Parlato dalle razze elfiche dei Noldor e dei Vanyar, che raggiunsero Valinor e poi migrarono verso la Terra di Mezzo, il quenya è un idioma fittizio ma grammaticalmente e storicamente realistico. Originario di Aman, sarebbe poi stato sviluppato dagli Eldar sulla base di una lingua precedente, denominata eldarin comune, mantenendo ancora tutte le caratteristiche principali del primo linguaggio elfico.
Quest'idioma, come gli altri linguaggi ideati da Tolkien, è il risultato di processi linguistici "graduali" comuni a tutte le lingue elfiche, con le quali infatti condivide buona parte del lessico, della grammatica e della fonologia. Fuori da Aman questa lingua, nonostante la sua "fama" di lingua letteraria, venne presto soppiantata dal Sindarin, rimanendo in uso solo presso i più colti o come lingua scritta.
Essendo stata creata puramente per scopi artistici, questa lingua non ha tuttora regolazioni ufficiali, nonostante ci siano molte fonti e siti considerati autorevoli dagli esperti e dagli appassionati della lingua. Tuttavia buona parte del lavoro svolto da Tolkien è inedito. Da un punto di vista grammaticale la lingua ha un complesso sistema flessivo, ispirato principalmente al finlandese, e un gran numero di affissi e prefissi. Da un punto di vista fonetico, invece, la lingua è molto simile al latino e alle lingue romanze, in particolare spagnolo e italiano.
All'interno del corpus dello scrittore, Sauron è l'Oscuro Signore di Mordor (The Dark Lord of Mordor), uno spirito malvagio e potentissimo, allievo di Morgoth e creatore dell'Unico Anello trovato ne Lo Hobbit da Bilbo Baggins e poi ereditato da Frodo Baggins. Prima degli eventi de Il Signore degli Anelli, Sauron fu sconfitto da Isildur e perse l'Unico Anello, ma riuscì a scampare alla morte. Durante la Guerra dell'Anello egli ritorna con l'obiettivo di concludere il suo operato, ovvero quello di conquistare la Terra di Mezzo ed assoggettarne gli abitanti. Il personaggio viene definitivamente sconfitto alla fine de Il Signore degli Anelli quando Frodo distrugge l'Unico Anello, scaraventandolo nelle fiamme del Monte Fato, luogo in cui l'oggetto era stato costruito.
Nelle altre opere, Sauron viene citato nei Racconti Incompiuti e ne Il Silmarillion, nei quali vengono aggiunti dettagli sulla sua origine e su alcuni fatti antecedenti la trama de Il Signore degli Anelli, principalmente ambientati durante la Prima e la Seconda Era. In Lo Hobbit Sauron viene indicato come "il Negromante".
È stato come scoprire un'enorme enoteca riempita con bottiglie di un vino straordinario di tipo e sapore mai assaggiato prima. Ne fui decisamente preso.
La prima sorgente di luce per Arda furono due enormi Lampade, Illuin, la lampada argentea, posta a nord e Ormal, la lampada dorata, posta a sud. Queste furono abbattute e distrutte da Melkor, e la devastazione che seguì il loro annientamento distrusse per sempre l'originale simmetria di Arda.
Dopo che i Valar giunsero alla terra di Valinor, eleggendola a loro dimora, Yavanna cantò, e il suo canto fece sorgere i Due Alberi, Telperion (argenteo) e Laurelin (aureo). Telperion (detto anche Silpion e Ninquelótë) era considerato maschio, e di età maggiore, in quanto giunse per primo nel pieno del suo sviluppo; mentre Laurelin (detta anche Malinalda e Culúrien) femmina e di età minore. Gli Alberi crebbero sulla collina di Ezellohar fuori da Valimar, alla presenza di tutti i Valar, mentre Nienna li bagnava con le sue lacrime. I Due Alberi sono da considerarsi la massima opera di Yavanna.