Persone sepolte a Napoli
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Questo è l'elenco delle personalità le cui spoglie riposano nella città di Napoli e nella sua provincia.
Data la vastità dell'argomento, questo lemma è da considerarsi in continua espansione.
Di seguito in ordine alfabetico:
A[modifica | modifica wikitesto]
- Agrippina (6 novembre 15 - 59). È sepolta, secondo quanto tramanda Tacito, a Bacoli (NA). Fu augusta dell'Impero romano e madre dell'imperatore Nerone. Morì assassinata dai sicari del figlio.
- Giovanni Amendola (Napoli, 15 aprile 1882 – Cannes, 7 aprile 1926). È sepolto nel Cimitero di Poggioreale al Quadrato degli uomini illustri. Politico italiano liberale, tra le prime vittime del fascismo.
- Antonio de Curtis detto Totò (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967). Sepolto nella cappella privata della famiglia de Curtis all'interno del Cimitero di Santa Maria del Pianto. Attore, compositore e poeta italiano. I suoi film sono stati visti da più di 270 milioni di spettatori.
- Andrea d'Ungheria (30 ottobre 1327 – Aversa, 18 settembre 1345). È sepolto nel Duomo di Napoli. Noto anche come Andrea d'Angiò fu Duca di Calabria, secondo figlio di Carlo Roberto d'Ungheria ed Elisabetta di Polonia, sposo della regina Giovanna d'Angiò.
- Giovan Battista Albertini, (1716 - 1788). È sepolto nella chiesa dei Santi Severino e Sossio. Principe di San Severino e Cimitile, fu ambasciatore in Inghilterra, Portogallo e Roma. Fu Segretario di Stato e Presidente del consiglio delle Finanze.
- Sant'Andrea Avellino, (Castronuovo di Sant'Andrea, 1521 - Napoli, 1608). È sepolto nella Basilica di San Paolo Maggiore. Presbitero e religioso dell'Ordine dei Chierici Regolari Teatini: è stato proclamato santo nel 1712 da papa Clemente XI.
B[modifica | modifica wikitesto]
- Placido Baccher (Napoli, 5 aprile 1781 - Napoli, 19 ottobre 1851). Sepolto nella Basilica santuario del Gesù Vecchio dell'Immacolata di Don Placido. Sacerdote e Venerabile della Chiesa Cattolica, il suo nome è legato alla venerazione della Madonna presso la Basilica minore del Gesù Vecchio e alla cosiddetta "Congiura dei Baccher" contro la Repubblica Napoletana (1799).
- Achille Balsamo (Napoli, 1899 - Paradiso (Pocenia), 4 novembre, 1918). Sepolto a Napoli nel Cimitero di Poggioreale all'interno del Quadrato degli uomini illustri. Ufficiale dei Cavalleggeri L'Aquila durante la prima guerra mondiale, medaglia d'argento al valore militare per essersi gettato in battaglia incurante del pericolo.
C[modifica | modifica wikitesto]
- Benedetto Cairoli (Pavia, 28 gennaio 1825 - Napoli, 8 agosto 1889). È sepolto al Cimitero Monumentale di Poggioreale. Garibaldino, rifugiato politico e cospiratore anti-austriaco, deputato al Parlamento, Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano nei periodi 24 marzo - 19 dicembre 1878 e 14 luglio 1879 - 29 maggio 1881.
- Enzo Cannavale, (Castellammare di Stabia, 5 aprile 1928 – Napoli, 18 marzo 2011). É sepolto al Cimitero Monumentale di Poggioreale. È stato un attore italiano di teatro e cinema.
- Ernesto Capocci di Belmonte (Picinisco FR, 31 marzo 1798 - Napoli, 6 gennaio 1864). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Matematico ed astronomo italiano, nipote dell'astronomo Federico Zuccari, direttore della Specola di San Gaudioso.
- Sergianni Caracciolo (1372 ca. – Napoli, 19 agosto 1432). Sepolto nella chiesa di San Giovanni a Carbonara. Ciambellano del Regno di Sicilia, primo ministro e amante della regina Giovanna II di Napoli.
- Carlo di Lannoy (1487 ca.-Gaeta, 23 settembre 1527). Sepolto nella chiesa di Sant'Anna dei Lombardi. Viceré del Regno di Napoli dal 16 luglio 1522 al 20 ottobre 1523.
- Enrico Caruso (Napoli, 25 febbraio 1873 - 2 agosto 1921). Sepolto a Napoli in una cappella privata all'interno del Cimitero di Santa Maria del Pianto. Tra i più grandi cantanti lirici d'ogni tempo, considerato il "tenore" per eccellenza.
