Renato Boragine

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Renato Boragine (Genova, 3 gennaio 1924[1]Cairo Montenotte, 13 settembre 1944) è stato un partigiano italiano. Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era studente di Legge quando, nel 1942, era entrato all'Accademia militare di Modena come allievo ufficiale. Subito dopo l'armistizio, Boragine era entrato nella Resistenza e presto gli era stato affidato il comando di una brigata partigiana operante sull'Appennino ligure. Sul finire dell'agosto del 1944, il giovane partigiano era stato catturato nel corso di uno scontro con i nazifascisti. Per quattordici giorni Boragine affrontò stoicamente le torture, che si conclusero quando fu trascinato di fronte al plotone d'esecuzione.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Già allievo dell’Accademia Militare di Modena, fin dai giorni immediatamente successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, insofferente del giogo tedesco entrava nelle schiere dei volontari della Libertà, diventando in breve comandante di una Brigata partigiana. Accerchiato coi suoi uomini da soverchianti forze nazi-fasciste ed alla fine, dopo l’esaurimento delle munizioni, sopraffatto, veniva riconosciuto dai nemici comandante della formazione e sottoposto, come tale, a sfibranti interrogatori e ad atroci torture. Benché consapevole della fine che lo aspettava, nulla, non un solo nome, usciva dalle sue labbra, ma invece la fiera, sempre rinnovata testimonianza della sua fede, per la quale, al termine dei tormenti, sapeva affrontare con serenità il plotone di esecuzione. Fulgido esempio per le generazioni venture, e persino per i nemici, che furono costretti ad ammirarne lo stoico comportamento, di ciò che possa l’amore per la Patria e per la Libertà.»
— Cairo Montenotte, 13 settembre 1944.[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ partigiani caduti (PDF), su isfalcone.edu.it. URL consultato il 9 maggio 2021.
  2. ^ Dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 15 agosto 2015..

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