Pino Pinelli (pittore)

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Pino Pinelli (Catania, 1º ottobre 1938[1]30 aprile 2024) è stato un pittore italiano, è tra i principali esponenti della Pittura Analitica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pino Pinelli nasce a Catania nel 1938, dove avviene la sua prima formazione artistica e dove ottiene i primi riconoscimenti. Giovanissimo si trasferisce a Milano – sono i primi anni ‘ 60 – che in quel periodo è particolarmente ricca di fermenti culturali e dove il dibattito artistico dominato dalla presenza di Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Dadamaino, Giovanni Colombo, Turi Simeti è molto stimolante. Dall'atto sperimentale attraverso il fare pittorico, Pinelli passa ad una riflessione cosciente su come intervenire per modificare il dato iniziale e accostarsi all'essenza della pittura.

In questa fase di ricerca, in cui tenta di creare un nesso fra tradizione e innovazione, la sua attenzione è rivolta alla superficie, al "vibrato", allo "stato ansioso" della pittura, per cercare una profondità e attraversarla. Appartengono a questo periodo la serie delle Topologie (Alterazione del rettangolo, 1971; Punti molli, Alterazione del segmento, 1972) e la serie dei Monocromi, 1973 – 1975, la cui superficie, inizialmente delimitata da una sottile linea di confine esplicita o intuitiva, appare mossa da una inquietudine, da un movimento percettivo che sembra quasi il respiro della pittura. Queste esperienze, in cui l'artista si esprime con tele di grandi dimensioni, lo collocano nella corrente che Filiberto Menna denominò "Pittura analitica". Nel 1975 è indotto a cercare un nuovo senso della pittura. La riduzione della dimensione dell'opera diventa citazione del concetto stesso di pittura. Nel 1975, invitato da Giorgio Cortenova a Rimini, alla mostra "Empirica" Pinelli compie il primo strappo dal monocromo e con la presentazione di una piccola opera, dove alla tela ha sostituito la pelle di daino, si allontana dall'idea di quadro e di superficie dipinta, individuando un nuovo campo di indagine.

Di fondamentale importanza, per il percorso storico e artistico della Pittura Analitica, risulta essere l'importante appuntamento che si tenne nel 1978 al Musée d'art moderne de la ville de Paris con la mostra "Fractures du Monochrome aujourd'hui en Europe" (19 giugno - 18 settembre 1978). L'intento dei critici, Filiberto Menna e Bernard Lamarche-Vadel, era quello di presentare un gruppo di artisti che si erano allontanati, artisticamente e concettualmente, dai concetti minimalisti espressi dall'arte, a livello internazionale, negli anni 60. Bernard Lamarche-Vadel dice infatti che "ciò che mi interessa nell'insieme di questa mostra, è il presentare queste differenti tipologie di fratturazione del monocromo perché credo che nella frattura del monocromo, nello spazio e nel momento in cui questa frattura avviene, sta per realizzarsi qualcosa di nuovo nell’arte che non ha nessun contatto con questo ''Meccanismo Minimalista'' che finora abbiamo visto troppo e che per il nostro bene dobbiamo allontanare". Il "fare pittura" di Pino Pinelli è parte importante e integrante del contesto storico, artistico e culturale degli anni settanta: Pinelli si dirige oltre i limiti del quadro, gli elementi della sua Pittura si ''disseminano'' nello spazio della parete rendendo la parete stessa assoluta protagonista del Fare Pittura.Su questi concetti Giovanni Maria Accame scrive "Su queste pelli di daino naufraga, per Pinelli, la concezione di una pittura che riconosce come propria sede l'area delimitata del quadro. Si apre al contrario la prospettiva di una pittura in perenne migrazione, nell'interminabile spazialità fenomenica. Un'uscita dal quadro che non è negazione della pittura, ma una sua differente concezione. Diversamente inseguita ed essa stessa inseguitrice di uno spazio sempre assorbente e mai compiuto, la pittura si contrae per espandersi sembra negarsi ma per potersi ancor più affermare[2]."

