Renata Hönisch
| Renata Hönisch | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità |  Austria
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Sci di fondo paralimpico  |
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| Categoria | B1-3 B2-3 |
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| Palmarès | ||||||||||
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Renata Hönisch (31 dicembre 1958) è un'ex fondista austriaca ipovedente, vincitrice di nove medaglie (una medaglia d'oro, cinque d'argento e tre di bronzo) alle Paralimpiadi invernali del 1984, 1988, 1992, 1994 e 1998[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fin dall'infanzia Hönisch ha una vista limitata, con l'occhio destro cieco e l'occhio sinistro al 2% di vista. Nel 2001 l'atleta si è ammalata di leucemia, situazione che ha reso necessario il trappianto di midollo osseo donatole dal fratello.[2]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Alle sue prime Paralimpiadi, a Geilo 1980, Hönisch si è classificata quarta nei 10 km 5A media distanza e quinta nei 5 km 5A corta distanza.[3]
Quattro anni più tardi, a Innsbruck 1984, Hönisch è arrivata al 3º posto nella gara di 10 km B2 media distanza (dietro all'atleta svedese Desiree Johansson e a quella finlandese Kyllikki Luhtapuro[4]) e al 1º posto nella stafetta 4x5 km B1-2[5]
Nel 1998, sempre ad Innsbruck, Hönisch ha conquistato l'argento nella gara di 5 km B2 (oro per Sandra Lecour e bronzo per Marian Susitz[6]) e nella stafetta 3x5 km B1-3[7] e il bronzo nella gara di 10 km B2[8].
Sono seguite le medaglie d'argento nei 5 km B2-3 alle Paralimpiadi di Tignes Albertville 1992[9], nelle gare di 5 km tecnica classica B2[10] e 5 km tecnica libera B2 a Lillehammer 1994[11] e nella stafetta 3x2.5 km aperta con la nazionale austriaca a Nagano 1998[9].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Paralipiadi[modifica | modifica wikitesto]
- 9 medaglie:
- 1 oro (4x5 km stafetta B1-2 a Lillehammer 1994)
- 5 argenti (3x5 km stafetta B1-3 e 5 km distanza corta B2 a Innsbruck 1988; 5 km tecnica classica e 5 km tecnica libera B2 a Lillehammer 1994; 3x2.5 km stafetta aperta a Nagano 1998)
- 3 bronzi (5 km distanza corta B2-3 a Tignes 1992)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Renata Hoenisch, su Paralympic. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (DE) Renata Hönisch Sport ist mein Leben, su Sito ufficiale. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Renata Hoenisch, su Paralympic (Archive). URL consultato il 20 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2022).
- ^ (EN) Cross-Country - Women's Middle Distance 10 km B2, su Paralympic. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Cross-Country - Women's 4x5 km Relay B1-2, su Paralympic. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Cross-Country - Women's Short Distance 5 km B2, su Innsbruck 1988 Paralympic Winter Games. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Cross-Country - Women's 3x5 km Relay B1-3, su Innsbruck 1988 Paralympic Winter Games. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Cross-Country - Women's Long Distance 10 km B2, su Innsbruck 1988 Paralympic Winter Games. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ a b (EN) Cross-Country - Women's Short Distance 5 km B2-3, su Tignes Albertville 1992 Paralympic Winter Games. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Cross-Country - Women's 5 km Classical Technique B2, su Lillehammer 1994 Paralympic Winter Games. URL consultato il 20 dicembre 2022.
- ^ (EN) Cross-Country - Women's 5 km Free Technique B2, su Lillehammer 1994 Paralympic Winter Games. URL consultato il 20 dicembre 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Sito ufficiale, su renata-hoenisch.at.
- (EN) Renata Hönisch, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale.
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