Pierre Alexandre Lenormand de Bretteville

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Pierre Alexandre Lenormand de Bretteville
NascitaSkørpinge, 11 dicembre 1811
MorteParigi, 1884
Dati militari
Paese servitoBandiera della Francia Regno di Francia
Secondo impero francese
Terza Repubblica Francese
Forza armataBandiera della Francia Esercito francese
Esercito del Secondo Impero francese
ArmaFanteria
Anni di servizio1831 - 1879
GradoGenerale di divisione
GuerreConquista francese dell'Algeria
Guerra di Crimea
Seconda guerra d'indipendenza italiana
Guerra franco-prussiana
BattaglieBattaglia d'Isly
Battaglia di Magenta
Battaglia di Solferino
Battaglia di Beaumont
Battaglia di Sedan
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Pierre Alexandre Lenormand de Bretteville (Skørpinge, 11 dicembre 1811Parigi, 1884) è stato un militare francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Skørpinge, in Danimarca, Pierre Alexandre Lenormand de Bretteville era figlio di un ufficiale dei pontieri dell'esercito francese. Studiò presso la scuola militare di Saint Cyr (1829-1831), dalla quale uscì col grado di sottotenente il 1 ottobre 1831 e venne assegnato da subito al 15º reggimento di fanteria leggera dell'esercito francese.

Promosso tenente il 29 settembre 1837, venne destinato in Algeria nel 1839 e vi rimase sino al 1846, periodo nel quale venne nominato capitano (15 maggio 1842) e dove ottenne la Legion d'onore dopo la battaglia d'Isly (18 settembre 1844).

Comandante del 64º reggimento di fanteria dal 4 dicembre 1851, prese parte alla repressione dei movimenti insurrezionali contro il colpo di stato di Napoleone III. Il giorno di Natale del 1853 ottenne il comando del 12º battaglione dei cacciatori a piedi e poi, tra luglio e settembre 1854, prese parte alla campagna militare nel Baltico. Promosso tenente colonnello il 5 settembre 1854 venne posto a capo del 36º reggimento di fanteria e poi del 2º reggimento dei granatieri della Garde dal 24 marzo 1855 con il quale prese parte alla guerra di Crimea.

Colonnello dal 22 settembre 1855 nel 1º reggimento dei granatieri della Garde, il 21 febbraio 1856 venne promosso ad ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore. Nel corso della seconda guerra d'indipendenza italiana, si distinse al comando del suo reggimento nella battaglia di Magenta dove, per il valore dimostrato sul campo, venne premiato con la commenda della Legion d'onore (17 giugno 1859).

Generale di brigata dal 7 marzo 1861, nel 1870 ottenne il comando di una brigata del 7º corpo d'armata nell'ambito della guerra franco-prussiana. Il 30 agosto 1870, venne ferito nel corso della battaglia di Beaumont, e poi venne fatto prigioniero a Sedan.

Con la fine della guerra, venne nominato generale di divisione il 26 dicembre 1872 ed ottenne il comando della 26ª divisione di fanteria. Si pensionò dal servizio attivo nel 1879, nel 1881 ottenne il grado di grand'ufficiale della Legion d'onore e morì a Parigi nel 1884.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze francesi[modifica | modifica wikitesto]

Grand'ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Medaille Commémorative de la Campagne d'Italie de 1859 - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine del Dannebrog (Regno di Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di III classe dell'Ordine di Medjidiyye (Impero ottomano) - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia (Regno di Sardegna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare (Regno di Sardegna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia inglese della Guerra di Crimea (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • F. Choisel, Dictionnaire du Second Empire, Fayard, 1995

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]