- Bernardo Cavallino (Napoli, 1616 – Napoli, 1656). Sepolto a Napoli nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Pittore del periodo barocco.
- Beniamino Cesi (1845 - 1907). Sepolto a Napoli nel Cimitero di Poggioreale all'interno del Quadrato degli uomini illustri. Pianista italiano; fra i suoi allievi Giuseppe Martucci e Francesco Cilea.
- Richard Luke Concanen (Kilbegnet, Irlanda, 27 dicembre 1747 - New York, Stati Uniti, 19 giugno 1810). Sepolto nella chiesa di San Domenico Maggiore. Primo vescovo cattolico dell'Arcidiocesi di New York.
- Luisa Conte (Napoli, 27 aprile 1925 - 30 gennaio 1994). È sepolta a Napoli nel Cimitero di Poggioreale. Attrice teatrale italiana, interprete e protagonista di primo piano del teatro napoletano.
- Corradino di Svevia (Landshut, 1252 - Napoli, 29 ottobre 1268). Sepolto nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore (piazza del Mercato). Noto come Corrado V di Hohenstaufen, fu chiamato in Italia dai ghibellini e portò avanti la ribellione contro il regno di Carlo I d'Angiò che ne ordinò la decapitazione a soli 16 anni in piazza del Mercato (Napoli).
- Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 – Napoli, 20 novembre 1952). Sepolto a Napoli nel Cimitero di Poggioreale all'interno del Quadrato degli uomini illustri. Scrittore, filosofo e storico italiano.
D[modifica | modifica wikitesto]
- Salvo D'Acquisto, (Napoli, 15 ottobre 1920 – Torre di Palidoro (Roma), 23 settembre 1943). È sepolto nella Basilica di Santa Chiara. Vice brigadiere dei Carabinieri, insignito di Medaglia d'oro al valor militare per essersi sacrificato al posto di 22 civili innocenti.
- Enrico De Nicola (Napoli, 9 novembre 1877 – Torre del Greco, 1º ottobre 1959). É sepolto al Cimitero Monumentale di Poggioreale. È stato un politico e avvocato italiano, primo presidente della Repubblica Italiana.
- Francesco De Sanctis (Morra De Sanctis, 28 marzo 1817 - Napoli, 29 dicembre 1883). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Fu il maggiore critico e storico della letteratura italiana nel XIX secolo.
- Guido De Ruggiero (Napoli, 23 marzo 1888 - Roma, 29 dicembre 1948). È sepolto a Brusciano (NA) nella cappella gentilizia. Fu uno storico della filosofia, professore universitario e Ministro della Pubblica Istruzione.
- Salvatore Di Giacomo (Napoli, 12 marzo 1860 - Napoli, 5 aprile 1934). Sepolto nel Cimitero di Poggioreale all'interno del Quadrato degli uomini illustri. È stato un poeta, drammaturgo e saggista napoletano, autore di molte notissime poesie e canzoni napoletane come Era de maggio .
- Luigi De Luca (Napoli, ottobre 1901 - ivi, febbraio 1950). Sepolto nel Cimitero di Poggioreale all'interno del Quadrato degli uomini illustri. È stato un noto imprenditore, primo produttore della caffettiera napoletana, fondò la ferramenta De Luca sita a portacapuana - Napoli, fondò la Banca DL con sede alla riviera di chiaia adiacente alla storica bottega Marinella.
- Giuseppe de Gemmis (Terlizzi, 19 settembre 1734 - Napoli, 11 gennaio 1812). È sepolto nella chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci in cui ne è presente un busto marmoreo. Fu un illustre giurista e magistrato, presidente della Regia Camera della Sommaria negli anni 1775-1792.
E[modifica | modifica wikitesto]
- Papa Evaristo. Sarebbe sepolto a Napoli, (secondo una tradizione locale) nella chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta. Fu il quinto Papa della Chiesa dal 98 o 99 al 106 o 107.
- Egidio Maria di San Giuseppe (Taranto, 16 novembre 1729 – Napoli, 7 febbraio 1812). È sepolto nella Chiesa di San Pasquale a Chiaia. Religioso dell'Ordine dei Frati Minori Alcantarini, venne proclamato Santo nel 1996.
F[modifica | modifica wikitesto]
- Cosimo Fanzago (Clusone, BG, 1591 - Napoli, 1678). È sepolto nella chiesa di Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori. Scultore e architetto italiano, molto attivo a Napoli, del XVII secolo.
