Premi Goya 2021

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La cerimonia di premiazione della 35ª edizione dei Premi Goya si è tenuta il 6 marzo 2021 al Teatro del Soho a Malaga ed è stata presentata da Antonio Banderas e María Casado.[1]

A causa della Tempesta Filomena[2][3] le nomination sono state annunciate il 18 gennaio 2021.[4] Il film che ha ottenuto più nomination è Adú[5] (regia di Salvador Calvo), candidato 13 volte e 4 volte vincitore.

Vincitori e candidati[modifica | modifica wikitesto]

I vincitori sono indicati in grassetto, a seguire gli altri candidati. Sono indicati i titoli spagnoli.

Miglior film[modifica | modifica wikitesto]

Miglior regista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior attore protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior attrice protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior attore non protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior attrice non protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior attore rivelazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) 35ª edición de los Premios Goya 2021, su premiosgoya.com.
    «Gala de la 35 edición · 2021

    Teatro del Soho CaixaBank de Málaga 6 de marzo de 2021

    Presentado por Antonio Banderas y María Casado»
  2. ^ Spagna, quattro morti per la tempesta di neve "Filomena", la più forte in 50 anni, su la Repubblica, 9 gennaio 2021. URL consultato il 9 maggio 2021.
  3. ^ Spagna, tempesta Filomena: tragedia annunciata. Soccorsi in ritardo, su la Repubblica, 13 gennaio 2021. URL consultato il 9 maggio 2021.
  4. ^ (ES) Nueva fecha lectura de nominados de los 35 Premios Goya, su premiosgoya.com.
    «Será el lunes 18 de enero, a las 11:00 horas Tras el aplazamiento de la lectura de nominados de los 35 Premios Goya, debido a la situación meteorológica en la Comunidad de Madrid y siguiendo las recomendaciones oficiales, la Academia de Cine comunica la nueva fecha del acto, que se podrá seguir en streaming en premiosgoya.com. Será el próximo lunes 18 de enero, a las 11:00 horas, en la sede de la institución.»
  5. ^ MYmovies.it, Adù, su MYmovies.it. URL consultato il 9 maggio 2021.
  6. ^ MYmovies.it, Las Niñas, su MYmovies.it. URL consultato il 9 maggio 2021.
  7. ^ Pilar Palomero, Natalia de Molina e Zoe Arnao, Las niñas, Aragón Televisión, Ayuntamiento de Zaragoza, BTeam Pictures, 4 settembre 2020. URL consultato il 9 maggio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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