Rachel Furness

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rachel Furness
Nazionalità Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Bristol City
Carriera
Squadre di club1
2002-2004Bandiera non conosciuta Chester-le-Street
2004-2006Sunderland
2006-2010Newcastle United
2010Grindavík12 (3)
2010-2016Sunderland
2011Lincoln City1 (0)
2017-2019Reading41 (5)
2019Tottenham9 (1)
2019-2023Liverpool37 (14)
2023-Bristol City11 (0)
Nazionale
Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord U-17
Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord U-19
2005-Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord89 (38)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 5 settembre 2023

Rachel Furness (Sunderland, 19 giugno 1988) è una calciatrice nordirlandese, centrocampista offensiva del Bristol City e della nazionale nordirlandese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Furness comincia a giocare a calcio già dal periodo scolastico, e mentre frequenta la Usworth Comprehensive School viene convocata in una selezione della contea di Durham.[1] Nella stagione 2002-2003 già giocava con il Chester-le-Street Ladies, assieme a molti altri giovani[2] tra i quali l'ex attaccante della nazionale inglese Aran Embleton.[3]

Nel 2004 Furness continua il percorso scolastico spostandosi al Gateshead College, dove studia sports development and fitness[4], affiancandolo all'attività agonistica nella squadra di calcio femminile del college e nel Sunderland, e avendo in quel periodo Jill Scott come compagna in entrambe le squadre.[5]

Nel 2006 Furness si trasferisce all'Università della Northumbria per studiare sports development with coaching[6], sostituendo il Sunderland con il Newcastle United.[7] Tuttavia, aveva subito un grave infortunio al ginocchio, che ha richiesto due operazioni e l'asportazione della maggior parte della cartilagine.[8] Benché i medici le avessero consigliato di smettere di giocare a calcio[8], Furness decise di continuare l'attività agpomnistica riprendendo a giocare per il Newcastle United.[9]

Nel dicembre 2009 Furness si rese protagonista nell'incontro del terzo turno di FA Women's Cup 2009-2010 con il OOH Lincoln, siglando una rete e fornendo un assist a Mel Reay nella partita che vide le avversaria prima pareggiare per 2-2 e poi vincere ai rigori, con Furness che fallisce il suo tiro dagli undici metri.[10]

Nell'estate 2010 Furness si trasferisce in Islanda, con il Grindavík, per la sua prima stagione all'estero, per giocare in Úrvalsdeild kvenna, massimo livello della struttura calcistica femminile islandese, debuttando il 1º giugno nella vittoria casalinga per 2-0 sul FH Hafnarfjarðar. Qui rimane fino al termine del campionato siglando 3 reti su 12 presenze, alle quali si aggiungono 2 presenze, con una doppietta, in Coppa, aiutando la squadra a raggiungere il 7º posto e la salvezza.[11]

Al termine della stagione ritorna al Sunderland, facendo il suo secondo debutto per il club nella vittoria per 4-0 in Premier League Cup contro il Newcastle nell'ottobre 2010.[12] Dopo aver aiutato il Sunderland a vincere la Premier League, Furness si è trasferita, in prestito, al Lincoln City, disputando la Women's Super League 1.[13] Ha fatto un rapido debutto nella sconfitta casalinga per 1-0 del Lincoln contro il Chelsea a maggio, l'ultima partita prima della pausa di metà stagione del WSL.[14], ritornando al Sunderland in luglio, prima che la WSL riprendesse il torneo.[15]

Nel gennaio 2017, Furness ha lasciato Sunderland per il Reading poco dopo che le Lady Black Cats erano tornate allo status di part-time.[16]

Furness, la seconda in piedi da destra, con la maglia del Tottenham.

Furness si è unita al Tottenham in prestito per una stagione dal Reading il 6 settembre 2019.[17], disputando la prima parte della FA Women's Super League 2019-2020 con la maglia delle Spurs, maturando 9 presenze e siglando una rete, tuttavia già il 28 dicembre 2019, dopo essere stata richiamata dal Reading, si trasferisce al Liverpool.[18] Chiamata a risolvere i gravi problemi del reparto offensivo delle Reds, sigla 4 reti, tra le quali la doppietta al West Ham, in 4 incontri ma, anche a causa della sospensione del campionato, conseguenza della pandemia di COVID-19 nel Regno Unito, la squadra rimane al 12º e ultimo posto in classifica retrocedendo, dopo 10 campionati di WSL, in FA Women's Championship.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima parte della carriera Bill Godward, suo allenatore al Chester-le-Street, informò la Federcalcio inglese del potenziale di Furness, tuttavia non riuscì a superare la diffidenza dei selezionatori a causa della sua militanza in un club privo di un settore giovanile (centre of excellence o academy).[19] Furness ha quindi accettato una convocazione dalla federazione nordirlandese e li ha rappresentati in un torneo Under-17 nella primavera del 2004.[19] Sebbene sia nata e cresciuta nella contea metropolitana del Tyne and Wear, nella regione del Nord Est, Furness poteva giocare per l'Irlanda del Nord poiché sua madre era nata a Belfast.[8]