Da questo punto nodale prende il via la stagione della "Disseminazione" dove la pittura, ridotta a frammenti si colloca, quasi mimando il gesto del seminatore, sulla parete in una sintesi tra spazio e pittura che forma un "unicum". I frammenti sempre monocromi subiranno nel tempo delle variazioni, passando da forme modulari rigorose (1976) ad altre che sembrano gonfiarsi per una sorta di dilatazione energetica (1984) fino alle "scaglie", caratterizzate dalla leggerezza come fossero la pelle della pittura (1986) e alle successive che hanno riacquistato una maggiore consistenza corporea.

Principali mostre personali e collettive[modifica | modifica wikitesto]

  • 1968
    "Pino Pinelli" mostra personale, Galleria Bergamini, Milano, 1968.
  • 1974

"XXVIII Biennale Città di Milano" mostra collettiva, Milano, 1974.

Galleria Seconda Scala, Roma

Studio Soldano (Carte) Milano

Galleria Plurima, udine

Galleria La Bertesca, Genova

  • 1976

"Pino Pinelli. Bilder" mostra personale, Galleria La Bertesca, Düsseldorf, 1976

"Tendenser i Europaeisk Kunst" mostra collettiva, Galerie Arnesen, Copenaghen, 1976.

  • 1978

"Fractures du Monochrome aujourd'hui en Europe" mostra collettiva, Musée d'art moderne de la Ville de Paris

  • 1979

"Pino Pinelli" mostra personale, Galleria Mathieu, Besançon, 1979.

  • 1980

"Pino Pinelli. Pittura" mostra personale, Galleria Chantal Crousel-Svennung, Paris, 1980.

  • 1985

"L'Italie aujourd'hui" mostra collettiva, Centre National d'Art Contemporain Villa Arson, Nice, 1985.

  • 1986

"Aspetti dell'Arte Italiana 1960/1985" mostra collettiva, Kunstverein, Frankfurt / Kunstverein Hannover. Haus am Waldsee, Berlin / Kunstverein, Bregenz / Hochschule für Angewandte Kunst, Wien, 1986. ''XLII Biennale di Venezia.''

"The Italian contribution to sixth Triennale - India" mostra collettiva, Triennale d'Arte Lalit Kala Akademi, New Delhi, 1986.

  • 1987

"Arte Italiana Contemporanea a Sumy" - mostra collettiva, Kiev, 1987.

  • 1988

"Le Prisme brisé" - mostra collettiva, Galleria Gill Favre, Lyon, 1988.

  • 1989

"Pino Pinelli" - mostra personale, Gallerie Art Concept, Nice, France, 1989. "Pino Pinelli. Pittura" - mostra personale, Galleria Gill Favre, Lyon, France, 1989.

  • 1990

"Pino Pinelli. Mailand" - mostra personale, Galleria Carinthia, Klagenfurt / Galleria Carinthia, Wien, 1990. "Collettiva" - mostra collettiva, Tour du Roy René, Fort Saint-Jean, Marseille, 1990.

  • 1992

"Arte Italiana" - mostra collettiva, Galleria Neuendorf, Frankfurt, 1992. "Impegno e poetica della pittura italiana" - mostra collettiva, Moconesi / Museo Casabianca, Malo / Galleria San Luca, Bologna, 

  • 1993

"Pino Pinelli" - mostra personale, Galleria Lil'Orsay, Paris, France, 1993. "Pino Pinelli" - mostra personale, Galleria Zand Projects, New York, 1993.

  • 1994

"Pino Pinelli. Objekte im Raum" - mostra personale, Gallery 44, Kaarst Düsseldorf, 1994. "Pino Pinelli. Pittura" mostra personale, APC Galerie, Köln, 1994.

  • 1995

"Pino Pinelli. Pittura" - mostra personale, Kunstverein, Villa Frank, Ludwigsburg, 1995. "Pino Pinelli" - mostra personale, Galerie Lil'Orsay, Paris, 1995.

