Raffaele Scapinelli di Leguigno

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Raffaele Scapinelli di Leguigno
cardinale di Santa Romana Chiesa
Fotografia del cardinale Scapinelli di Leguigno.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 aprile 1858 a Modena
Ordinato presbiteroprima del 24 settembre 1881
Nominato arcivescovo30 gennaio 1912 da papa Pio X
Consacrato arcivescovo25 febbraio 1912 dal cardinale Rafael Merry del Val
Creato cardinale6 dicembre 1915 da papa Benedetto XV
Deceduto16 settembre 1933 (75 anni) a Forte dei Marmi
 

Raffaele Scapinelli di Leguigno (Modena, 25 aprile 1858Forte dei Marmi, 16 settembre 1933) è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e nobile italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Raffaele Scapinelli di Leguigno studiò teologia e filosofia presso il seminario di Reggio Emilia e successivamente a Roma. Si laureò in diritto canonico e in diritto civile ricevendo nel 1881 l'ordinazione sacerdotale. Dopo ulteriori studi divenne nel 1887 professore di diritto canonico presso il seminario di Reggio Emilia; nel 1889 entrò come collaboratore nella Segreteria di Stato vaticana.

Dal 1891 al 1894 lavorò come segretario presso la nunziatura apostolica in Portogallo, e dal 1894 al 1905 assunse diversi incarichi nella nunziatura apostolica nei Paesi Bassi. Nel 1905 ebbe la nomina a protonotaro apostolico e a segretario della Commissione per la codifica del diritto canonico; nel 1908 gli venne affidato il medesimo incarico presso la Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari. Fu inoltre consulente del Sant'Uffizio e della Congregazione Concistoriale.

Nel 1912 papa Pio X lo nominò nunzio apostolico in Austria-Ungheria e arcivescovo titolare di Laodicea di Siria. Ricevette la consacrazione episcopale dal cardinale Rafael Merry del Val y Zulueta. Fu creato cardinale da Benedetto XV nel concistoro del 6 dicembre 1915 con il titolo di San Girolamo degli Schiavoni. Nel 1918 venne nominato prefetto della Congregazione per i Religiosi.

Morì a Forte dei Marmi il 16 settembre 1933 all'età di 75 anni. Dopo le esequie, la salma venne tumulata nel sacello di Propaganda Fide nel cimitero del Verano.

Il nipote Giovanni Battista Scapinelli di Leguigno, figlio del fratello Alessandro, fu arcivescovo titolare di Laodicea al Libano.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Donato Squicciarini, Nunzi apostolici a Vienna, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 1998, pp. 244–246, ISBN 8820925583.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari Successore
Pietro Gasparri 18 marzo 1908 – 27 gennaio 1912 Eugenio Pacelli
Predecessore Nunzio apostolico in Austria Successore
Alessandro Bavona 27 gennaio 1912 – 6 dicembre 1915
Pro-nunzio apostolico: 6 dicembre 1915 – settembre 1916
Teodoro Valfrè di Bonzo
Predecessore Arcivescovo titolare di Laodicea di Siria Successore
Denis T. O'Connor, C.S.B. 30 gennaio 1912 – 6 dicembre 1915 Francesco Moretti
Predecessore Cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati Successore
Franziskus von Sales Bauer 7 dicembre 1916 – 16 settembre 1933 Santiago Luis Copello
Predecessore Prefetto della Congregazione per i religiosi Successore
Giulio Tonti 19 dicembre 1918 – 6 marzo 1920 Teodoro Valfrè di Bonzo
Predecessore Camerlengo del Collegio cardinalizio Successore
Andreas Frühwirth, O.P. 24 marzo 1924 – 30 marzo 1925 Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi
Predecessore Datario di Sua Santità Successore
Vincenzo Vannutelli 22 luglio 1930 – 16 settembre 1933 Luigi Capotosti
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