Piero Pieralli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Piero Pieralli

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato5 luglio 1976 –
22 aprile 1992
LegislaturaVII, VIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
Partito Comunista Italiano
CircoscrizioneToscana

Dati generali
Partito politicoPCI (fino al 1991), PDS (dal 1991)
ProfessioneGiornalista pubblicista

Piero Pieralli (Firenze, 27 dicembre 1929Firenze, 27 settembre 2007) è stato un politico e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giornalista pubblicista, ha scritto fra le altre testate su L'Unità, Rinascita e Il manifesto.

Figlio di un antifascista ucciso dai nazifascisti nel 1944. Si iscrive al Partito Comunista Italiano nel 1946 e diventa dirigente provinciale e nazionale della FGCI. Nel 1959 viene eletto Presidente della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica. Dal 1970 al 1974 è stato Consigliere comunale a Firenze e in seguito Segretario della Federazione fiorentina del PCI. Ha fatto parte del Comitato Centrale del PCI dal 1972 al 1983 e anche della Segreteria nazionale dal 1975 al 1976. Fa parte dell'ala migliorista, vicina a Giorgio Napolitano[1].

Alle elezioni politiche del 1976 viene eletto al Senato della Repubblica, rimanendo a Palazzo Madama per quattro legislature, fino al 1992. Dopo lo scioglimento del PCI aderisce al PDS.

Muore nel 2007 all'età di 78 anni[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]