  • 1996

"Pino Pinelli" - mostra personale, Galerie Nothburga (con Rudy Wach), Innsbruck, 1996. "Pino Pinelli. Pittura" - mostra personale, APC Galerie, Köln, 1996. "Circumnavigazione" - mostra collettiva, Intrepid Sea-Air-Space Museum, New York – Museum/Bagheria, 1996.

  • 1997

"Pino Pinelli. Horse Cadre" - mostra personale, Nouveau Musée d'Art et d'Histoire, Langres, France, 1997. "Via Crucis" - mostra collettiva, Dominikanermuseum-Forum, Rottweil / Künstler machen Schilder für Rottweil, Forum Kunst, Rottweil, 1997. ''XLVII Biennale di Venezia.'', "Unimplosive Art" - mostra collettiva, Palazzo delle Zitelle, Venezia, 1997. "Papierskulptur, Oberösterreichische Ladengalerie" - mostra collettiva, am Landesmuseum Francisco-Carolinum, Linz, 1997. "Gefühle der Konstruktion" - mostra collettiva, Museum Rabalderhaus, Schwaz, 1997. "Abstrakte Kunst Italiens '60-'90" - mostra collettiva, Dumontkunsthalle, Köln, 1997.

  • 1998

"Pino Pinelli" - mostra personale, Forumkunst Rottweil, Rottweil, 1998. "Material Konzept Konstrukt" - mostra collettiva, Kunstverein Schloss Lamberg, Steyr, 1998.

  • 2000

"Zwischen figur und Körper" - mostra collettiva, Städtische Galerie, Rosenheim / Musei Civici Villa Manzoni, Lecco / Städtische Galerie Villa Zanders, Bergish Gladbach, 2000.

  • 2001

"Pino Pinelli" - mostra personale, APC Galerie, Köln, 2001. "Pino Pinelli" - mostra personale, Kunstverein Schloss Lamberg, Steyr, 2001. "Pino Pinelli. One on One" - mostra personale, Istituto Italiano di Cultura, London, 2001.

  • 2002

"Jürgen Knubben, Pino Pinelli. Europa in Uznach" - mostra personale (doppia personale Pino Pinelli e Jürgen Knubben), Galerie zur Grüner Tur, Uznach, 2002.

  • 2003

"Skulptur" mostra collettiva, Galerie am Lindenplatz, Valduz, 2003. "3 x monochrom. Lucio Fontana, Piero Manzoni, Pino Pinelli" mostra collettiva, Kreissparkasse, Rottweil. "Pittura Analitica" mostra collettiva, Castello Visconteo-Sforzesco, Galliate, 2003.

  • 2005

"XIV Quadriennale di Roma" mostra collettiva, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, 2005. "Pittura 70. Pittura e astrazione analitica" mostra collettiva, Istituto Italiano di Cultura, Praga, 2005. "Un secolo di Arte Italiana" mostra collettiva, MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto, 2005.

  • 2006

"10x10" mostra personale, Palazzo Strozzi, Firenze, 2006. "Pittura '70. Then and now" mostra collettiva, Istituto Italiano di Cultura, Londra, 2006. "Finale 3x" mostra collettiva, Kreissparkasse, Rottweil, 2006.

  • 2007

"Schwarz & Weiss" - mostra collettiva, Kreissparkasse, Rottweil, 2007.

  • 2008

"Blau" - mostra collettiva, Kreissparkasse, Rottweil, 2008.

  • 2009

"Rot" mostra collettiva, Kreissparkasse, Rottweil, 2009.

  • 2010

PITTURA e PITTURA Analitica e Supports/Surfaces, otto protagonisti tra Italia e Francia" - mostra collettiva, Palazzo Robellini, Comune di Aquiterme, 2010.

