Piotr Szczęsny

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Placca commemorativa accanto alla galleria ufficiale del Palazzo della Cultura:
"Io, una persona ordinaria, grigia"

Piotr Paweł Szczęsny (Cracovia, 1963Varsavia, 29 ottobre 2017) è stato un chimico polacco, socio del Mensa.[1]

Piotr Szczęsny

La morte[modifica | modifica wikitesto]

Nel pomeriggio del 19 ottobre 2017, in piazza davanti al Palazzo della Cultura e della Scienza a Varsavia, dopo aver distribuito i volantini con il suo manifesto contro le pratiche del partito governante in Polonia (PIS), si è cosparso di una sostanza infiammabile e si è dato fuoco. Il fuoco è stato spento dai dipendenti del Palazzo della Cultura e della Scienza prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Piotr Szczęsny è stato portato in ospedale in condizioni critiche dove è morto dopo dieci giorni di agonia[2].

La sua famiglia ha confermato che da 8 anni Piotr Szczęsny soffriva di depressione, ma lui stesso chiedeva nella sua lettera d’addio di non collegare il suo gesto alla malattia[3]. Il suo manifesto, scritto in maniera lucida, seguendo la logica ineccepibile, era indirizzato “a tutte le donne e uomini polacchi, a quelli che decidono su chi governa la Polonia” e presentava 15 punti di protesta contro le azioni e le decisioni del partito al governo che giudicava dannose e pericolose per la libertà delle persone e per il futuro della Polonia.

Tra quelle azioni elencava, tra l’altro, restrizioni delle libertà civili, danneggiamento del Tribunale Costituzionale e della indipendenza dei tribunali, centralizzazione del potere a danno delle autorità locali, marginalizzazione della Polonia in Europa, discriminazione delle minoranze, distruzione dei media pubblici. Il suo gesto è stato commemorato da diversi personaggi pubblici e da gente comune che si radunava numerosa in omaggio alla sua memoria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PL) Piotr Szczęsny, su Piotr Szczęsny. URL consultato il 10 luglio 2023.
  2. ^ (PL) Nie żyje mężczyzna, który podpalił się przed Pałacem Kultury. Nie odzyskał już przytomności, su wiadomosci.gazeta.pl, warszawa.wyborcza.pl, 29 ottobre 2017. URL consultato il 13 novembre 2017.
  3. ^ (PL) Nie żyje Piotr S., który podpalił się pod Pałacem Kultury, su warszawa.wyborcza.pl. URL consultato il 13 novembre 2017.

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