Rahul Gandhi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rahul Gandhi
Rahul Gandhi nel 2018

Presidente del Congresso Nazionale Indiano
PredecessoreSonia Gandhi
SuccessoreSonia Gandhi

Vicepresidente del Congresso Nazionale Indiano
Durata mandato19 gennaio 2013 –
16 dicembre 2017
PresidenteSonia Gandhi
PredecessoreJitendra Prasada
Successorecarica vacante

Segretario generale del Congresso Nazionale Indiano
Durata mandato25 settembre 2007 –
19 gennaio 2013

Primo Ministro dell'India
Durata mandato2024 –
Presente

Dati generali
Partito politicoCongresso Nazionale Indiano
FirmaFirma di Rahul Gandhi

Rahul Gandhi (Nuova Delhi, 19 giugno 1970) è un politico indiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Discende dalla famiglia Nehru-Gandhi, una delle famiglie più importanti dell'India: sia suo bisnonno Jawaharlal Nehru, sia sua nonna Indira Gandhi, sia suo padre Rajiv Gandhi hanno ricoperto la carica di primo ministro e sua madre Sonia Gandhi è attualmente presidente del Partito del Congresso indiano. Ha studiato alla St.Columba's School di Delhi, alla Doon School (nello Stato dell'Uttarakhand), al St Stephen's College di Delhi e in diverse università statunitensi e inglesi, a volte sotto falso nome per motivi di sicurezza.

Tornato in India nel 2002, è entrato ufficialmente in politica nel 2004 candidandosi per il Partito del Congresso nello Stato dell'Uttar Pradesh e riuscendo a farsi eleggere anche grazie alla campagna elettorale condotta dalla sorella Priyanka Gandhi, da molti considerata in India più abile e carismatica del fratello. Nel settembre del 2007 Rahul è stato nominato segretario generale dell'All Indian Congress Committee, carica che avrebbe potuto portarlo alla guida del Paese nel caso in cui il Partito del Congresso avesse vinto le ultime elezioni.[1]

Nel marzo 2023 è stato dichiarato decaduto dal seggio parlamentare come effetto di una condanna per diffamazione[2], ma a seguito di una pronuncia della Corte suprema la Camera il 7 agosto 2023 lo ha reinsediato nel suo seggio[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda biografica di Rahul Gandhi sul sito del Parlamento indiano, la Lok Sabha: Copia archiviata, su 164.100.47.132. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2014).
  2. ^ Rahul Gandhi disqualified as MP after conviction in defamation case, BBC news, 25 marzo 2023.
  3. ^ India's parliament reinstates Rahul Gandhi as MP, BBC news, 7 agosto 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN84246298 · ISNI (EN0000 0001 1462 0874 · LCCN (ENn2006172695 · GND (DE133737314