Dopo aver indossato le maglie delle nazionali giovanili Under-17 e Under-19 della sua patria adottiva,[6], Furness viene convocata con la nazionale maggiore. Nel novembre 2005 ha segnato contro la Slovacchia, nella prima partita competitiva casalinga dell'Irlanda del Nord da 20 anni.[20] Dopo un'assenza di due anni dalla squadra nazionale a causa di un infortunio, Furness è tornata in tempo per disputare le qualificazioni al Mondiale di Germania 2011.[8]

Durante questa fase ha contribuito con quattro reti, inclusa una tripletta contro la Croazia, condividendo con le compagne il raggiungimento del 3º posto nel gruppo 1 della fase a gironi dietro a Francia e Finlandia.[21] Nel novembre 2011, nel corso delle qualificazioni all'Europeo di Svezia 2013, Furness è tra le marcatrici dell'incontro inaspettatamente vinto per 3-1 sulle ex campionesse del mondo e olimpiche della Norvegia[22], una delle sole due sconfitte patite dalla squadra scandinava nel gruppo 3, ininfluente tuttavia per il suo accesso alla fase finale, mancato invece dalle nordirlandesi terminate quarte.

Viene regolarmente convocata nel corso delle successive qualificazioni ai Mondiali di Canada 2015 e Francia 2019, oltre che a quelle degli Europei di Paesi Bassi 2017 e Inghilterra 2022, ottenendo per la prima volta in quest'ultimo, sotto la guida del commissario tecnico Kenny Shiels, l'accesso a una fase finale di un torneo continentale dopo aver terminato al secondo posto il gruppo C nella fase a gironi, migliore realizzatrice della sua nazionale con 4 reti, e aver poi superato l'Ucraina nel doppio confronto ai play-off, siglando anche la rete che sblocca il risultato nell'incontro di andata.

Furness ha anche rappresentato l'Irlanda alle universiadi di Belgrado 2009.[6] Due anni dopo è stata convocata con la squadra della Gran Bretagna per la successiva edizione di Shenzhen 2011.[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Under 16 Girls 2003–04, su Durham County Schools FA. URL consultato il 7 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2017).
  2. ^ (EN) Women's Football, su The Northern Echo, 7 marzo 2003. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  3. ^ (EN) Embleton joins Cestrians, su The Northern Echo, 31 gennaio 2003. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  4. ^ (EN) Best thing I ever did: Rachel Furness, 16, Washington, Tyne and Wear, su Children and Young People Now, 6 aprile 2005. URL consultato il 7 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
  5. ^ (EN) Hannah Davies, Now it's a game for the other half, su Sunday Sun, 12 aprile 2005. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  6. ^ a b c (EN) World University Games, su FAI Third Level Football. URL consultato il 7 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2010).
  7. ^ (EN) Reay of hope, su The Football Association, 13 giugno 2006. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  8. ^ a b c d (EN) World University Games, su Northern Ireland ladies: Why football is a girl thing, 31 marzo 2010. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  9. ^ (EN) Tony Leighton, World University Games, su Arsenal and Everton ease to semis, 24 febbraio 2008. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  10. ^ (EN) Penalties? OOH dear! FIVE PAGES OF GRASSROOTS SPORT START HERE WITH GIRLS FOOTBALL: United's hopes of Cup glory ended by spot of bother, su Newcastle Evening Chronicle, 19 dicembre 2009. URL consultato il 16 luglio 2011.
  11. ^ Rachel Furness, su ksi.is.
  12. ^ (EN) Sunderland Sign Rachel Furness, su sunderlandwfc.co.uk, 4 ottobre 2010. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  13. ^ (EN) Furness joins Lincoln on loan, su Sunderland WFC, 13 maggio 2011. URL consultato il 13 maggio 2011.
  14. ^ (EN) Lincoln 0 Chelsea 1, su Chelsea Ladies, 12 maggio 2011. URL consultato il 23 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  15. ^ a b (EN) Lincoln Ladies add pace to attack, su Lincolnshire Echo, 21 luglio 2011. URL consultato il 23 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2012).
  16. ^ (EN) Rachel Furness: Reading sign Northern Ireland midfielder from Sunderland, su BBC Sport, 13 gennaio 2017. URL consultato il 13 gennaio 2017.
  17. ^ (EN) Rachel Furness joins Tottenham Hotspur Women on loan from WSL rivals Reading, su BBC Sport, 6 settembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  18. ^ (EN) Rachel Furness: Liverpool Women sign Northern Ireland midfielder, su BBC Sport, 28 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  19. ^ a b Rejected Rachel ready for Northern Ireland bow, in The Northern Echo, 6 febbraio 2004. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  20. ^ Green light for Northern Ireland, in The Technician, gennaio 2007. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  21. ^ Rachel Furness, su uefa.com, UEFA. URL consultato il 7 ottobre 2010.
  22. ^ N Ireland 3–1 Norway, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 20 novembre 2011. URL consultato il 26 novembre 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]