Pignoccata

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Pignoccata
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
Zona di produzioneComuni dell'area iblea nella Provincia di Ragusa
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
Settorepaste fresche e prodotti della panetteria, biscotteria, pasticceria e confetteria

La pignoccata (conosciuta in siciliano anche come mpagnuccata) è un dolce a forma di pigna tipico siciliano inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).[1]

Origini[modifica | modifica wikitesto]

La pignoccata si produceva tradizionalmente nei paesi dell'ex contea di Modica durante le feste del carnevale. Si diffuse col tempo in tutta la Sicilia.[2] A Messina e nella zona dello stretto si diffuse come Pignolata di Messina che però veniva infornata anziché fritta.[2]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La pignoccata viene prodotta partendo da un impasto di uova, zucchero e farina, aromatizzate con un pizzico di sale e cannella che viene tagliato in piccoli pezzetti che vengono fritti e poi mescolati al miele caldo (come avviene per gli struffoli).[3] Vengono aggiunte le scorze di limone e infine modellati a forma di piccole pigne.[3] Tradizionalmente questi dolcetti vengono serviti in porzioni adagiate su foglie di limone.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., I Dolci delle feste, collana "Il viaggiatore", Touring Editore S.r.l., Milano 2004. ISBN 88-365-3063-X
  • G. Basile, A. Musco Dominici, Mangiare di festa, ed. Kalos, Palermo 2004

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]