- Domenico Fontana (Melide, 1543 – Napoli, 1607). È sepolto nell'atrio gotico della chiesa di Sant'Anna dei Lombardi È stato un architetto italiano di origine ticinese. Ha operato a Napoli e Roma nel tardo Rinascimento.
- Ferdinando I di Borbone (Napoli, 12 gennaio 1751 - Napoli, 4 gennaio 1825). È sepolto nella chiesa di Santa Chiara. Re del Regno delle Due Sicilie dal 1816 fino alla sua morte con il nome di Ferdinando I delle Due Sicilie, già Re di Napoli dal 1759 al 1799, dal 1799 al 1806 e dal 1815 al 1816 con il nome di Ferdinando IV di Napoli, nonché Re di Sicilia dal 1759 al 1816 con il nome di Ferdinando III di Sicilia.
G[modifica | modifica wikitesto]
- Saverio Gatto (Reggio Calabria, 1877 - Napoli, 1959). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Scultore.
- San Gaudioso di Napoli (Abitine, V secolo – Napoli, 27 ottobre 455). È sepolto nelle Catacombe di San Gaudioso. Santo, fu vescovo di Abitine in Tunisia al tempo dell'invasione dei Vandali, arrivò profugo a Napoli, patrono del Rione Sanità.
- Vincenzo Gemito (Napoli, 16 luglio 1852 - 1º marzo 1929). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Scultore, disegnatore e orafo italiano.
- San Gennaro (IV secolo. È sepolto a Napoli, nella Cattedrale. Santo e martire dalla Chiesa cattolica, patrono principale di Napoli.
- Emanuele Gianturco (Avigliano, 1857 - Napoli, 1907). È sepolto a Napoli.
- Antonio Giordano (Venafro, 1459 - Napoli, 1530). È sepolto nella chiesa dei Santi Severino e Sossio. Giureconsulto, primo ministro di Pandolfo Petrucci a Siena e Regio Consigliere di Ferdinando il Cattolico a Napoli.
- Giovanna II d'Angiò (Zara, 25 giugno 1373 – Napoli, 2 febbraio 1435). È sepolta nella Basilica della Ss. Annunziata Maggiore. Regina di Napoli dal 1414 sino alla morte. Fu anche regina titolare di Gerusalemme, Sicilia e Ungheria.
- Luigi Giura (Maschito (PZ), 1795, Napoli 1865). È sepolto a Napoli al Cimitero Monumentale di Poggioreale. Ingegnere e ispettore del Regno delle Due Sicilie, ha realizzato il primo ponte sospeso dell'Europa continentale (1832).
H[modifica | modifica wikitesto]
- Cosmo Maria De Horatiis (Caccavone, 25 settembre 1771 - Napoli 26 marzo 1850. Sepolto nel Cimitero di Poggioreale all'interno del Quadrato degli uomini illustri Illustre medico, chirurgo e professore universitario
I[modifica | modifica wikitesto]
- Papa Innocenzo IV (Genova, ca. 1195 - Napoli, 7 dicembre 1254). Fu sepolto a Napoli prima nella chiesa di Santa Restituta, poi nel Duomo di Napoli. Papa della Chiesa cattolica dal 1243 al 1254
- Isabella d'Aragona (Napoli, 2 ottobre 1470 – ivi, 12 febbraio 1524). È sepolta nella chiesa di San Domenico Maggiore. Duchessa di Milano, di Bari e di Rossano. Secondogenita di Alfonso, II erede al trono di Napoli, e di Ippolita Sforza.
L[modifica | modifica wikitesto]
- Angelo Raffaele Lacerenza (Barletta, 19 aprile 1811 – Napoli, 29 dicembre 1889) è sepolto a Napoli. È stato un patriota, medico e militare italiano. Protagonista del risorgimento italiano. Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dei movimenti unitari nel sud Italia.
- Ladislao d'Angiò (Napoli, 11 luglio 1376 – ivi, 6 agosto 1414). È sepolto nella chiesa di San Giovanni a Carbonara. Re di Napoli, Re di Gerusalemme, Re di Sicilia, Conte di Provenza e Forcalquier, Re d'Ungheria e Principe di Taranto. Fu l'ultimo discendente maschio del ramo principale della dinastia degli Angioini.
- Giovanni Leone (Napoli, 3 novembre 1908 – Roma, 9 novembre 2001). É sepolto nel Cimitero di Poggioreale, a Napoli. È stato un politico, avvocato, giurista e accademico italiano. Sesto presidente della Repubblica italiana.
