Remo Lancioni

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Remo Lancioni
Lancioni al Torino nella stagione 1962-1963
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175[1] cm
Peso 74[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista centrale, difensore)
Termine carriera 1965 - giocatore
1968 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1949-1953Piombino69 (0)
1953-1959L.R. Vicenza185 (1)
1959-1965Torino106 (1)
Carriera da allenatore
1965-1966Cuoiopelli
1966-1968Piombino
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Remo Lancioni (Volterra, 5 marzo 1931) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista o difensore.

Nella sua carriera ha vinto due campionati di Serie B, uno con il Lanerossi Vicenza (1954-1955) e l'altro con il Torino (1959-1960); in precedenza con il Piombino aveva vinto un campionato di Serie C (1950-1951).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Lancioni iniziò la propria carriera con il Piombino. Disputò due stagioni in Serie C e altrettante in Serie B. Fu proprio in cadetteria che si affermò con i nerazzurri, arrivando a collezionare 66 presenze.

A 22 anni, Lancioni passò al Lanerossi Vicenza, con il quale conquistò la promozione in Serie A, dopo due anni, nella stagione 1954-1955. Seguirono quattro anni in massima divisione, al termine dei quali fu ceduto al Torino, appena retrocesso in Serie B. In maglia biancorossa collezionò 185 presenze (121 in A e 64 in B), realizzando una sola rete (in B), contro il Pavia, il 10 aprile 1955.

Arrivò quindi a Torino per riportare nella massima serie la squadra granata, che per la prima volta nella sua storia si trovava a giocare in Serie B.[2] Qui ritrovò Antonio Pellis, compagno di squadra ai tempi del Piombino. Concluse la stagione al primo posto, ottenendo così la promozione.[2] Nella stagione successiva fece il suo unico gol in Serie A, contro la Lazio, il 21 maggio 1961. Inoltre con la casacca granata esordì nelle coppe internazionali, dapprima in Coppa dell'Amicizia poi in Coppa Mitropa e Coppa delle Coppe. In quest'ultima segnò un gol contro il Monaco 1860, che permise al Torino di disputare lo spareggio della semifinale del 1965.

Concluse la carriera a 34 anni, dopo aver indossato la casacca granata per 132 volte (87 in A, 19 in B, 13 in Coppa Italia e 13 in Europa) e aver messo a segno 2 reti (1 in A e 1 in Coppa delle Coppe).

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Allenò il Cuoiopelli in Serie D nella stagione 1965-1966.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1949-1950 Bandiera dell'Italia Piombino C 2 0 - - - - - - 2 0
1950-1951 C 1 0 - - - - - - 1 0
1951-1952 B 34 0 - - - - - - 34 0
1952-1953 B 32 0 - - - - - - 32 0
Totale Piombino 69 0 - - - - 69 0
1953-1954 Bandiera dell'Italia Lanerossi Vicenza B 32 0 - - - - - - 32 0
1954-1955 B 32 1 - - - - - - 32 1
1955-1956 A 32 0 - - - - - - 32 0
1956-1957 A 32 0 - - - - - - 32 0
1957-1958 A 31 0 CI ? ? - - - 31+ 0+
1958-1959 A 26 0 CI ? ? - - - 26+ 0+
Totale L.R. Vicenza 185 1 ? ? - - 185+ 1+
1959-1960 Bandiera dell'Italia Torino B 19 0 CI 2 0 CA 2 0 23 0
1960-1961 A 32 1 CI 4 0 CM 2 0 38 1
1961-1962 A 26 0 CI 0 0 CA 6 0 32 0
1962-1963 A 14 0 CI 3 0 CM 1 0 18 0
1963-1964 A 12 0 CI 3 0 - - - 15 0
1964-1965 A 3 0 CI 1 0 CdC 2 1 6 1
Totale Torino 106 1 13 0 13 1 132 2
Totale carriera 360 2 13+ 0+ 13 1 386+ 3+

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Piombino: 1950-1951
Lanerossi Vicenza: 1954-1955
Torino: 1959-1960

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b LANCIONI Remo, su museovicenzacalcio1902.net, 15 agosto 2008. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  2. ^ a b Bruno Colombero e Nello Pacifico, Agenda Granata 2, Torino, Fondazione Campo Filadelfia, 1999, p. 142.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]