Phantomsmasher

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Phantomsmasher
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereGrindcore
Noise music
Post-rock
Periodo di attività musicale2000 – in attività
Album pubblicati3
Studio2
Sito ufficiale

I Phantomsmasher sono un gruppo grindcore sperimentale capitanato dal musicista James Plotkin, precedentemente conosciuto come Atomsmasher, e altri diversi nomi come OLD e Solarus in quasi ottanta pubblicazioni.

La band si è segnata alla Ipecac Recordings nel 2002, ed è attualmente al lavoro per un terzo album.[1] I Phantomsmasher, formalmente riconosciuti come band di musica elettronica, per via del largo impiego della strumentazione digitale, hanno sempre più evoluto il proprio stile incorporando elementi di grindcore, hardcore, noise e post rock,[2] con un bassissimo uso di voci, perlopiù distorte con un vocoder.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

In particolare, la figura di spicco del gruppo è il musicista James Plotkin, compositore e produttore della band,[2] che nel corso degli anni, dopo svariate collaborazioni con diversi musicisti come Franz Treichler, Michael Gira, Mick Harris, e John Zorn, ed essere stato membro di diversi gruppi come Scorn, Old, Khanate e Death Ambient ha dato vita a questo progetto insieme a DJ Speedranch, e Dave Witte, già batterista dei Municipal Waste, Melt-Banana, Agoraphobic Nosebleed e Discordance Axis. Hanno pubblicato l'omonimo album di esordio, sotto il nome di Atomsmasher, sotto la Hydra Head Records. La band, agli inizi ha mostrato un sound più vicino al math rock e al noise, sempre strumentale, e l'album vede la partecipazione di Mick Harris, noto per essere stato membro di Napalm Death e Extreme Noise Terror e di K.K. Null, cospicuo musicista noise giapponese.

Nel 2002, la band cambia il nome sotto quello attuale,[2] e si segna alla Ipecac Records di Mike Patton,[2] pubblicando il secondo album omonimo. L'album presenta delle sonorità che si avvicinano maggiormente al grindcore e all'elettronica, senza allontanarsi dal sound dei precedenti lavori.

Verso agosto del 2008, la band ha lasciato per inciso sul proprio sito web di essere al lavoro su un terzo album.[1]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Split[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

  • Thunderspit (da Atomsmasher)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Phantomsmasher, su plotkinworks.com. URL consultato il 25 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
  2. ^ a b c d Biografia alla Ipecac Recordings

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]