- Giacomo Leopardi (Recanati, 29 giugno 1798 - Napoli, 14 giugno 1837). È sepolto nel Parco Vergiliano a Piedigrotta. Uno tra i massimi scrittori e poeti italiani di tutti i tempi.
- Camille du Locle (Orange, 1832 - Capri, 1903). Sepolto nel Cimitero acattolico di Capri. Librettista francese. Sottopose a Giuseppe Verdi il soggetto di Aida.
M[modifica | modifica wikitesto]
- Gian Giacomo Manecchia (Montemurro 1597, Napoli 13 settembre 1657). È sepolto nella chiesa di San Giuseppe Maggiore. Pittore lucano attivo in Napoli nel Seicento
- Maria di Valois (1309 - 1332) a Napoli nella chiesa di Santa Chiara. Nobildonna francese, figlia di Carlo di Valois, moglie di Carlo, Duca di Calabria e madre della regina di Napoli Giovanna d'Angiò.
- Giambattista Marino (Napoli, 18 ottobre 1569 - 25 marzo 1625). Sepolto nella chiesa dei Santi Apostoli. Poeta italiano, maggior rappresentante della poesia barocca.
- Masaniello (Tommaso Aniello o Agnello) (Napoli, 29 giugno 1620 - Napoli, 16 luglio 1647). Sepolto inizialmente a Napoli nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore a piazza del Mercato, dopo un secolo, fu ordinata da Ferdinando IV la dispersione dei suoi resti, che con molta probabilità si trovano ora nelle fondamenta della basilica stessa. È stato un rivoluzionario napoletano che nel 1647 organizzò una sommossa contro un'imposta sulla frutta varata dal viceré spagnolo di Napoli. Fu arrestato e decapitato a piazza del Mercato.
- Macedonio Melloni (Parma, 11 aprile 1798 – Portici, 12 agosto 1854). È sepolto nel Cimitero dei colerosi di Barra. Fisico e patriota italiano. La sua fama è legata ai suoi studi sul calore radiante (raggi infrarossi).
- Camillo de' Medici di Gragnano, (Gragnano, 1543 – Napoli, 1598) è stato un nobile, giurista e avvocato italiano. Esponente del ramo cadetto della famiglia Medici di Firenze.
- Mario Merola (Napoli, 6 aprile 1934 – Castellammare di Stabia, 12 novembre 2006). È sepolto nella cappella privata della famiglia D'Alessio all'interno del Cimitero di Santa Maria del Pianto. È stato un attore e cantante italiano.
- Saverio Mercadante (Altamura, 17 settembre 1795 – Napoli, 17 dicembre 1870). È sepolto a Napoli al Cimitero Monumentale di Poggioreale. Compositore italiano.
- Gilda Mignonette (Griselda Andreatini) (Napoli 1890, ivi 1953). Sepolta a Napoli nel Cimitero di Poggioreale nel complesso di loculi che si trovano alla sinistra dell'entrata principale del cimitero su Via Poggioreale, nei pressi del tempio in basalto nero. È una delle cantanti napoletane più famose negli Stati Uniti. Ebbe il suo picco a cavallo tra le due guerre con la canzone "'A cartulina 'e Napule".
- San Giuseppe Moscati (Benevento, 25 luglio 1880 – Napoli, 12 aprile 1927). È sepolto nella chiesa del Gesù Nuovo (sotto l'altare della Cappella della Visitazione). Medico, ricercatore ed insegnante, proclamato santo dalla Chiesa cattolica nel 1987.
- Ernesto Murolo (Napoli, 4 aprile 1876 - 30 ottobre 1939). È sepolto a Napoli al Cimitero Monumentale di Poggioreale. Cantante e poeta napoletano, autore di celebri canzoni.
- Saverio Mattei (Montepavone, 1742 - Napoli, 1795). È sepolto nella chiesa dell'Arciconfraternita della congrega dei Bianchi dello Spirito Santo. Letterato, musicista e storico della musica.
N[modifica | modifica wikitesto]
- Giovanni Ninni (Venosa, 27 febbraio 1861 – Napoli, 15 aprile 1922). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Esponente della scuola chirurgica napoletana, fu tra i primi a tentare la sutura del cuore.
- Roberto Pane (Taranto, 21 novembre 1897 – Sorrento, 29 luglio 1987) è stato uno storico dell'architettura e architetto italiano.
