Progetto:Coordinamento/Sportello Creative Commons/Privacy su persone insignite di benemerenza

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Privacy su persone insignite di benemerenza

La questione è: ho chiesto che sul questo db fosse applicata la licenza CC BY SA. Mi è stato risposto così:

Per quanto riguarda il Portale Partigiani d’Italia nei Termini d’uso è già descritto l’utilizzo della licenza CC BY-NC-SA per i contenuti.Il punto di fondo riguarda i dati presenti nelle schede del DB: noi abbiamo applicato una politica di controllo degli accessi, anche su suggerimento del Garante della Privacy, in quanto le schede del DB sono collegate alle immagini delle schede di riconoscimento. In queste ultime sono presenti dati personali e sensibili che necessitano di un accesso filtrato.

Si tratta di un db con schede di persone cui è stata attribuita, da parte di commissioni nominate dal Presidente del consiglio, la qualifica di Partigiano; quindi è un riconoscimento pubblico che si basa su dati oggettivi (luogo e data di nascita, luogo e data di morte, brigata partigiana di appartenenza). Gran parte di queste persone sono morte. E' lecito questo richiamo alla privacy per impedirne una licenza CC BY SA?.

Domanda posta da Susanna Giaccai (msg) 10:12, 14 lug 2022 (CEST)[rispondi]

Risposta

Per poter inquadrare correttamente la domanda, è necessario individuare tre diversi livelli di protezione coinvolti nella caso in esame: i diritti d'autore, i diritti derivanti dalle disposizioni del codice dei beni culturali e il diritto alla protezione dei dati personali (cd privacy).

Nella sezione termini d'uso del Portale Partigiani d'Italia (https://www.partigianiditalia.beniculturali.it/termini-duso/) si individua la licenza CC BY NC SA come la licenza Creative Commons applicata in relazione a tutti i contenuti del sito, e successivamente si collega tale scelta alle norme del codice dei beni culturali che sottopone gli utilizzi commerciali alla richiesta di autorizzazione e pagamento di un eventuale canone (da qui la scelta di una licenza contenente la clausola NC-NonCommerciale).

Nella risposta fornita a richiesta diretta, invece, si rinviene che il fondamento della scelta della licenza CC BY NC SA sia ancorato alla necessità di tutelare i dati personali contenuti nelle schede del database, ma senza che tale asserzione sia condivisibile.

Infatti, la licenza Creative Commons non è lo strumento adatto a tal fine. All'art. 2, lett b, "Altri Diritti", n. 1, della predetta licenza CC (così come nelle altre tipologie di licenze CC) è previsto che "i diritti morali, come il diritto all'integrità, non sono oggetto della presente Licenza Pubblica, né lo sono il diritto all'immagine, il diritto alla riservatezza e/o altri simili diritti della personalità; in ogni caso, per quanto possibile, il Licenziante rinuncia o si impegna a non far valere alcuno dei diritti sopraccitati detenuti dal Licenziante, unicamente nei limiti della misura che sia indispensabile per consentire a Te di esercitare i Diritti Concessi in Licenza".

Orbene, tale previsione esclude un'autorizzazione tout court per l'utilizzo dei dati personali e, più in generale, chiarisce che in ogni caso la rinuncia riguarda solo i diritti del licenziante, e non certo quelli di terzi soggetti.

Non è chiaro, dunque, in che modo la licenza CC BY NC SA, possa soddisfare le esigenze dettate dal diritto alla privacy.

Infine, si precisa che le licenze CC sono applicabili esclusivamente a contenuti qualificabili come opere dell'ingegno e dunque protetti dalla legge sul diritto d'autore.