Rachel Trezise

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Rachel Trezise (Cwmparc, 3 luglio 1978) è una scrittrice gallese di lingua inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La scrittrice, nata nelle valli carbonifere del sud-est del Galles da una famiglia originaria della Cornovaglia, ha studiato alla "University of Glamorgan" (oggi "University of South Wales") in Galles e alla University of Limerick in Irlanda, e ha ottenuto la laurea in giornalismo e lingua inglese.

Il suo primo romanzo, in parte autobiografico, In and Out of the Goldfish Bowl, scritto nel 2000 quando era ancora studentessa, ha ottenuto nello stesso anno il premio "Orange Futures Award" riservato alle giovani scrittrici; e ha ricevuto ottime recensioni da parte della critica, tanto che nel 2003 la rivista Harpers & Queen ha definito la scrittrice "Il nuovo volto della letteratura"[1]. Nell'ottobre del 2006, grazie al suo libro di racconti Fresh Apples, nel quale viene descritta la vita in una zona mineraria del sud-est del Galles, l'autrice ha vinto la prima edizione del "Dylan Thomas Prize"[2], il più prestigioso premio del mondo per gli scrittori di lingua inglese sotto i trent'anni. In quella competizione è stata, prima di vincere, l'unica scrittrice gallese arrivata tra i finalisti. Nel marzo del 2010 ha vinto la prima edizione del premio "Max Boyce Prize" per la letteratura in inglese; insieme a Fflur Dafydd, vincitrice per la letteratura in gallese.

In Italia il suo primo romanzo In and Out of the Goldfish Bowl è stato pubblicato con il titolo La mia pelle sporca da Einaudi nel 2004[3]. La sua prima raccolta di racconti Fresh Apples è stata pubblicata con il titolo Giostre, puzzle e altre storie dall'editore Beit di Trieste nel 2009 [4] [5] [6].

Tra le opere successive, non ancora tradotte in italiano, figurano: il romanzo Dial M for Merthyr, resoconto della propria esperienza al seguito del gruppo musicale gallese post-hardcore "Midasuno"; Cosmic Latte, la sua seconda raccolta di racconti; e Tonypandemonium, la sua prima opera teatrale pubblicata da un editore ufficiale.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Antologie (di vari autori, con almeno un racconto di Rachel Trezise)[modifica | modifica wikitesto]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Opere tradotte in italiano[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1] Biografia di Rachel Trezise sul sito BBC Wales
  2. ^ [2] John Ezard (28.10.2006) Welsh novelist is first winner of £ 60,000 Dylan Thomas award, The Guardian
  3. ^ [3] Archiviato il 15 agosto 2016 in Internet Archive. Recensione dal sito dell'editore Einaudi
  4. ^ [4] Archiviato il 28 marzo 2016 in Internet Archive. Recensione della traduttrice Gioia Guerzoni
  5. ^ [5] Archiviato il 28 marzo 2016 in Internet Archive. Recensione dell'editrice Ana Ciurans
  6. ^ [6] Archiviato il 2 settembre 2016 in Internet Archive. Recensioni varie dal sito dell'editore Beit, ma tratte da vari giornali e riviste:
    • Giostre, puzzle e altre storie, Laurence Phelan, Internazionale, 11/17 dicembre 2009
    • Giostre, puzzle e altre storie, Elisabetta D'Erme, L'indice dei libri del mese, 2009
    • Giostre, puzzle e altre storie, Ana Ciurans, La nota del traduttore, maggio 2009
    • Odio post-industriale, Renzo Crivelli, Il Sole 24 Ore, 5 aprile 2009
    • Rachel Trezise, Fabio Donalisio, Blow up, marzo 2009
    • Straniamento nel Galles post-minerario: giovani vite senza sorprese né futuro, Anna Davini, Messaggero Veneto, 20 gennaio 2009

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN26706898 · ISNI (EN0000 0000 4595 8045 · LCCN (ENno2001002880 · GND (DE1146403178