Pier Lorenzo Clataud

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Pier Lorenzo Clataud
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Sci alpino
Specialità Slalom gigante, slalom speciale
Squadra CS Sestriere[1]
Termine carriera 1971
 

Pier Lorenzo Clataud (indicato anche come Pier-Lorenzo, Pierlorenzo, PierLorenzo o Pierre Lorenzo; Oulx, 3 gennaio 1947[2]) è un ex sciatore alpino italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Clataud, specialista delle prove tecniche, debuttò in campo internazionale in occasione della Coppa dei Paesi alpini 1965, il 13 febbraio a Davos in slalom speciale (22º)[3]; in Coppa del Mondo esordì il 5 febbraio 1967 a Madonna di Campiglio nella medesima specialità, senza completare la gara[4], ottenne il primo piazzamento il 12 dicembre 1968 a Val-d'Isère in slalom gigante (12º)[5], conquistò il miglior risultato l'8 febbraio 1969 a Åre nella medesima specialità (4º) e l'ultimo piazzamento a punti il 5 gennaio 1970 ad Adelboden ancora in slalom gigante (9º).

Ai Mondiali di Val Gardena 1970, sua unica presenza iridata, non completò né lo slalom gigante né lo slalom speciale[6]; in Coppa del Mondo ottenne l'ultimo piazzamento il 10 gennaio 1971 a Madonna di Campiglio in slalom speciale (38º)[7] e prese per l'ultima volta il via il 7 febbraio seguente a Mürren nella medesima specialità, senza completare la gara[8]. Si ritirò al termine di quella stessa stagione e disputò le sue ultime gare ai Campionati italiani 1971, disputati a Bressanone nel mese di marzo[1]; non prese parte a rassegne olimpiche.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 28º nel 1969

Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Marco Grassi (a cura di), 1971: La prima Coppa di Gustavo Thoeni - Campionati italiani (PDF), in Sciatori d'epoca. Storia della Valanga azzurra, vol. 4, n. 61/62. URL consultato il 14 novembre 2023.
  2. ^ Marco Grassi (a cura di), 1970: Esplode Gustavo Thoeni (PDF), in Sciatori d'epoca. Storia della Valanga azzurra, vol. 3, n. 3, 1970, p. 4. URL consultato il 14 novembre 2023.
  3. ^ (EN) 13.02.65. Davos (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 novembre 2023.
  4. ^ (EN) 05.02.67. Madona di Campiglio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 novembre 2023.
  5. ^ (EN) 12.12.68. Val d’Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 novembre 2023.
  6. ^ (EN) 07-15.02.1970. Val Gardena, Italy, su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 novembre 2023.
  7. ^ (EN) 10.01.71. Madonna di Campiglio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 novembre 2023.
  8. ^ (EN) 07.02.71. Muerren (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 14 novembre 2023.
  9. ^ L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di discesa maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 27 marzo 2021. URL consultato il 14 novembre 2023.
    L’albo d’oro del gigante maschile nei Campionati Italiani Assoluti, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 25 marzo 2023. URL consultato il 14 novembre 2023.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di slalom maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 23 marzo 2021. URL consultato il 14 novembre 2023.
    L’albo d’oro dei Campionati Italiani Assoluti di combinata maschile, su fisi.org, Federazione italiana sport invernali, 28 marzo 2021. URL consultato il 14 novembre 2023.
  10. ^ Pier Lorenzo Clataud, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 14 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]