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Nicolò Nicolosi ([niko'lɔ niko'lɔzi]; Lercara Friddi, 9 agosto 1912Catania, 3 maggio 1986) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centravanti ed ala sinistra.

Negli anni trenta si segnalò come il primo italiano cresciuto in Libia ad esordire in Serie A, con la maglia della Lazio. Nella massima serie giocò, oltre che con i biancazzurri, con il Napoli e l'Atalanta, totalizzando complessivamente 16 presenze e 5 reti. Ebbe un'esperienza più lunga e incisiva in Serie B, legata a lungo alle sorti del Catania: tra il 1934 e il 1940 disputò 126 gare e segnò 45 gol. Fu convocato anche con la Nazionale universitaria italiana.

Conosciuto con il nomignolo di Cocò, la stampa catanese lo soprannominò anche Motorino, insieme ai compagni di reparto in attacco Sorcetto Mario Nicolini e Zanzarino Mario Bianzino. È il miglior marcatore della storia del Catania con 71 reti in 149 partite tra campionato e spareggi, solo avvicinato da Giuseppe Mascara negli anni duemila.

La sua carriera da allenatore è meno famosa, in quanto si è svolta soprattutto nei campionati regionali dilettantistici e giovanili. Le principali esperienze con prime squadre furono con il Palermo in Serie A e con il Catania in Serie B.

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Géza Kertész (pronuncia: [ˈɡeːzɒ ˈkɛrteːs]; Budapest, 21 novembre 1894Budapest, 6 febbraio 1945) è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese.

In patria giocò nella massima serie come mediano-interno per il BTC e il Ferencváros e fu anche convocato in Nazionale, con cui disputò un'amichevole. Si trasferì poi in Italia, dove intraprese una lunga carriera da allenatore nelle serie minori, culminata in un biennio in Serie A con Lazio e Roma. Vinse sei campionati, ottenendo quattro promozioni dalla terza alla seconda serie.

Tornato in Ungheria, morì da eroe durante la seconda guerra mondiale; la sua storia fu però dimenticata per decenni. È stato definito di recente lo Schindler del Catania.

A volte è chiamato erroneamente negli almanacchi Kertész IV, ma non era fratello dei fratelli Gyula, Vilmos e Adolf, tutti calciatori ma solo suoi omonimi. Sposato con Rosa, aveva due figli: Kate e Geza. I giornalisti dell'epoca lo descrivevano alto, simpatico, con occhi piccoli e ammiccanti, aveva un'andatura dinoccolata e un portamento eretto; aveva un sorriso tra lo scettico e il burlesco; parlava in modo pacato e suadente.

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L'Unione Sportiva Salernitana 1919, detta comunemente Salernitana, è una società calcistica italiana con sede a Salerno. Ha militato nel campionato di Lega Pro 2014-2015, ottenendo la promozione in Serie B.

Fondata il 19 giugno 1919 da una cordata capeggiata da Matteo Schiavone, nel corso della sua storia è stata rifondata per tre volte: nel 1927, in seguito ad un precedente scioglimento, nel 2005 e nel 2011 per motivi finanziari.

L'attuale società fu infatti fondata come Salerno Calcio nel 2011 (aderendo all'art. 52.10 del regolamento federale), e riprese i segni distintivi della Salernitana a partire dal 2012.

Il colore ufficiale della Salernitana è il granata dal 1943 (esclusa la stagione 2011-2012 per ragioni giuridiche), il suo simbolo è l'ippocampo dal 1949, e la squadra disputa le proprie gare interne allo Stadio Arechi dal 1990. Il club è di proprietà di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma a partire dalla rifondazione del 2011.

Ha partecipato due volte alla Serie A, nel 1947-1948 e nel 1998-1999 e durante tutta la sua storia si è assestata sui primi tre livelli del calcio nazionale: la Salernitana non ha mai concluso stagioni al di sotto del terzo livello nazionale, eccetto per le stagioni 2011-12 e 2012-13, in cui ripartì da serie minori a causa della rifondazione.

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Raymond Kopa, all'anagrafe Raymond Kopaszewski (Nœux-les-Mines, 13 ottobre 1931Angers, 3 marzo 2017), è stato un calciatore francese, di ruolo attaccante.

Iniziò a giocare a calcio a livello dilettantistico nella squadra della città natale, il Nœux-les-Mines. Nel 1949 si accasò all'Angers, dove giocò due stagioni per trasferirsi successivamente allo Stade de Reims. Dal 1951 al 1956 con la compagine biancorossa vinse numerosi trofei e disputò la finale di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid nell'edizione 1955-1956; qualche settimana dopo si trasferì proprio alla squadra spagnola. Giocò tre stagioni a Madrid in cui vinse tre volte la Coppa dei Campioni, due volte il campionato nazionale e una Coppa Latina. Dopo tre anni in Spagna decise di ritornare al Reims dove terminò la carriera nel 1967.

Con la nazionale francese Kopa totalizzò 18 reti in 45 partite tra il 1952 e il 1962. Disputò il campionato mondiale del 1954 e il successivo nel quale la Francia terminò terza. Fu occasionalmente anche capitano della nazionale in sei partite.

Vincitore del Pallone d'oro nel 1958, fu il primo francese a ottenere tale premio. Eletto miglior giocatore del mondiale del 1958, è considerato uno dei calciatori francesi più talentuosi.

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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.

In vista della nuova stagione, l'Inter decide di rivoluzionare il proprio organico: il centravanti Ibrahimović viene ceduto al Barcellona, in cambio di Eto'o e un robusto conguaglio economico. I nerazzurri acquistano altri due giocatori da formazioni europee di primo piano: il centrale difensivo Lúcio dal Bayern Monaco e il trequartista Sneijder dal Real Madrid. Da una squadra italiana, il Genoa, arrivano invece il regista Thiago Motta e il centravanti Milito. Lasciano il club tre giocatori importanti nelle annate precedenti: il centrocampista Figo, che si ritira dal calcio giocato, e gli attaccanti argentini Cruz e Crespo, che scelgono di continuare in altre squadre l'esperienza italiana.

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Il New York Red Bulls, conosciuto precedentemente come New York/New Jersey MetroStars, è un club calcistico statunitense con sede nella città di Harrison (New Jersey).

Fondato il 15 giugno 1995, ha partecipato a ogni edizione della Major League Soccer (MLS), vertice della piramide calcistica statunitense, essendone stato uno dei club fondatori; ha come colori sociali il rosso e il bianco e i soprannomi che contraddistinguono la squadra sono The Metros oppure The Red Bulls Metro. A partire dal 2006, il club è in mano alla azienda austriaca Red Bull, il cui proprietario è Dietrich Mateschitz, cofondatore della nota bevanda energetica.

I Red Bulls hanno vinto tre Supporters' Shield; in ambito internazionale il miglior risultato ottenuto è stata la semifinale raggiunta in CONCACAF Champions League 2018. Il club figura al tredicesimo posto della classifica di Forbes delle franchigie più ricche della Major League Soccer.

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