Piero Meldini

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Piero Meldini (Rimini, 3 marzo 1941) è uno scrittore e saggista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Piero Meldini è nato a Rimini, dove vive, nel 1941. Si è diplomato al Liceo Giulio Cesare e si è laureato in Lettere classiche all’Università di Bologna. Dopo alcuni anni di insegnamento, ha assunto la direzione della Biblioteca Gambalunga, incarico che ha ricoperto dal 1972 al 1998.[1]

Ha collaborato attivamente con l’editore Mario Guaraldi, per cui ha progettato e diretto collane e con il quale ha pubblicato Reazionaria (1973), Sposa e madre esemplare (1975), Mussolini contro Freud (1976), e Un monumento al duce? (1976), sulle critiche di Denis Mack Smith alle tesi di Renzo De Felice e sulle successive polemiche sulla stampa italiana e anglosassone.[2]

Oltre che di storia contemporanea, si è occupato di psicoanalisi, iconologia, storia locale e storia del cibo. Collaboratore di vari quotidiani (Paese Sera, Il Resto del Carlino, Il Messaggero, La Voce, Quotidiano Nazionale) e periodici (Prometeo, Romagna arte e storia, ecc.), nel 2004, a Ravenna, ha ricevuto il Premio Guidarello per un articolo sulla storia della piada[3].

Ha esordito nella narrativa nel 1994 e ha pubblicato cinque romanzi: L'avvocata delle vertigini (1994), che ha conseguito vari premi letterari, tra cui il Premio Bagutta opera prima[4], il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante[5] e il Premio Chianti,[6] finalista inoltre al Premio Bergamo;[7] L'antidoto della malinconia (1996), Premio Vittorini Siracusa,[8][9] Premio Catanzaro[9][8] e Premio Selezione Campiello;[10] Lune (1999); La falce dell’ultimo quarto (2004), Premio Biennale di Narrativa Matelica - Libero Bigiaretti[11], Premio Chiavari, e finalista al Premio Viareggio;[12] e Italia. Una storia d’amore (2012). I romanzi sono stati tradotti in francese, tedesco, spagnolo, polacco, greco e turco.[13]

Nel 2005 la città di Rimini gli ha conferito il Sigismondo d’Oro.[14]

Fa parte della Giuria del Premio Pascoli di poesia a San Mauro-Pascoli.[15]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

  • Reazionaria. Antologia della cultura di destra in Italia 1900-1973, Guaraldi, Firenze, 1973
  • Sposa e madre esemplare. Ideologia e politica della donna e della famiglia durante il fascismo, Guaraldi, Firenze, 1975
  • Mussolini contro Freud. La psicoanalisi nella pubblicistica del fascismo, Guaraldi, Firenze, 1976
  • Un monumento al duce? Contributo al dibattito sul fascismo, Guaraldi, Firenze, 1976
  • La cucina dell'Italietta, 4 voll., Guaraldi, Firenze, 1977
  • (con Pier Giorgio Pasini) La Cappella dei Pianeti del Tempio Malatestiano, Pizzi, Cinisello Balsamo, 1983
  • La Riminese. Venti ritratti di donne da Francesca alla Saraghina, Maggioli, Rimini, 1986. Seconda edizione riveduta e ampliata: Interno4 Edizioni, Rimini, 2019
  • (con Pier Giorgio Pasini) Guercino e dintorni, Nuova Alfa, Bologna, 1987
  • (con Giordana Mariani Canova e Simonetta Nicolini) I codici miniati della Gambalunghiana di Rimini, Motta, Milano, 1988
  • Le pentole del diavolo, Camunia, Milano, 1989
  • (con Gabriello Milantoni) Pranzi di carta, Torriana, Orsa Maggiore, 1990
  • Tenebrosa Rimini: una mappa dei luoghi misteriosi, infestati e maledetti, Guaraldi, Rimini, 1992
  • (con Giovanni Rimondini) Rimini prima dei Bagni, Cassa di Risparmio, Rimini, 1993
  • La cucina romagnola, Guaraldi, Rimini, 1993
  • Le ricette d'e' Gnaf , Panozzo, Rimini, 1997
  • La Biblioteca gambalunghiana e la sua origine: sale antiche e preziosi codici, Raffaelli, Rimini, 1998
  • (con Michele Marziani) La cucina riminese tra terra e mare, Panozzo, Rimini, 2005
  • La cultura del cibo tra Romagna e Marche, Minerva, Bologna, 2005
  • Gli Italiani e il cibo negli ultimi due secoli, Guaraldi, Rimini, 2005

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rimini, per i 400 anni della Biblioteca Gambalunga insediato il comitato scientifico, su altarimini.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  2. ^ Contributo al dibattito sul fascismo con i testi originali della polemica, su guaraldi.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  3. ^ Amori impossibili in Piazza San Francesco, su fondazionecasadioriani.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  4. ^ IL BAGUTTA A DANIELE DEL GIUDICE, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  5. ^ Albo vincitori "Isola di Arturo", su premioprocidamorante.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2017).
  6. ^ Bacheca e Albo d'Oro, su premioletterariochianti.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  7. ^ RACCOLTA PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA BERGAMO, su legacy.bibliotecamai.org. URL consultato il 7 maggio 2019.
  8. ^ a b Narrare l'identità, su bim.comune.imola.bo.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  9. ^ a b Da Rimini alla Valmarecchia, su romagnauno.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  10. ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  11. ^ Premio Biennale di Narrativa Matelica Libero Bigiaretti (PDF) [collegamento interrotto], su comune.matelica.mc.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  12. ^ Quel testamento di Bartolomeo [collegamento interrotto], su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  13. ^ Piero Meldini, su worldcat.org. URL consultato il 19 settembre 2019.
  14. ^ Meldini Piero, su comune.rimini.it. URL consultato il 19 settembre 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2020).
  15. ^ I VINCITORI XVII EDIZIONE DEL PREMIO PASCOLI DI POESIA, su agenziaprimapagina.it. URL consultato il 15 ottobre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore vincitori Premio Bagutta sezione opera prima (dal 1991) Successore
Laura Bosio 1995 Carola Susani - Alessandro Gennari
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