  • 2014 "Nati nei 30. Milano e la generazione di Piero Manzoni", Museo della Permanente, Milano "Pino Pinelli. La pittura senza il quadro", GCAC. Galleria comunale di arte contemporanea, Arezzo
  • 2015

"Pino Pinelli. ''Antologia rossa", Galleria Dep Art, Milano, catalogo a cura di Alberto Zanchetta. ''PITTURA'' - Mostra Personale, Pearl Lam Galleries, Hong Kong.

  • 2018

"Pino Pinelli - Pittura oltre il limite", Palazzo Reale, Milano, a cura di Francesco Tedeschi.

"Pino Pinelli", Gallerie D'Italia, Milano

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgio Mondadori & associati, Arte moderna catalogo dell'arte moderna italiana · Numero 33, Milano, G. Mondadori, 1997.
  2. ^ Pino Pinelli, continuità e disseminazione" (Lubrina editore, Bergamo 1991, pag.16
  3. ^ Istituto Italo-Latino Americano Roma, I colori della pittura una situazione europea.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pino Pinelli. Udine: Galleria d'arte plurima, 1975
  • AA. VV., Pino Pinelli, Aniconica. Udine: Edizioni Valentino Turchetto, 1982.
  • Energia e Lirismo in "Bollettino della Galleria del Milione", n 146 Nuova Serie, 15 gennaio - 28 febbraio 2008. Roma: Galleria del Milione, 1987
  • Carlo Invernizzi, La pittura di Pino Pinelli e la sua apertura all'universo del senso. Morterone: Associazione Culturale Amici di Morterone, 1989.
  • Pino Pinelli in "Bollettino della Galleria del Milione", n 153 Nuova Serie, 18 aprile - 20 maggio 1989. Roma: Galleria del Milione, 1989.
  • Agnes Kohlmeyer, Pino Pinelli, Lynn Umlauf. Padova: Fonema Edizioni, 1992.
  • Gian Piero Vincenzo. Pino Pinelli. Brescia: Manuela Allegrini Arte Contemporanea, 1992.
  • Giovanni Maria Accame, Non dipingi più ma fai pittura. Udine: Galleria Plurima, 1993.
  • Giovanni Maria Accame, Pino Pinelli. "Una pittura plastica". Bergamo: Litostampa Istituto Grafico, 1994.
  • Matteo Saponaro (testo di), Pino Pinelli. Bergamo: Litostampa Istituto Grafico, 1994.
  • Béatrice Hevel, Dominique Cristolfi (a cura di), Pino Pinelli. Parigi: Galerie Lil'Orsay, 1995.
  • Ingrid Mossinger, Pino Pinelli, Pittura. Ludwigsburg: Kunstverein, 1995.
  • Giorgio Verzotti, Pino Pinelli. MIlano: A Arte Studio Invernizzi, 1996.
  • Elmar Zorn (testo di), Pino Pinelli. "Pittur '96". Köln: APC Galerie, 1996.
  • Giandomenico Semeraro (a cura di), Pino Pinelli. Nel Vuoto la Pittura. Firenze: Salone Villa Romana, Galleria Santo Ficara, 1996.
  • Luigi Erba (testo di), Pino Pinelli. Lecco: Quaderni della Galleria Melesi, 1996/97.
  • Emma Zanella Manara (a cura di), Pino Pinelli. La forma del colore. Fusignano: Grafiche Morandi, 1999.
  • Marco Meneguzzo. Pino Pinelli. Bergamo: Edizioni Stefano Fumagalli, 1999.
  • Claudio Cerritelli, Pino Pinelli. MIlano: A Arte Studio Invernizzi, 2000.
  • Massimo Barbero (a cura di). Pino Pinelli. Milano: A Arte Studio Invernizzi Edizioni, 2003.
  • Giorgio Bonomi e Jurgen Knubben, 3 x monochrom Rottweil: Kreissparkasse Rottweil, 2003.
  • Elena Forin (a cura di), Pino Pinelli. Valenza: Rino Costa Arte Contemporanea, 2004.
  • Giorgio Bonomi (testo di) Pino Pinelli. Pittura R. Firenze: Arte e Professioni Arti Grafiche, 2005.
