Progetto:Coordinamento/Sportello Creative Commons/Contenuti di siti ufficiali integrabili nei wiki progetti

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Contenuti di siti ufficiali integrabili nei wiki progetti

In passato detti mano ad alcuni Comuni per esplicitare la licenza CC-BY-SA 3.0 all'interno del sito ufficiale per poter integrare i loro contenuti (testuali o multumediali) dentro i relativi articoli su Wikivoyage, all'epoca questa era una condizione essenziale. Ho appreso che a valle delle linee guida dell'Agenzia per l'Italia Digitale, non è più necessario, e che dovrebbe essere sufficiente che non ci sia l'espresso divieto di copiare il materiale. Forse ho semplificato troppo, ma qualora il principio fosse corretto vorrei dei chiarimenti per non incappare in errori e per massimizzare le fonti a disposizione. Qui di seguito le domande:

  1. Quali sono le condizioni per poter attingere da un sito istituzionale/governativo?
  2. Quali sono le differenze con un sito ufficiale di una struttura non governativa (parco, hotel, museo, ristorante, ecc.)?
  3. Se in una certa data le condizioni sono soddisfatte e nell'integrazione dei contenuti ho accreditato correttamente la fonte, che devo fare se successivamente la fonte cambia successivamente la sua licenza e che responsabilità ho?

--Andyrom75 (discussioni) 12:40, 1 ott 2020 (CEST)[rispondi]

risposta

L'open by default è un principio giuridico in base al quale i dati pubblicati, con qualsiasi modalità dalle pubbliche amministrazioni, sono da considerarsi “aperti” e dunque liberamente utilizzabili da chiunque e per qualunque scopo, a meno che non siano specificati termini d'uso diversi.

Altro discorso va fatto per i contenuti che sono protetti dal diritto d’autore, per i quali vige il regime di esclusiva salvo diversamente specificato dal titolare dei diritti.

La stessa direttiva PSI 2019/1024/EU relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico, infatti, al considerando 54 recita “la presente direttiva non incide sui diritti di proprietà intellettuale dei terzi”.

Per rispondere alle sue domande, dunque, si potrà attingere da un sito, che sia di una pubblica amministrazione o di un privato, in base alla tipologia di regolamentazione applicabile al contenuto che si intende acquisire e allo specifico regime eventualmente stabilito dal titolare dei diritti.

Nel caso dei contenuti pubblicati sui siti delle pubbliche amministrazioni, però, qualora si tratti di dati (non protetti dal diritto d’autore o da altre disposizioni di legge) e nulla sia stabilito, si potranno considerare liberamente utilizzabili.

Per quanto riguarda l’ultimo aspetto da lei segnalato, si evidenzia che le licenze Creative Commons sono irrevocabili. Ciò vuol dire che una volta che una determinata licenza è applicata ad un’opera, quest’ultima sarà fruita dagli utenti in base a quelle condizioni. Ciò però non impedisce al titolare dei diritti di rilasciare la stessa opera con una diversa licenza e dunque sotto un differente regime di concessione dei diritti. Tale ipotesi non potrà però invalidare la condivisione dell’opera stessa da parte degli utenti che l’hanno acquisita sotto il primo regime di licenza.

Per tali motivi, sarebbe conveniente conservare la prova delle condizioni di licenza applicate all’opera nel momento in cui si è avuto accesso alla stessa, ad esempio, conservando il link al cd. CC REL, ossia il Creative Commons Rights Expression Language, il sistema che consente di esprimere le informazioni della licenza in formato RDF e di integrare i metadati nell'opera; opure salvando la pagina del sito ove si è acceduto all'opera attraverso uno dei servizi che consentono la copia informatica della pagine web, come ad. es. https://www.hashbot.com/ o, ancora più semplicemente mantenendo uno screenshot della pagina del sito nella parte in cui veniva indicata la licenza (sebbene quest’ultimo non abbia una validità in termini di prova in sede giurisdizionale).

[@ Andyrom75]--Marta Arosio (WMIT) (msg) 12:22, 9 dic 2020 (CET)[rispondi]
Grazie Marta.
Onde evitare fraintendimenti puoi farti confermare che la seguente sintesi sia corretta?
  • I contenuti di un sito governativo sono sempre liberi se non diversamente specificato
  • I contenuti di un sito privato non sono mai liberi a meno che non sia diversamente specificato
Grazie, --Andyrom75 (discussioni) 15:59, 9 dic 2020 (CET)[rispondi]
[@ Andyrom75] la risposta di Creative Commons è stata parzialmente integrata. Per quanto riguarda la tua sintesi, non sono io, che faccio parte di Wikimedia Italia e non di Creative Commons, a poterti dare una risposta giuridicamente qualificata. Mi pare però, leggendo il testo, che "I contenuti di un sito governativo sono sempre liberi" non sia l'interpretazione corretta: sono liberi a meno che il tipo di contenuto non sia protetto dalla legge che tutela il diritto d'autore, ad esempio per le opere creative (fotografie, quadri, ...) . Dal testo della risposta "si potrà attingere da un sito, che sia di una pubblica amministrazione o di un privato, in base alla tipologia di regolamentazione applicabile al contenuto che si intende acquisire e allo specifico regime eventualmente stabilito dal titolare dei diritti". Se poi si tratta di dati, che non sono protetti dal diritto d'autore E non è specificato diversamente, allora si possono considerare liberamente utilizzabili. --Marta Arosio (WMIT) (msg) 08:46, 10 dic 2020 (CET)[rispondi]
Grazie Marta di aver riportato la precisazione sul terzo punto ora mi torna molto di più la risposta; anche io nutrivo qualche dubbio sullo screenshot il quale per sua natura è manipolabile per tanto impugnabile in sede di giudizio di un contenzioso.
Relativamente agli altri punti, mi è chiaro il tuo esempio per le immagini (o altri contenuti multimediali) che evidentemente possono avere dei vincoli intrinsechi, ma focalizzandoci sul solo testo, è corretta la mia sintesi (i.e. sostituendo "contenuti" con "testi")?
PS Quando ho scritto "farti confermare" intendevo che in qualità di intermediaria tra me/noi e CC, se puoi chieder loro conferma e non che tu confermassi in prima persona. --Andyrom75 (discussioni) 00:00, 11 dic 2020 (CET)[rispondi]
Confermo quanto già specificato da Marta e sottolineo che, anche per un testo bisognerà valutare, come per qualsiasi altra tipologia di contenuto, se sia o meno creativo e quindi tutelato dalla legge sul diritto d'autore.--DeborahDDA20 (msg) 19:35, 11 dic 2020 (CET)[rispondi]
Deborah, leggo solo ora la risposta. Quindi se interpreto bene la tua risposta che conferma quanto riportato da Marta, la sintesi è: non si sa.
Grazie del chiarimento, continueremo a navigare a vista come per altro abbiamo sempre fatto :-)
Buone feste. --Andyrom75 (discussioni) 12:32, 25 dic 2020 (CET)[rispondi]