Rabah Saâdane

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rabah Saâdane
Nazionalità Bandiera dell'Algeria Algeria
Altezza 175 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1973 - giocatore
2018 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1964-1968Batna150 (?)
1968-1969MO Constantine23 (0)
1969-1972El Biar45 (0)
1972-1973Blida12 (?)
Carriera da allenatore
1979-1980Bandiera dell'Algeria Algeria U-20
1981-1982Bandiera dell'Algeria Algeria
1984-1986Bandiera dell'Algeria Algeria
1988-1989Raja Casablanca
1989-1990MC Alger
1994-1995Étoile du Sahel
1999Bandiera dell'Algeria Algeria
1999-2000USM Alger
2003-2004Bandiera dell'Algeria Algeria
2004Bandiera dello Yemen Yemen
2006-2007ES Sétif
2007-2010Bandiera dell'Algeria Algeria
2011Bandiera dello Yemen Yemen
2017-2018Bandiera dell'Algeria AlgeriaD.T.
Palmarès
 Coppa d'Africa
Bronzo Marocco 1988
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Rabah Saâdane (Batna, 3 maggio 1946) è un ex calciatore e allenatore di calcio algerino, di ruolo difensore.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

La carriera calcistica di Saâdane iniziò in patria, con l'MSP Batna, precedentemente conosciuto come AS Batna, il quarto club più antico d'Algeria,[1] ove giocò in prima squadra sebbene avesse ancora l'età per giocare nelle giovanili.[2] Passò in seguito per MO Constantine, JS El Biar e USM Blida. Nel 1971 ebbe la sua prima esperienza all'estero, allo Stade Rennais, rimanendovi una sola stagione; dopo essere tornato in Algeria, subì un grave infortunio a causa di un incidente automobilistico e si vide costretto a ritirarsi dall'attività, appena ventisettenne.[3]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1979 aveva ricevuto l'incarico di allenare la Nazionale algerina Under-20 durante il campionato del mondo Under-20 1979; portò la selezione ai quarti di finale, venendo eliminato dai futuri campioni dell'Argentina Under-20.[3] Detto risultato lo portò ad allenare la Nazionale olimpica durante Mosca 1980; ancora una volta, la squadra cedette ai quarti di finale, stavolta alla Jugoslavia. Nel 1981 assunse l'incarico di commissario tecnico della Nazionale maggiore, condividendo la panchina con Rogov e Maouche e facendo parte dello staff tecnico che seguì la selezione durante Spagna 1982. Quattro anni dopo, però, fu il tecnico che guidò la squadra alla qualificazione al campionato del mondo 1986, al termine del quale si classificò all'ultimo posto nel suo girone.[4]

Allenò dunque il Raja Casablanca, in Marocco, portandolo alla vittoria della CAF Champions League nel 1989; tale titolo fu il primo vinto dal club a livello internazionale. L'anno precedente aveva guidato la società alla conquista del suo primo titolo nazionale. Dopo aver allenato in Tunisia l'Étoile du Sahel, torna a vincere un titolo internazionale con l'ES Sétif, conquistando la Champions League araba nel 2007. In seguito all'esonero di Jean-Michel Cavalli dalla carica di CT della Nazionale algerina, si siede nuovamente sulla panchina della selezione africana,[5] portandola alla qualificazione per Sudafrica 2010 dopo lo spareggio con l'Egitto.[6].

Il 4 settembre 2010 a seguito del pareggio tra la Nazionale algerina e la Tanzania in un incontro valevole per le qualificazioni alla Coppa d'Africa, rassegna le dimissioni.[7]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Raja Casablanca: 1988
USM Alger: 1999
ES Setif: 2007

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Raja Casablanca: 1989

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) We are Football (PDF), su wearefootball.org. URL consultato il 7 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2010).
  2. ^ (FR) Saadane met en garde contre la guerre psychologique menée par les égyptiens, 15 settembre 2009. URL consultato il 7 aprile 2010.
  3. ^ a b (FR) Rabah Saâdane, un entraîneur heureux. URL consultato il 7 aprile 2010.
  4. ^ (FR) Équipe nationale : Rabah Saâdane revient pour la 5e fois, su dzfoot.com. URL consultato il 4 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2010).
  5. ^ (EN) Saadane returns to Algeria helm Archiviato il 19 ottobre 2012 in Internet Archive. Fifa.com
  6. ^ (FR) Le Buteur chez la famille Saâdane, 21 novembre 2009. URL consultato il 7 aprile 2010.
  7. ^ Algeria, si dimette il Ct Sadane, 4 settembre 2010. URL consultato il 6 settembre 2010.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]