Portale:Automobili/Case passato-Cisitalia

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La Cisitalia è stata una fabbrica automobilistica fondata da Piero Dusio e Piero Taruffi a Torino e attiva fino al 1963. L'inizio effettivo dell'attività può essere fatta coincidere con la decisione dell'8 marzo 1946 (resa effettiva il 1º luglio dello stesso anno) di modificare la preesistente Manifatture Bosco-Compagnia Industriale Sportiva Italia Cisitalia Società per Azioni in Cisitalia Società per Azioni provvedendo contemporaneamente ad un congruo aumento del Capitale sociale portato da 5.000.000 a 99.999.900 lire. Il primo modello prodotto dalla casa fu la monoposto D46 del 1946, progettata da Dante Giacosa e Giovanni Savonuzzi e spinta dal 4 cilindri della Fiat 1100 potenziato a 60 CV. L'esordio della D46 avvenne alla "Coppa Brezzi" sul circuito del Valentino, a Torino, il 3 settembre 1946. Sette le vetture schierate dalla neonata casa torinese, con al volante Dusio, Nuvolari, Sommer, Chiron, Taruffi, Cortese e Biondetti. A vincere è Dusio, ma è Nuvolari a mandare in delirio la folla, guidando per un paio di giri con il volante staccato dal piantone dello sterzo e sollevandolo con la mano destra sui rettilinei, in un atto di studiata teatralità, poi divenuto fonte di varie leggende popolari. Con i successi della D46, Dusio iniziò a pensare a una nuova vettura: sarà la 202 (1947), piccola Gran Turismo disegnata da Savonuzzi e progettata da Giacosa. Dagli stilemi innovativi e modernissimi, la 202 segnò un'epoca, tanto che un esemplare è esposto al Museum of Modern Art di New York come "scultura in movimento".

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