Rachid Raha

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Rachid Raha (in berbero Racid Raha; Nador, 12 febbraio 1964) è un giornalista, antropologo e attivista berbero con cittadinanza marocchina naturalizzato spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rachid Raha nacque nel 1964 a Nador, nel Rif. In seguito agli studi universitari, prese parte all'attivismo berberista. Presidente della David Montgomery Hart Foundation, fu tra gli anni 1990 e 2000 tra i fondatori del Congresso mondiale amazigh, del quale fu tra i principali coordinatori.[1] All'inizio degli anni 2000 Raha premette per la fondazione di un partito politico berberista, citando l'inefficienza del Congresso mondiale amazigh di individuare obiettivi comuni.[2] Nel 2001 fondò la rivista trilingue Le Monde Amazigh, dedicata alle istanze berbere.[3] Nel marzo 2013 scrisse una lettera a re Muhammad VI, nella quale lamentò il fatto che il riconoscimento ufficiale della lingua berbera non aveva dato i suoi frutti e nella quale mosse critiche al governo.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Marginación y educación: La minoría bereber en Melilla Cuadernos de pedagogía (1999)
  • ¿Por qué enseñar el tamazight en España? (1996)
  • El "Dahir bereber" contra los bereberes (1993)
  • En coordinación con Vicente Moga Romero: Amazigh-Tamazight: debate abierto (1993)
  • Imazighen del Magreb entre Occidente y Oriente (1994)
  • La mujer tamazight y las fronteras culturales (1998)
  • Iles inu (1998)
  • Estudios amazighes: substratos y sinergias culturales (2000)
  • Iles inu II (2000)
  • Marroquies en la Guerra Civil (2003)
  • La guerre chimique contre le Rif (2005)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maddy-Weitzman, p. 134.
  2. ^ Pföstl, p. 99.
  3. ^ Maddy-Weitzman, p. 119.
  4. ^ Aslan, p. 203.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN167145910047827020892 · ISNI (EN0000 0000 0125 4230 · LCCN (ENn95051971 · BNF (FRcb144091701 (data) · J9U (ENHE987007344685605171 · WorldCat Identities (ENviaf-167145910047827020892