Ray Tutt

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Ray Tutt
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Italia Italia (dal 2005)
Altezza 194 cm
Peso 90 kg
Pallacanestro
Ruolo Guardia
Termine carriera 2009
Carriera
Giovanili
San Pedro High School
1993-1995APU Cougars
1996-1998UCSB Gauchos
Squadre di club
1998-1999Fargo-Moor. Beez
1999Omonia Nicosia
1999N.J. Shorecats24
1999Andino Sport Club
1999Fort Wayne Fury
1999-2000Trenton Sh. Stars52
2000N.J. Shorecats12
2000 Red Bull Thunder
2000-2001Trenton Sh. Stars45
2001-2002Columbus Riverdr.s47 (560)
2002-2003Aurora Jesi23 (547)
2003S. Lucia Realtors
2004Pall. Reggiana11 (168)
2004-2005Aurora Jesi34 (568)
2005-2006Granada19 (106)
2006-2007La Palma43 (608)
2007-2008Juvecaserta31 (441)
2008-2009N.B. Brindisi14 (124)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ray Tutt, vero nome Raymond Lee Tutt (San Pedro, 16 settembre 1975), è un ex cestista statunitense con cittadinanza italiana.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver svolto il periodo universitario tra l'Azusa Pacific University e la UC Santa Barbara ed avere avuto una breve parentesi americana ai Fargo-Moorhead Beez della IBA, Tutt approdò a Cipro nel 1998 per vestire la maglia dell'Omonia Nicosia. Nel periodo che va dal 1999 al 2002 continuò ad alternare campionati americani ad esperienze estere: dapprima firmò con gli statunitensi New Jersey Shorecats nella lega USBL, poi con gli argentini dell'Andino La Rioja con cui viaggiò a 26,5 punti di media. La sua carriera proseguì in patria ai Fort Wayne Fury nella CBA e poi ai Trenton Shooting Stars, sempre negli States ma nella lega IBL. Seguì un breve ritorno ai New Jersey Shorecats, per poi emigrare nel campionato delle Filippine con i Red Bull Thunder. Nel dicembre 2001 tornò negli Stati Uniti per giocare nella NBDL con i Columbus Riverdragons.

In vista della stagione 2002-2003, la Sicc Jesi (militante nel campionato italiano campionato di Legadue) puntò su di lui per ricoprire il ruolo di guardia titolare. Tutt fu il principale terminale offensivo della squadra avendo disputato una stagione regolare da 23,8 punti a partita, media che lo piazzò al sesto posto nella classifica marcatori di quell'anno. L'8 dicembre 2002 mise a segno il suo career high in Italia in occasione della trasferta persa a Messina, quando realizzò 42 punti.[1] La formazione marchigiana ottenne a fine stagione un quarto posto in classifica che valse la qualificazione ai play-off, ma la rincorsa alla massima serie terminò in semifinale con il 2-3 contro Teramo in favore degli abruzzesi.

Nel novembre 2003 approdò di nuovo nel campionato filippino giocando per i Santa Lucia Realty, ma nel febbraio 2004 si trasferì ancora in Italia, firmando questa volta con la Bipop Reggio Emilia in Legadue a stagione in corso per sostituire l'infortunato Terrance Roberson. Con 15,3 punti di media in undici presenze contribuì al raggiungimento del primo posto in classifica e alla conseguente promozione degli emiliani in Serie A.

