Ralph Kirshbaum

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Ralph Henry Kirshbaum (Denton, 4 marzo 1946[1]) è un violoncellista statunitense, che attualmente vive a Los Angeles. Durante la sua carriera ha eseguito assoli con le principali orchestre di tutto il mondo, vinto premi in diversi concorsi internazionali ed effettuato numerose registrazioni.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Kirshbaum nacque a Denton, in Texas, e crebbe a Tyler. Suo padre, Joseph Kirshbaum (1911–1996), era violinista professionista, compositore, direttore d'orchestra, educatore musicale ed ex alunno di Yale (laureato – Davenport College 1968 e master), dove aveva anche insegnato. Dal 1944 al 1947 Joseph Kirshbaum è stato membro della facoltà dell'università del North Texas College of Music, dove diresse anche la locale orchestra sinfonica.[2] Prima di entrare nella facoltà del North Texas Joseph Kirshbaum aveva diretto la Messiah Festival Orchestra di Lindsborg, nel Kansas. E prima aveva organizzato e diretto l'Oberlin Conservatory String Orchestra. Aveva anche insegnato archi alla Cornell University. La madre di Ralph Kirshbaum, Gertrude Morris Kirshbaum (1912–1973) ha insegnato arpa alla Texas Woman's University. Joseph Kirshbaum, per 25 anni, è stato un celebre direttore della East Texas Symphony Orchestra[3]. Si ritirò dall'ETSO nel 1978.[4][5]

Ralph Kirshbaum iniziò le lezioni di violoncello con suo padre all'età di sei anni. All'età di 11 anni continuò le lezioni con Roberta Guastafeste (nata Harrison nel 1929) che, all'epoca, faceva parte della facoltà di musica della Southern Methodist University ed era anche membro della Dallas Symphony Orchestra. All'età di 14 anni iniziò a studiare violoncello con Lev Aronson, poi con la Dallas Symphony Orchestra. Kirshbaum ha vinto numerosi premi come studente ed è apparso come solista con la Dallas Symphony all'età di 15 anni.

Kirshbaum continuò la sua formazione presso la Yale School of Music, dove studiò con Aldo Parisot.[6] Si laureò a Yale magna cum laude e al Phi Beta Kappa con i più alti riconoscimenti del dipartimento. Nel 1968 ottenne una borsa di studio Fulbright, ma i problemi di registrazione del Servizio selettivo gli impedirono di utilizzarla.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Kirshbaum attirò l'attenzione internazionale quando vinse premi al Primo Concorso Internazionale Cassadó a Firenze, Italia, nel 1969 e, successivamente, al Concorso internazionale Čajkovskij a Mosca nel 1970. Fece il suo recital d'esordio londinese alla Wigmore Hall nel 1970, il suo debutto orchestrale professionale (eseguendo le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij nel 1972 con la New Philharmonia Orchestra di Londra) e il suo debutto a New York al Metropolitan Museum of Art nel 1976.

Nella sua lunga carriera Kirshbaum ha suonato come solista con la maggior parte delle più importanti orchestre del mondo, tra cui BBC Symphony, la Berlin Radio Symphony Orchestra, la Boston Symphony, la Chicago Symphony, l'Orchestra di Cleveland, la Dallas Symphony, la The Hallé, la Houston Symphony, la London Symphony, la Los Angeles Philharmonic, la New Philharmonia Orchestra, la Philharmonia Orchestra, la Pittsburgh Symphony, la San Francisco Symphony e molte altre. Come musicista da camera ha collaborato con Yefim Bronfman, Peter Frankl, la Juilliard String Quartet, Garrick Ohlsson, György Pauk, Itzhak Perlman, Gil Shaham, il Quartetto d'Archi Tokyo, Pinchas Zukerman ed altri. In particolare la sua collaborazione di lunga data come trio con Frankl e Pauk produsse un gran numero di concerti e registrazioni. La BBC commissionò Fourteen Little Pictures di James MacMillan per celebrare il loro 25º anniversario nel 1997.[7] Ha partecipato a numerosi festival musicali di tutto il mondo. Fondò il RNCM Manchester International Cello Festival nel 1988 e ne fu il direttore artistico fino al suo gran finale nel 2007, che si tenne al Royal Northern College of Music, dove aveva insegnato.

Nell'autunno del 2008 Kirshbaum assunse un incarico presso la University of Southern California Thornton School of Music in qualità di presidente del dipartimento di archi e Gregor Piatigorsky Chair di violoncello, una posizione sovvenzionata. È la quarta persona a detenere la Piatigorsky Chair in Violoncello. I tre predecessori erano Lynn Harrell (1986–1993) (anche lui di Denton, Texas), Ronald Leonard (1993–2003) ed Eleonore Schoenfeld (2004–2007).[8] Kirshbaum ha pubblicato numerose registrazioni; le selezioni dalla sua discografia sono mostrate più in basso. Il suo violoncello fu realizzato nel 1729 dal costruttore veneziano Domenico Montagnana.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ralph Kirshbaum e sua moglie Antoinette hanno un figlio, Alex, che ha studiato musica alla Rimon Music School in Israele.

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Texas Birth Index, 1903–1997 (database), FamilySearch: 5 dicembre 2014), VD5H-SWP "Ralph Henry Kirshbaum, born 4 marzo 1946, su familysearch.org.; from Texas Birth Index, 1903-1997," database and images, Ancestry (http://www.ancestry.com: 2005); citing Texas Department of State Health Services
  2. ^ "Kirshbaum is Named String Teachers Head," "Denton Record-Chronicle", 12 febbraio 1950
  3. ^ East Texas Symphony Orchestra, su etso.org.
  4. ^ Who's Who in the South and Southwest, Marquis Who's Who, Wilmette, Illinois
    14ª ed., 1975–1976 (1975); OCLC 502333793
    15ª ed., 1976–1977 (1976); OCLC 15687672
  5. ^ Who's Who in the West, Marquis Who's Who, Wilmette, Illinois
    16ª ed., 1978-1979 (1978); OCLC 805903538 e 956675948
    17ª ed., 1980-1981 (1980); OCLC 13777132
    18ª ed., 1982-1983 (1982); OCLC 805915043
  6. ^ "Dealey Auditions Winner Will Play With Symphony," "Dallas Morning News", 13 marzo 1967, Sec A, pg. 23 (URL consultato il via GenealogyBank.com.; subscription required)
  7. ^ "MacMillan, James: 'Fourteen Little Pictures'", su boosey.com. (composers notes from online catalog), Boosey & Hawkes (URL consultato il 18 giugno 2009)
  8. ^ Famed Musician to Hold Piatigorsky Chair,", su news.usc.edu. by Ljiljana Grubisic, USC News, 6 novembre 2007

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN22330057 · ISNI (EN0000 0000 8101 4965 · Europeana agent/base/7899 · LCCN (ENn78018963 · GND (DE134653238 · BNE (ESXX987780 (data) · BNF (FRcb13927068v (data) · J9U (ENHE987007271519705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n78018963