Philip Chetwode, I barone Chetwode

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Philip Chetwode, I barone Chetwode
Il feldmaresciallo Chetwode in una fotografia d'inizio Novecento
NascitaWestminster, 21 settembre 1869
MorteMarylebone, 6 luglio 1950
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forza armataBritish Army
Anni di servizio1889 - 1935
GradoFeldmaresciallo
GuerreSeconda guerra boera
Prima guerra mondiale
BattaglieAssedio di Ladysmith
Prima battaglia della Marna
Prima battaglia dell'Aisne
Seconda battaglia di Ypres
Prima battaglia di Gaza
Seconda battaglia di Gaza
Terza battaglia di Gaza
Battaglia di Gerusalemme
Battaglia di Megiddo
Altre caricheConestabile della Torre di Londra
Presidente della Royal Geographical Society
Fonti presenti nel testo
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Philip Walhouse Chetwode, I barone Chetwode, VII baronetto di Oakley (Westminster, 21 settembre 1869Marylebone, 6 luglio 1950), è stato un generale britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Chetwode era figlio di Sir George Chetwode, VI baronetto, e Alice Jane Bass figlia di Michael Thomas Bass un birraiolo. Egli venne educato a Eton, dove divenne un distinto atleta, ed entrò poi nel III battaglione dell'Oxfordshire and Buckinghamshire Light Infantry. Successivamente dal 1889 entrò nel 19th Hussars,[1] entrando nella fanteria leggera e nella cavalleria.

La prima guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Chetwode in una vignetta apparsa su Vanity Fair nel 1910.

Chetwode vide le sue prime azioni nella spedizione di Chinwir Hills a Burma dal 1892 al 1893[1] e successivamente nella Seconda guerra boema[1] dove prese parte alla difesa di Ladysmith. Nel 1906, egli divenne assistente segretario militare di Sir John French e nel 1908 ottenne il comando di una brigata di cavalleria sotto il comando di Edmund Allenby. Nella prima guerra mondiale, egli prestò servizio sul Fronte occidentale nella cavalleria come distinzione. La sua 5ª brigata di cavalleria[1] aiutò a coprire la ritirata dal fronte ed inseguì i tedeschi a Cerizy. Successivamente, nella Prima battaglia della Marna, la brigata di Chetwode si unì alle forze di Sir Hubert Gough per divenire la 2ª divisione di cavalleria.[1] Gough fu dietro l'Incidente di Curragh dal marzo del 1914 e Chetwode dovette dimettersi temporaneamente a causa di una malattia. Durante questa fase, egli fu critico nei confronti delle azioni di Sir Philip. Tornato in servizio, Chetwode prese parte alla Prima battaglia dell'Aisne e si recò nelle Fiandre e prese parte alla Seconda battaglia di Ypres. Con la guerra che andava degenerando in uno scontro di trincea, Chetwode venne fortunatamente trasferito nel vicino oriente nel dicembre del 1916 comandando la Desert Column[1] nell'Egyptian Expeditionary Force sotto il comando di Sir Archibald Murray. Nel 1917 egli comandò una divisione di cavalleria alla Prima battaglia di Gaza ed alla Seconda battaglia di Gaza.

Quando Edmund Allenby ottenne il comando delle forze alleate in Palestina, Chetwode venne promosso al comando del XX Corps.[1] Egli guidò il proprio corpo d'armata con distinzione nella Terza battaglia di Gaza. Egli guidò l'attacco principale nella Battaglia di Gerusalemme del 1917,[1] catturando la città dopo un giorno di combattimenti. L'anno successivo egli guidò ancora il proprio corpo nella Battaglia di Megiddo.

