Placido Cherchi

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Placido Cherchi (Oschiri, 10 aprile 1939Cagliari, 24 settembre 2013) è stato un antropologo, filosofo e attivista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Andò a scuola al liceo Siotto Pintor a Cagliari. Placido Cherchi studiò a Cagliari con Ernesto De Martino e Corrado Maltese, interessandosi contemporaneamente di studi e problemi etno-antropologici e storico artistici.[1] Come autore di importanti lavori sul pensiero di Ernesto De Martino e sui problemi dell'identità e della cultura sarda, fu un membro attivo della Scuola antropologica di Cagliari, dovuta alla presenza all'Università di Cagliari di maestri come Ernesto de Martino e Alberto Mario Cirese,[2] come pure di loro allievi quali Clara Gallini, Giulio Angioni e lo stesso Cherchi.[3]

Morì nel 2013 all'età di 74 anni a causa di un'emorragia cerebrale[4].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Paul Klee teorico, De Donato, Bari 1978
  • Sciola, percorsi materici, Stef, Cagliari 1982.
  • Pittura e mito in Giovanni Nonnis, Alfa, Quartu S.E. 1990.
  • Nivola, Ilisso, Nuoro 1990.
  • Placido Cherci-Maria Cherchi, Ernesto De Martino: dalla crisi della presenza alla comunità umana, Liguori, Napoli 1987.
  • Il signore del limite: tre variazioni critiche su Ernesto De Martino, Liguori, Napoli 1994.
  • Il peso dell'ombra: l'etnocentrismo critico di Ernesto De Martino e il problema dell'autocoscienza culturale, Liguori, Napoli 1996.
  • Etnos e apocalisse: mutamento e crisi nella cultura sarda e in altre culture periferiche, Zonza, Sestu 1999 .
  • Manifesto della gioventù eretica del comunitarismo e della Confederazione politica dei circoli, organizzazione non-partitica dei sardi , coautori Francesco Masala ed Eliseo Spiga, Zonza , Sestu 2000.
  • Il recupero del significato: dall'utopia all'identità nella cultura figurativa sarda, Zonza, Sestu 2001.
  • Crais: su alcune pieghe profonde dell'identità, Zonza, Sestu 2005.
  • Il cerchio e l’ellisse. Etnopsichiatria e antropologia religiosa in Ernesto De Martino: le dialettiche risolventi dell’autocritica, Aìsara, 2010.
  • La riscrittura oltrepassante, Calimera, Curumuny 2013.
  • Per un’identità critica. Alcune incursioni autoanalitiche nel mondo identitario dei sardi, Arkadia, 2013.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Silvano Tagliagambe: [1]
  2. ^ Giulio Angioni, Una scuola sarda di antropologia?, in AA. VV. (a cura di Luciano Marrocu, Francesco Bachis, Valeria Deplano), La Sardegna contemporanea. Idee, luoghi, processi culturali, Roma, Donzelli, 2015, 649-663
  3. ^ Addio a Placido Cherchi, il ricordo di Giulio Angioni: "Fu ideologo del neo sardismo" Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. Notizie.tiscali.it
  4. ^ È morto Placido Cherchi, vicepresidente della Fondazione Sardinia Fondazionesardinia.eu

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN34483732 · ISNI (EN0000 0000 8113 1168 · SBN CFIV066367 · LCCN (ENn78029608 · BNF (FRcb12089674g (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n78029608