  • Alberto Fiz (a cura di), La linea analitica della pittura . Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, 2007.
  • Bruno Corà (testi a cura di), Pino Pinelli. Milano: A Arte Studio Invernizzi Edizioni, 2007.
  • Matteo Galbiati (testo di), Pino Pinelli. Lecco: Quaderni della Galleria Melesi, 2007.
  • Francesca Turchetto (a cura di), Enrico Castellani, Pino Pinelli, Claude Viallat Udine: Stampa Grafiche Filacorda, 2007.
  • Claudio Cerritelli (a cura di), Pino Pinelli. Pittura Spaziale. Valenza: Lara & Rino Costa Arte Contemporanea, 2008.
  • Francesca Pola (testo di), Pino Pinelli. Pittura. Arte e Professioni Arti Grafiche, 2008.
  • Documenti di Pittura: Griffa, Olivieri, Pinelli, Verna, in "Bollettino della Galleria del Milione", n 178 Nuova Serie, 15 gennaio - 28 febbraio 2008. Roma: Galleria del Milione, 1989
  • Luca Tommasi (a cura di), Pino Pinelli. Pensare la pittura. Cinisello Balsamo: Silvana Editoriale, 2009.
  • Giorgio Bonomi (testo di), L'Arabesco. La forma più antica e originaria della fantasia umana. Milano: Carlo Cambi Editore, 2009
  • Massimo Donà (saggio di), Carlo Invernizzi (testi di), Mario Nigro, Pino Pinelli. Padova: Ars Now Seragiotto, 2010.
  • Marco Meneguzzo, Pino Pinelli. L'Intorno della Pittura. Milano: Claudio Poleschi Arte Contemporanea.
  • Pino Pinelli, a partire dal colore. Brescia: Colossi Arte Contemporanea, 2011.
  • Bruno Corà, Pino Pinelli. Incognita e quanta. Milano: Claudio Poleschi Arte Contemporanea, 2012.
  • AA. VV., Pino Pinelli. Lipari. Pontedera: Da Bandecchi & Vivaldi, 2012
  • Marco Meneguzzo (a cura di), Pino Pinelli. La pelle del daino. Acqui Terme: Lizea Arte Edizioni, 2013.
  • Marco Meneguzzo (a cura di), Pino Pinelli. La pittura senza il quadro. San Marino: Maretti Editore, 2014.
  • Giorgio Bonomi, Oltre la Superficie. Dallo Spazialismo alla disseminazione: Fontana Castellani Bonalumi Pinelli. Milano: Costantini Art Gallery, 2014
  • Alberto Zanchetta (testi di), BLACK. Milano: Edizioni Dep Art, 2014.
  • Alberto Zanchetta (a cura di), Pino Pinelli. Antologia rossa. Milano Edizioni Dep Art, 2015. [1]
  • Carlo Franza, Pino Pinelli, pilastro e nobiluomo della Pittura Analitica. Alla Galleria Depart di Milano un’antologica di grande rilievo mette in risalto il percorso e la storica figura, in Il Giornale, 12 aprile 2015
  • Francesco Tedeschi (a cura di), Pittura oltre il limite, Silvana editoriale, ISBN 978-88-366-4030-0
  • Francesco Tedeschi (a cura di), Monocromo (1973 - 1976). Il colore come destino e come profezia, Dep Art, Milano, 2019, ISBN 9788894392012
  • Carlo Franza, Pino Pinelli, filosofo della frammentità. Alla galleria A arte Invernizzi di Milano una sorprendente esposizione che traccia l’intera attività dell’artista italiano, in Il Giornale, 24 febbraio 2020
  • Carlo Franza, A Morterone nel più piccolo paese d’Italia, con Natura, Arte e Poesia si inaugura la Casa dell’Arte. Il miracolo della Cultura, in Il Giornale, 10 luglio 2021

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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