Il servizio in India e incarichi successivi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la guerra, Chetwode ebbe un gran numero di incarichi nello staff come Segretario Militare dal 1919,[1] Deputy Chief of the Imperial General Staff dal 1920,[1] Adjutant-General to the Forces dal 1922[1] e Comandante in Capo dell'Aldershot Command dal 1923.[1] Egli venne promosso al grado di Generale nel 1926. Nel 1928 divenne Chief of the General Staff in India[1] e nel 1930 venne nominato Comandante in Capo per l'India.[1] Venne promosso Feldmaresciallo nel 1933. Egli si concentrò dunque nella modernizzazione e dell'"indianizzazione" dell'esercito indiano. A tal proposito gli venne dedicata la sala principale dell'Indian Military Academy. Il credo dell'Accademia, inciso su una lapide all'ingresso della sala principale della struttura, è un passaggio tratto dal discorso che egli fece all'inaugurazione dell'accademia stessa nel 1932 - "La sicurezza, l'onore e il lavoro del vostro paese vengono per primi, sempre e in qualunque epoca. L'onore, il lavoro e il comfort di un uomo che comandi vengono poi. Il tuo personale comfort e la tua sicurezza vengono sempre e comunque per ultimi." Questo è conosciuto come "Chetwode Motto".

Tornò dall'India nel 1936 e ricevette una laurea ad honorem dall'Università di Oxford in quello stesso anno e fu quindi Conestabile della Torre di Londra dal 1943 al 1948 e fu Presidente della Royal Geographical Society.

Durante il suo ruolo come Comandante in Capo dell'India, Chetwode si oppose al rimpiazzo dei cavalli coi carrarmati nella divisione di cavalleria.[2]

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Sposò Hester (Star) Alice Camilla Stapleton Cotton ed ebbe un figlio ed una figlia. Sua figlia, Penelope, sposò John Betjeman il poeta e suo figlio Paul sposò Candida Lycett Green. La sorella di Chetwode, Florence, sposò il generale Noel Birch.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine al Merito del Regno Unito - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Gran Commendatore dell'Ordine della Stella d'India - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Commendatore dell'Ordine di San Michele e San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
Compagno del Distinguished Service Order - nastrino per uniforme ordinaria
Knight Bachelor - nastrino per uniforme ordinaria
Queen's South Africa Medal - nastrino per uniforme ordinaria
1914-15 Star - nastrino per uniforme ordinaria
British War Medal - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia interalleata della vittoria (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Sacro Tesoro (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine del Nilo (Egitto) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'Argento dell'Ordine Virtuti Militari (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croix de Guerre 1914-1918 (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n Liddell Hart Centre for Military Archives
  2. ^ Norman Dixon, On the Psychology of Military Incompetence, London, Jonathan Cape, 1976, pp. 117, ISBN 0-224-01161-8.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore General Officer Commanding del XX Corps Successore
Nuovo incarico 1917-1918 Incarico abolito
Predecessore Segretario Militare Successore
Sir Francis Davies 1919-1920 Sir Alexander Godley
Predecessore Deputy Chief of the Imperial General Staff Successore
Sir Charles Harington 1920-1922 Incarico abolito
Predecessore Adjutant-General to the Forces Successore
Sir George Macdonogh 1922-1923 Sir Robert Whigham
Predecessore General Officers Commanding-in-Chief dell'Aldershot Command Successore
Sir Thomas Morland 1923-1927 Sir David Campbell
Predecessore Chief of the General Staff (India) Successore
Sir Andrew Skeen 1928-1930 Sir Cyril Deverell
Predecessore Comandante in Capo per l'India Successore
William Birdwood, lord Birdwood 1930-1935 Sir Robert Cassels
Predecessore Colonnello dei Royal Scots Greys Successore
Sir William Robertson 1925-1947 George Todd
Predecessore Conestabile della Torre di Londra Successore
Sir Claude Jacob 1943-1948 Archibald Wavell, I conte Wavell
Predecessore Barone Chetwode Successore
Titolo inesistente 1945-1950 Philip Chetwode, II barone Chetwode
Predecessore Baronetto
(di Oakley)
Successore
George Chetwode, VI baronetto 1905-1950 Philip Chetwode, VIII baronetto
Controllo di autoritàVIAF (EN308207754 · ISNI (EN0000 0004 3371 937X · GND (DE1050536606 · BNF (FRcb14978294c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-308207754