Primera División Femenina de España 2019-2020

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Primera División Femenina de España 2019-2020
Primera Iberdrola 2019-2020
Competizione Primera División Femenina
Sport Calcio
Edizione 32ª
Organizzatore Liga de Fútbol Profesional
Date dal 7 settembre 2019
al 1º marzo 2020[1]
Luogo Bandiera della Spagna Spagna
Partecipanti 16
Risultati
Vincitore Barcellona
(5º titolo)
Secondo Atlético Madrid
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Spagna Jennifer Hermoso (23)
Incontri disputati 152
Gol segnati 464 (3,05 per incontro)
Cronologia della competizione

La Primera División Femenina de España 2019-2020, nota anche come Primera Iberdrola 2019-2020 per motivi di sponsorizzazione, è stata la trentaduesima edizione della massima serie del campionato spagnolo femminile di calcio. Il campionato è iniziato il 7 settembre 2019 e si sarebbe dovuto concludere il 17 maggio 2020.

Dopo 21 giornate di campionato disputate la stagione è stata sospesa l'11 marzo 2020 a causa della pandemia di COVID-19 che ha colpito la Spagna a partire dal mese di febbraio, per poi essere definitivamente sospesa il 6 maggio 2020[2]. La federazione spagnola (RFEF) ha deliberato il congelamento della classifica finale alla ventunesima giornata, assegnando il titolo di campione di Spagna al Barcellona, al suo quinto titolo, la partecipazione alla UEFA Women's Champions League 2020-2021 allo stesso Barcellona e all'Atlético Madrid, e il blocco delle retrocessioni[2].

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Dalla Primera División 2018-2019 sono stati retrocessi in Segunda División il Málaga e la Fundación Albacete. Dalla Segunda División sono stati promossi in Primera División il Deportivo La Coruña e il Tacón.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Le 16 squadre si affrontano in un girone all'italiana con partite di andata e ritorno, per un totale di 30 giornate. La squadra prima classificata è campione di Spagna, mentre le ultime due classificate retrocedono in Segunda División. Le prime due classificate sono ammesse alla UEFA Women's Champions League.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la ventunesima giornata, disputata il 1º marzo 2020, il campionato di Primera División prevedeva una sosta di due settimane per lasciare spazio alla partecipazione della nazionale spagnola alla quinta edizione della SheBelieves Cup, previsto dal 5 all'11 marzo 2020. L'11 marzo 2020, a seguito dell'acuirsi della pandemia di COVID-19, la federazione spagnola annunciò la sospensione di tutte le competizioni calcistiche fino a nuova comunicazione, inclusa la Primera División che sarebbe dovuta riprendere il 21 marzo con la disputa della ventiduesima giornata[3]. Il 6 maggio successivo la RFEF annunciò la sospensione definitiva dei campionati non professionistici maschili, femminili e giovanili, inclusa la Primera División, indicando le regole di gestione sportiva della stagione[2]. In particolare, col blocco delle retrocessioni dalla Primera División e la promozione delle prime classificate nei due gironi di Segunda División, alla stagione 2020-2021 di Primera División prenderanno parte 18 squadre.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città Stadio Stagione precedente
Athletic Bilbao Bilbao Impianti di Lezama 5º posto in Primera División
Atlético Madrid Madrid Centro Deportivo Wanda Alcalá de Henares Campione di Spagna
Barcellona Barcellona Stadio Johan Cruijff 2º posto in Primera División
Betis Siviglia Ciudad Deportiva Luis del Sol 6º posto in Primera División
Deportivo La Coruña La Coruña Ciudad Deportiva de Abegondo Finale in Segunda División
Espanyol Barcellona Ciutat Esportiva Dani Jarque 9º posto in Primera División
Granadilla Tenerife Granadilla de Abona Stadio municipale La Palmera 4º posto in Primera División
Huelva Huelva Campos Federativos de La Orden 14º posto in Primera División
Levante Valencia El Terrer de Paiporta 3º posto in Primera División
Dux Logroño Logroño Estadio Las Gaunas 11º posto in Primera División
Madrid CFF Madrid Stadio Matapiñonera 13º posto in Primera División
Rayo Vallecano Madrid Ciutat Esportiva Rayo Vallecano 12º posto in Primera División
Real Sociedad San Sebastián Impianti di Zubieta 7º posto in Primera División
Siviglia Siviglia Ciudad Deportiva José Ramón Cisneros Palacios 10º posto in Primera División
Tacón Madrid Campo 11 della Ciudad Real Madrid Finale in Segunda División
Valencia Valencia Ciudad Deportiva de Paterna 8º posto in Primera División

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Barcellona 59 21 19 2 0 86 6 +80
2. Atlético Madrid 50 21 15 5 1 43 17 +26
3. Levante 45 21 14 3 4 40 21 +19
4. Deportivo La Coruña 37 21 11 4 6 46 38 +8
5. Athletic Bilbao 35 21 10 5 6 30 23 +7
6. Real Sociedad 33 21 9 6 6 33 26 +7
7. Dux Logroño 29 21 8 5 8 31 41 -10
8. Rayo Vallecano 28 21 7 7 7 24 33 -9
9. Granadilla Tenerife 24 21 6 6 9 24 35 -11
10. Tacón 23 21 6 5 10 33 48 -15
11. Siviglia 22 21 6 4 11 25 33 -8
12. Betis 20 21 4 8 9 25 33 -8
13. Madrid CFF 19 21 5 4 12 22 45 -23
14. Huelva 18 21 5 3 13 13 36 -23
15. Valencia 17 21 3 8 10 21 28 -7
16. Espanyol 5 21 0 5 16 13 46 -33

Legenda:

      Campione di Spagna, ammessa alla UEFA Women's Champions League 2020-2021.
      Ammessa alla UEFA Women's Champions League 2020-2021.

