Phạm Đoan Trang

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Phạm Đoan Trang (Hanoi, 27 maggio 1978) è un'attivista, blogger e scrittrice vietnamita.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trang ha frequentato l'Hanoi – Amsterdam High School. Nel 2001 si è laureata in Economia internazionale alla Foreign Trade University.[1] Ha lavorato come giornalista dal 2000 al 2013 e ha collaborato con una decina di diverse agenzie di stampa, tra cui VnExpress, Vietnamnet, Pháp Luật e VTC.[2]

Nel 2014 Trang ha co-fondato il blog Luat Khoa Tap Chi (Giornale di diritto)[3], ricevendo circa 20.000 visitatori al giorno.[4] Nel 2017 ha pubblicato Chính Trị Bình Dân (Politica per tutti), il suo nono libro.[3][4][5] Da marzo 2018 è stata costretta a trasferirsi in un luogo segreto.[6]

È anche co-fondatrice della casa editrice Nhà xuất bản Tự Do (Casa editrice liberale) che nel 2020 ha ricevuto il Prix Voltaire dall'International Publishers Association.[7][8]

Arresto[modifica | modifica wikitesto]

Reporter senza frontiere ha riferito che Trang è di fatto detenuta agli arresti domiciliari dal febbraio 2018 e ha condannato il comportamento del governo nei suoi confronti.[3][5]

Il 6 ottobre 2020 è stata arrestata dalla polizia di Hanoi e dagli agenti del Ministero della Pubblica Sicurezza a Ho Chi Minh con l'accusa di "produzione, detenzione e diffusione di informazioni, materiali e oggetti allo scopo di opporsi allo Stato della Repubblica Socialista del Vietnam".[9] È stata accusata ai sensi dell'articolo 117 del codice penale per "propaganda contro lo Stato" che, in caso di condanna, prevede una pena massima di 20 anni di carcere.[10] Il 14 dicembre 2021 è stata condannata a 9 anni di reclusione.[11] Amnesty International ha definito la condanna "scandalosa", sostenendo che il modo in cui è trattata dal governo vietnamita "che comprende molestie, sorveglianza, minacce, torture e procedimenti giudiziari fasulli, è crudelmente emblematico della repressione delle autorità vietnamite nei confronti dell'attivismo pacifico per i diritti umani in tutto il Paese".[12]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 Trang ha ricevuto il premio Homo Homini dall'organizzazione ceca per i diritti umani People In Need, che l'ha definita "una delle figure di spicco del dissenso vietnamita contemporaneo".[3][4][5] È stata lodata per usare "parole semplici per combattere la mancanza di libertà, la corruzione e il dispotismo del regime comunista".[4][13]

Nel 2019 ha ricevuto il premio per la libertà di stampa da Reporter senza frontiere, nella categoria "premio per l'influenza".[14]

Nel 2022 Trang ha ricevuto l'International Women of Courage Award dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America perché "attraverso i suoi scritti e le sue interviste, utilizza argomenti legali accuratamente studiati per sostenere i diritti umani, lo stato di diritto e l'inclusione di tutte le voci negli spazi politici in Vietnam".[15]

Sempre nel 2022 il Comitato per la protezione dei giornalisti le ha assegnato l'International Press Freedom Award.[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Filmato audio The 88 Project, Full interview Doan Trang, su YouTube, 10 maggio 2019. URL consultato il 3 novembre 2022.
  2. ^ (VI) Bà Phạm Đoan Trang được giải Tự do Báo chí 2019, in BBC News Tiếng Việt, 13 settembre 2019. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  3. ^ a b c d (EN) Roseanne Gerin, Vietnamese Activist Blogger Placed Under House Arrest in Hanoi, su Radio Free Asia, 26 febbraio 2018. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  4. ^ a b c d (EN) The Homo Homini Prize for 2017 will be awarded to a persecuted, su People in Need, 13 febbraio 2018. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  5. ^ a b c (EN) Well-known Vietnamese journalist hounded, facing imminent arrest, su RSF, 27 febbraio 2018. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  6. ^ (VI) Blogger Phạm Đoan Trang ẩn trốn sau khi bị thẩm vấn, in BBC News Tiếng Việt, 2 marzo 2018. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  7. ^ (EN) Porter Anderson, Vietnamese Publishing House Co-Founder Arrested Ahead of Frankfurt Appearance, su Publishing Perspectives, 7 ottobre 2020. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  8. ^ (EN) Prix Voltaire 2020, su International Publishers Association. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  9. ^ (EN) Quoc Thang, Ba Do e Pham Du, Vietnamese woman arrested for anti-state propaganda, su VnExpress International, 7 ottobre 2020. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  10. ^ (EN) Jennifer Dunham, Journalist Pham Doan Trang arrested on anti-state charges in Vietnam, su Committee to Protect Journalists, 7 ottobre 2020. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 13 novembre 2022).
  11. ^ (EN) Vietnam jails dissident journalist for 9 years over 'anti-state' acts, su NBC News, 15 dicembre 2021. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  12. ^ (EN) Viet Nam: Crackdown on dissent continues with ‘egregious’ nine-year sentence for Pham Doan Trang, su Amnesty International, 14 dicembre 2021. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  13. ^ (VI) Nhà báo Phạm Đoan Trang được trao giải nhân quyền Homo Homini, su Voice of America, 14 febbraio 2018. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  14. ^ Giulia Giacobini, I vincitori del premio per la libertà di stampa di Reporters Sans Frontières, su Wired Italia, 13 settembre 2019. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).
  15. ^ (EN) 2022 International Women of Courage Award, su United States Department of State. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 10 maggio 2022).
  16. ^ (EN) CPJ's 2022 International Press Freedom Awards, su Committee to Protect Journalists. URL consultato il 3 novembre 2022 (archiviato il 3 novembre 2022).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7835156565734523500004 · ISNI (EN0000 0004 7663 6080 · BNF (FRcb17817755m (data) · WorldCat Identities (ENviaf-7835156565734523500004
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