Phiona Mutesi

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Phiona Mutesi nel 2013

Phiona Mutesi (Kampala, 28 marzo 1996[1][2]) è una scacchista ugandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Phiona Mutesi è cresciuta nella baraccopoli di Katwe, presso la città ugandese di Kampala.

La Federazione Internazionale degli Scacchi ne ha stimato l'anno di nascita nel 1993,[3][4] ma sua madre Harriet afferma che Phiona è nata nel 1996.[1][2]

Nella baraccopoli in cui ha vissuto il tasso di scolarizzazione è molto basso, e nel 2011 circa la metà delle ragazze sotto i venti anni erano madri; a tre anni di età Phiona ha perso suo padre, stroncato dall' AIDS, e poco tempo dopo anche sua sorella maggiore Juliet, per cause rimaste ignote.[3]

Quando Phiona aveva circa nove anni e aveva già dovuto lasciare la scuola in quanto la sua famiglia non era in grado di affrontarne le spese, ha iniziato a recarsi allo Sports Outreach Institute, un'associazione umanitaria che distribuiva pasti gratuiti e che aveva anche un piccolo club scacchistico.[3][5] Nel 2010 ha rappresentato il suo paese alle XXXIX olimpiadi degli scacchi e l'anno successivo si è laureata per la terza volta campionessa juniores ugandese di scacchi.[6]

Nel 2012 Phiona e la connazionale Ivy Amoko sono state candidate Maestro FIDE Femminile in virtù delle loro prestazioni alla 40ª edizione delle olimpiadi degli scacchi, divenendo così le prime giocatrici titolate nella storia scacchistica ugandese.[7] Lo stesso anno Phiona è stata la prima giocatrice a vincere la categoria open del National Junior Chess Championship in Uganda.[8]

La notorietà[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 è stato pubblicato un libro su Phiona Mutesi, dal titolo La regina bambina (The Queen of Katwe: A Story of Life, Chess and One Extraordinary Girl's Dream of Becoming a Grandmaster), scritto da Tim Crothers.[9] La Disney ne ha comprato i diritti per realizzare il film Queen of Katwe, uscito nel 2016.[4]

Su YouTube è stato caricato un breve documentario in lingua inglese su Phiona.[10][11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tim Crothers, Chiesa queen of Africa, su The Guardian, 28 agosto 2016.
  2. ^ a b Paula Rogo, 7 Things To Know About Phiona Mutesi, The Chess Prodigy From ‘Queen Of Katwe’, su Essence, 30 settembre 2017.
  3. ^ a b c (EN) Tim Crothers, Game of her life, in ESPN The Magazine, 7 dicembre 2012. URL consultato il 21 marzo 2013.
  4. ^ a b Adolivio Capece, La regina degli scacchi viene dalle baracche, in La Stampa, 21 marzo 2013. URL consultato il 21 marzo 2013.
  5. ^ Dalla bidonville a campionessa di scacchi, in La Stampa, 9 febbraio 2013. URL consultato il 21 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2013).
  6. ^ (EN) Phiona Mutesi, su chessgames.com. URL consultato il 21 marzo 2013.
  7. ^ (EN) Mutesi, Amoko set to become Candidate Masters [collegamento interrotto], su ugandadailyeye.jibostudios.com. URL consultato il 21 marzo 2013.
  8. ^ (EN) Mutesi wins 2012 national junior chess championship, su uganda.fide.com. URL consultato il 21 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
  9. ^ (EN) The Queen of Katwe: A Story of Life, Chess, and One Extraordinary Girl's Dream of Becoming a Grandmaster, su amazon.com. URL consultato il 21 marzo 2013.
  10. ^ (EN) From slum life to Disney film: Ugandan teen chess star 'the ultimate underdog', su cnn.com. URL consultato il 21 marzo 2013.
  11. ^ (EN) The Queen of Katwe - A short Documentary about Phiona Mutesi, su youtube.com. URL consultato il 21 marzo 2013.

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