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Le partite indicate con "nd" non sono state disputate perché il campionato è stato definitivamente sospeso dopo la disputa della sedicesima giornata di campionato[2].

Ath Atl Bar Bet Dep Esp GTS Hue Lev Log Mad Ray ReS Siv Tac Val
Athletic Bilbao –––– nd 0-3 2-1 0-2 0-0 nd nd 1-1 3-0 3-0 nd 2-1 0-0 nd 1-0
Atlético Madrid 2-2 –––– 0-0 nd 4-1 3-0 nd 1-0 4-1 2-0 1-0 nd 3-0 3-0 2-1 nd
Barcellona nd 6-1 –––– 3-0 6-1 nd 3-1 7-0 5-0 5-0 5-0 3-1 nd 3-0 9-1 nd
Betis 2-2 2-2 nd –––– 3-4 2-1 nd 1-1 0-2 nd 2-0 0-0 1-1 nd nd 1-0
Deportivo La Coruña 0-2 nd nd 3-1 –––– 3-1 1-1 5-1 nd nd nd 3-0 3-3 2-1 3-1 nd
Espanyol 1-2 nd 0-4 2-2 0-3 –––– nd 0-0 nd 1-3 1-3 nd 0-1 0-1 nd 0-3
G. Tenerife 1-0 0-2 nd 1-0 5-3 nd –––– 1-3 0-1 1-1 2-2 nd 0-0 1-0 1-1 2-0
Huelva 0-3 0-1 0-1 nd 0-1 nd nd –––– nd 1-1 2-0 1-0 0-2 1-0 1-3 2-1
Levante 2-0 0-1 nd nd 1-0 1-1 6-2 nd –––– 1-1 nd 0-1 3-0 3-2 2-1 nd
Logroño nd 0-3 0-6 3-2 nd nd 1-1 3-0 3-4 –––– 1-1 4-1 nd 1-0 5-1 1-0
Madrid 4-1 0-1 0-4 1-0 2-2 2-1 1-3 nd 0-4 nd –––– nd nd nd 3-4 1-1
Rayo Vallecano 1-4 1-1 1-1 0-2 2-1 2-1 3-1 1-0 0-3 3-2 nd –––– nd nd 1-1 3-2
Real Sociedad 0-2 1-4 nd 2-0 nd 4-1 1-0 nd 0-0 5-0 5-0 1-1 –––– nd nd 1-0
Siviglia nd 2-2 0-2 nd nd 4-0 4-0 1-0 0-2 nd 1-0 2-2 1-2 –––– nd 4-3
Tacón nd nd 0-6 1-1 3-4 2-1 nd 3-0 0-3 0-1 1-2 nd 3-1 5–1 –––– 0-0
Valencia 2-0 nd 0-4 2-2 1-1 1-1 2-0 nd 0-1 nd nd 0-0 2–2 nd 1-1 ––––

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

Gol Giocatore Squadra
23 Bandiera della Spagna Jennifer Hermoso Barcellona
20 Bandiera della Nigeria Asisat Oshoala Barcellona
14 Bandiera della Spagna Peke Barea Deportivo La Coruña
13 Bandiera del Venezuela Oriana Altuve Rayo Vallecano
12 Bandiera della Guinea Equatoriale Jade Boho Logroño
11 Bandiera della Spagna Nahikari García Real Sociedad
10 Bandiera della Spagna Alexia Putellas Barcellona
10 Bandiera del Venezuela Gabriela García Deportivo La Coruña
9 Bandiera della Spagna Lucía García Athletic Bilbao
9 Bandiera della Spagna Alba Redondo Levante
9 Bandiera della Spagna Ángela Sosa Atlético Madrid

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il 1º marzo si è giocata l'ultima partita del campionato. L'11 marzo la RFEF ha sospeso il campionato a causa della pandemia di COVID-19 in Spagna, confermando in maniera definitiva la sospensione il 6 maggio successivo.
  2. ^ a b c d (ES) Comunicado de la RFEF en relación con las competicioned no profesionales del fútbol español, su rfef.es, 6 maggio 2020. URL consultato il 21 maggio 2020.
  3. ^ (ES) La RFEF propone a la Comisión Delegada suspender los partidos de fútbol y fútbol sala no profesional de ámbito estatal, su rfef.es, 11 marzo 2020. URL consultato il 21 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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