.[5] Nell'arco di quarant'anni, lo Scaldasonno, che subirà aggiornamenti e perfezionamenti, verrà venduto in oltre 30 milioni di pezzi nel mondo.[6] La sua azienda, la Imetec, che si specializza anche nel settore dei piccoli elettrodomestici e degli apparecchi della cura della persona, tra gli anni novanta e gli anni 2000, avvia un importante processo di internazionalizzazione, pur rimanendo di dimensioni medio-piccole.[5]

Nel 2011, la Camera di Commercio di Bergamo gli ha assegnato il premio Riconoscimento del Lavoro e del Progresso Economico, che l'ente assegna ogni anno a persone e imprese che si sono particolarmente distinte nel settore del lavoro e del progresso economico.[7]

Nel 2016, Morgandi è tra i 34 soci fondatori del comitato Prolungamento Tram Albino-Vertova, istituito per sostenere il progetto di prolungamento fino a Vertova della Linea T1 della tramvia leggera che da Bergamo conduce ad Albino.[2][8]

Coniugato, è padre di una figlia.[3]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ H. Busetti, L'Odissea a lieto fine di Giovanni Morgandi, in fuga a piedi dal lager fino a Gavazzo, in Prima Bergamo, 30 gennaio 2021. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  2. ^ a b Redazione, Ufficialmente costituito il comitato per il prolungamento del tram: Albino – Vertova, in Bergamo News, 10 ottobre 2016. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  3. ^ a b Colombo.
  4. ^ a b Caterina Maconi, Imetec, come ti trasformo una fabbrica in un'industria 4.0, in Wired Italia, 9 ottobre 2019. URL consultato il 5 giugno 2020.
  5. ^ a b c Gianpaolo Baronchelli, Case study: Imetec S.p.A., in La delocalizzazione nei mercati internazionali. Dagli IDE all'offshoring, Milano, LED Edizioni Universitarie, 2008, pp. 151-168, ISBN 978-88-7916-375-0.
  6. ^ Redazione, Scaldasonno, prodotto iconico di Imetec lanciato nel 1978, è stato rinnovato, in Tecnelab, 18 ottobre 2019. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  7. ^ L. Casanova, "Fedelta del lavoro" La carica dei 110, in Bergamo Economia, n. 38, Speb, gennaio 2011, pp. 50-53.
  8. ^ Atto costitutivo del comitato Prolungamento Tram Albino-Vertova (PDF), su tramalbinovertova.org. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  9. ^ Morgandi Sig. Renato, su quirinale.it. URL consultato il 28 febbraio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Giancarlo Colombo (a cura di), Who's Who in Italy, Bresso, Who's Who in Italy, 2009, p. 2230, ISBN 88-85246-67-2.
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