L'anno seguente Tutt debuttò nella massima serie italiana, non con la formazione reggiana bensì con i colori gialloverdi del suo precedente club italiano, la Sicc Jesi, che nel frattempo aveva conquistato ai play-off della Legadue 2003-2004 la prima promozione in Serie A della propria storia.[2] Il suo apporto in questa parentesi fu di 16,7 punti a match, miglior marcatore stagionale di squadra, con il 42,1% al tiro da tre punti. Nonostante ciò, Jesi chiuse il campionato con la retrocessione in Legadue arrivata con una giornata d'anticipo.[3]

Nel luglio 2005 ottenne la cittadinanza italiana per matrimonio.[4] In funzione di ciò, gli spagnoli del Granada, militanti nella Liga ACB 2005-2006, poterono utilizzarlo con lo status di giocatore comunitario. La sua permanenza durò fino ad inizio marzo 2006, quando le due parti arrivarono alla rescissione contrattuale.[5] In diciannove partite di campionato, di cui solo nove iniziate nel quintetto base, realizzò 5,6 punti di media. Rimase comunque in Spagna, dato che nello stesso giorno della rescissione con il Granada venne ufficializzato il suo trasferimento al La Palma (seconda serie nazionale) dove andò a sostituire Giōrgos Diamantopoulos.[6] Venne poi confermato anche per la stagione seguente.

La sua quarta parentesi italiana ebbe luogo nella stagione 2007-2008, quando siglò un accordo con l'ambiziosa Juvecaserta che cercava la promozione dalla Legadue alla Serie A. In stagione regolare Tutt segnò 15,2 punti in 26,7 minuti a gara con un notevole 48,2% nel tiro da tre punti (54 centri su 112 tentativi).[7] Il secondo posto dei bianconeri al termine della regular season costrinse la squadra a disputare i play-off, i quali videro trionfare proprio la compagine casertana che tornò così nella massima serie. L'apporto di Tutt nelle nove partite di play-off da lui giocate fu di 7,1 punti in 16,4 minuti a gara, con numeri più bassi rispetto a quelli di qualche mese prima anche in virtù dell'ingaggio della guardia Guillermo Díaz avvenuto a marzo. Venne confermato in rosa da Caserta anche per l'inizio della stagione successiva, ma collezionò solo due apparizioni nelle prime due giornate prima di concordare la rescissione[8] e passare il giorno stesso alla New Basket Brindisi in Legadue.[9] A fine gennaio venne di fatto accantonato con l'ingaggio di un altro passaportato italiano quale Tony Binetti,[10] tanto che di lì in poi Tutt giocò solo una partita in totale, quando il comunitario Sōtīrīs Gkioulekas fu indisponibile per la sfida casalinga persa contro Sassari.[11] Con i pugliesi Tutt scese in campo in quattordici gare di campionato nelle quali siglò 8,9 punti di media. Essa rappresentò anche la sua ultima parentesi da giocatore.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • Golden State Athletic Conference Player of the Year: 1995, 1996
  • All-Big West MVP: 1997
  • All-IBL First Team (2001)
  • All-IBL Second Team (2000)
  • Miglior quintetto italiano della Legadue: 2008

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pall. Messina-Sicc Cucine Jesi 103-99, su legaduebasket.it, 8 dicembre 2002. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2006).
  2. ^ Tutt ritorna alla Sicc Bpa, su legabasket.it, 9 agosto 2004.
  3. ^ La vittoria del cuore ma alla fine la Sicc retrocede lo stesso, su legabasket.it, 28 aprile 2005.
  4. ^ Virtus: ecco Spencer Siskauskas al Cska, su archiviostorico.gazzetta.it, 5 luglio 2007.
  5. ^ CB Granada y Raymond Tutt rescinden contrato de mutuo acuerdo, su nacion.com, 2 marzo 2006.
  6. ^ Raymond Tutt, de Granada a Palma, su solobasket.com, 2 marzo 2006.
  7. ^ Raymond Tutt, su legaduebasket.it. URL consultato il 26 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2008).
  8. ^ Eldo Caserta, sciolto il contratto con Raymond Tutt, su legabasket.it, 28 ottobre 2008.
  9. ^ Raymond Tutt in serata a Brindisi, su brindisisera.it, 28 ottobre 2008.
  10. ^ La New Basket sconvolge il roster: dentro Binetti e Lestini, su brundisium.net, 29 gennaio 2009.
  11. ^ Brindisi, l'importanza di Gkioulekas, su lagazzettadelmezzogiorno.it, 24 febbraio 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]