Raffaele Vrenna

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Raffaele Vrenna (Crotone, 20 dicembre 1958) è un ex dirigente sportivo, dirigente d'azienda e imprenditore italiano nel campo dello smaltimento dei rifiuti, del turismo e della ristorazione. Dal 1992 al 2017 ha ricoperto la carica di presidente del Football Club Crotone, società calcistica che dal 2016 al 2018 ha militato in Serie A, raggiunta sotto la sua guida da presidente[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver fondato verso la fine degli anni '70 un'emittente radiofonica e la rete televisiva QuartoCanale, a Pagani in provincia di Salerno, dà vita insieme al fratello Gianni al Club '83, locale che diverrà il punto di riferimento della movida crotonese e dell'entroterra provinciale.

Nel 1986 fa il suo ingresso nel campo della distribuzione farmaceutica, che rappresenta per Vrenna il suo primo passo nel mondo dell'imprenditoria; nel 1987 fonda Salvaguardia Ambientale S.p.A., società di proprietà della holding V&V Group che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti.[senza fonte]

Nel 1992 acquisisce la proprietà della Nuova Crotone, società calcistica all'epoca di proprietà di Giovanni Lentini e militante in Prima Categoria (che cambierà poi denominazione in F.C. Crotone Calcio), con cui raggiunge risultati strabilianti fino ad arrivare alla promozione in Serie B nel campionato di Serie C1 1999/2000. In quegli anni è da registrare anche la sua nomina a Consigliere Federale della Lega Calcio di Serie A e B.Nel 2005, con un'ampia maggioranza di 259 voti su 290, viene eletto presidente di Confindustria Crotone[2] in sostituzione di Gaetano Lumare, suo predecessore. Gli succederà nel 2007 l'imprenditrice Antonella Stasi.

Nel 2010 fonda Officine KR e la Gdb S.r.l., società che si occupano della promozione dell'arte, della cultura e delle tradizioni locali calabresi in Italia e nel mondo.[senza fonte]

Nel 2011 riprende ad occuparsi di turismo e ristorazione dando vita al Praia Art Resort, resort a 5 stelle dove al suo interno è situato il Pietramare Natural Food, ristorante gourmet premiato con la stella Michelin nel novembre 2016[3].

Nel 2012 torna a vestire il ruolo di presidente del F.C. Crotone, club con cui raggiungerà nel 2016 la storica promozione in Serie A, la prima per il sodalizio calcistico calabrese sin dalla sua fondazione nel 1910.[senza fonte]

Il 23 marzo 2017, dopo 25 anni, lascia le redini della società calcistica calabrese al fratello Gianni, che ne aveva già ricoperto il ruolo da presidente nel 2011 e in seguito da amministratore delegato.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Se si escludono le parentesi di Salvatore Gualtieri dal 2008 al 2011 e di suo fratello Gianni dal 2011 al 2012 come presidenti della società calabrese.
  2. ^ Raffaele Vrenna nuovo presidente degli industriali - ilCrotonese.it, su ilcrotonese.it. URL consultato il 30 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2018).
  3. ^ Pietramare Natural Food, su guide.michelin.com. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  4. ^ a.chiappetta, Si chiude un'epoca: dopo 25 anni Raffaele Vrenna lascia il Crotone, in Il Quotidiano del Sud, 23 marzo 2017. URL consultato il 21 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]