Pippo Limnell Finocchiaro

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Pippo Limnell Finocchiaro
Nazionalità Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 80 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Allenatore (ex Difensore)
Tiro Destro
Squadra Flyers
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
2001-2008 HIFK 159 25 46 71
Squadre di club0
2008-2010 Pontebba 26 1 3 4
2008-2009 Vipiteno Broncos 22 3 7 10
2009-2010 Eppan-Appiano 11 0 2 2
2010-2012 Tilburg Trappers 87 21 47 68
2012 Valpellice 0 0 0 0
2012-2013 Eindhoven Kemphanen 32 9 16 25
2013-2015 Smoke Eaters 64 17 42 59
2015-2023 Flyers 169 53 127 180
Allenatore
2023- Flyers Asst. Coach
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 agosto 2023

Pippo Limnell Finocchiaro (Catania, 30 ottobre 1987) è un hockeista su ghiaccio finlandese con cittadinanza italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Catania ma cresciuto in Finlandia, Limnell Finocchiaro si è formato hockeisticamente nelle giovanili dell'HIFK.[1][2][3]

Nel 2008 fu messo sotto contratto dal Pontebba, con un contratto triennale.[4] Sul finale della prima stagione fu girato in prestito al Vipiteno Broncos in seconda serie,[5] mentre nella seconda, dopo un infortunio nel precampionato che lo tenne lontano dal ghiaccio per due mesi,[2] fu fin dal mese di novembre aggregato, sempre in seconda serie, all'Appiano, che aveva molti giocatori infortunati.[1] Dopo undici incontri giocati, rientrarono i titolari infortunati e Limnell, che pur avendo il passaporto italiano era considerato a tutti gli effetti straniero non avendo ancora maturato due stagioni giocate nel campionato italiano, venne scalzato dal canadese Eric Braff, non giocando più né con l'Appiano né col Pontebba.[6]

Terminata anticipatamente l'esperienza in Italia, nelle due stagioni successive giocò coi Tilburg Trappers coi quali vinse la Coppa d'Olanda nel 2010-2011.

Nell'agosto del 2012 venne messo sotto contratto dal Valpellice, convinta di poterlo schierare come italiano a tutti gli effetti dopo le due stagioni giocate in Italia tra 2008 e 2010[7] ma la FISG non ritenne completa la seconda stagione poiché nei mesi dell'infortunio il Pontebba non aveva registrato il contratto,[2] continuando così a considerarlo straniero. A settembre, dunque, il Valpellice preferì rinunciare al giocatore che dapprima tentò un'esperienza in EIHL con Braehead Clan,[2] durata solo 8 giorni,[8] e poi fece ritorno nei Paesi Bassi, prima con l'Eindhoven Kemphanen (2012-2013), poi coi Laco Eaters Limburg (2013-2015). Con la nascita della BeNeLiga è passato all'Heerenveen Flyers.[3]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • Campionato olandese: 2
Heerenveen Flyers: 2015-2016, 2016-2017
  • BeNe League: 2
Heerenveen Flyers: 2016-2017, 2021-2022
  • Coppa d'Olanda: 2
Tilburg Trappers: 2010-2011
Heerenveen Flyers: 2015-2016
  • Serie A2: 2
Vipiteno Broncos: 2008-2009
Appiano: 2009-2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L'Appiano non può fare a meno di Limnell, su hockeytime.net, 26 novembre 2009. URL consultato il 5 maggio 2016.
  2. ^ a b c d Pippo Limnell Finocchiaro: «Io, italiano vero. Ecco perché», su ecodelchisone.it, 25 settembre 2012. URL consultato il 5 maggio 2016.
  3. ^ a b Occhi di ghiaccio, cuore tricolore: intervista a Pippo Limnell Finocchiaro, su socialup.it, 19 novembre 2015. URL consultato il 5 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  4. ^ Generali Aquile FVG: Pippo Limnell il primo acquisto, su hockeytime.net, 19 maggio 2008. URL consultato il 5 maggio 2016.
  5. ^ Child senza rinnovo, Finocchiaro senza passaporto, su hockeytime.net, 21 settembre 2012. URL consultato il 5 maggio 2016.
  6. ^ Pippo Limnell in Olanda, su hockeytime.net, 8 settembre 2010. URL consultato il 5 maggio 2016.
  7. ^ Pippo Limnell Finocchiaro alla Valpe, su hockeytime.net, 16 agosto 2012. URL consultato il 5 maggio 2016.
  8. ^ L’ex bomber fassano Snetsinger in Oberliga tedesca. Nemmeno Glasgow per Finocchiaro, su hockeytime.net, 30 settembre 2012. URL consultato il 5 maggio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]