P[modifica | modifica wikitesto]
- Ferdinando Palasciano (Capua, 13 giugno 1815 – Napoli, 28 novembre 1891). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Chirurgo italiano, è considerato uno dei precursori della fondazione della Croce Rossa.
- Giuseppe Antonio Pasquale (Anoia, 1820 – Napoli, 1893). È sepolto a Napoli al Cimitero Monumentale di Poggioreale. Ricercatore e botanico, fu anche fervente patriota, aderente alla setta della Carboneria.
- Teofilo Patini (Castel di Sangro, 5 maggio 1840 – Napoli, 16 novembre 1906). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Pittore italiano del XIX secolo.
- Francesco Pignatelli (Senise, 6 febbraio 1652 - Napoli, 5 dicembre 1734). È sepolto nella Cappella della SS. Concezione nella chiesa dei Santi Apostoli. Cardinale della Chiesa cattolica e Arcivescovo di Napoli dal 1703 al 1734.
- Giovanni Battista Pergolesi (Jesi, 4 gennaio 1710 – Pozzuoli, 16 marzo 1736). È sepolto a Pozzuoli (Napoli) nella Cattedrale di San Procolo. È stato un compositore italiano di opere buffe e musica sacra dell'epoca barocca, oltre che un valente violinista ed organista.
- Mario Persico (Napoli 1892-1977) musicista. È sepolto in Napoli nella congrega di Donnaregina (viale dei cipressi) nel cimitero di Poggioreale.
- Guglielmo Pepe (Squillace 14 febbraio 1783 - Torino, 8 agosto 1855). Generale, patriota, "Padre della Rivoluzione Italiana" (De Sanctis). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale.
- Florestano Pepe (Squillace 4 marzo 1778 - Napoli, 3 aprile 1851). Generale, patriota, fu tra i difensori della Repubblica Partenopea del 1799, Eroe ad Andria con Ettore Carafa e a Danzica con Bonaparte, fratello maggiore di Guglielmo Pepe, con cui insieme nella tomba è sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale.
Q[modifica | modifica wikitesto]
- San Quodvultdeus (Cartagine, V secolo - Napoli, 454. È sepolto a Napoli nelle Catacombe di San Gennaro. Fu vescovo di Cartagine al tempo dell'invasione dei Vandali di Gensericoe arrivò profugo a Napoli, patrono dei profughi per mare.
R[modifica | modifica wikitesto]
- Sisto Riario Sforza (Napoli, 5 dicembre 1810 - 29 settembre 1877). È sepolto nella chiesa di Santa Maria del Pianto. Cardinale della Chiesa cattolica, Arcivescovo di Napoli dal 1845 al 1877.
- Roberto d'Angiò (detto il saggio) (1277 - 20 gennaio 1343). È sepolto nella chiesa di Santa Chiara. Figlio di Carlo II d'Angiò, fu re di Napoli (con il nome di Roberto I di Napoli dal 1309 al 1343), Re titolare di Gerusalemme, Duca di Calabria (1296 - 1309) e Conte di Provenza and Forcalquier (1309 - 1343).
- Ferdinando Russo (Napoli, 25 novembre 1866 - 30 gennaio 1927). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Poeta e autore di canzoni in napoletano.
S[modifica | modifica wikitesto]
- Giovanni Antonio Saldiviero, (11 luglio 1572 - dopo il 1635). È sepolto nella chiesa di San Giovanni a Mare. Cavaliere di Malta, Vicario del Priorato di Malta a Capua ed a Napoli per 25 anni.
- Sancha d'Aragona (c. 1285 - Napoli, 28 luglio 1345). È stata sepolta a Napoli prima nella chiesa di Santa Croce di Palazzo, poi traslata nella chiesa di Santa Chiara. Delle sue spoglie si perse traccia. Seconda moglie e unica regina consorte del Re di Napoli Roberto d'Angiò.
- Raimondo di Sangro (Torremaggiore, 30 gennaio 1710 - Napoli, 22 marzo 1771). Sepolto nella Cappella Sansevero. VII principe di Sansevero e studioso napoletano. Personaggio circondato da molte leggende per via dei suoi esperimenti. Si dice che la tecnica per creare il realistico sudario de il Cristo Velato, sia stata inventata dallo stesso principe.
- Luisa Sanfelice (Napoli, 28 febbraio 1764 - 11 settembre 1800). È sepolta nella chiesa del Carmine Maggiore. Nobildonna napoletana coinvolta nelle vicende della Repubblica Partenopea; è la protagonista del romanzo di Alexandre Dumas (padre) La San Felice.
- Giuseppe Sanmartino, (Napoli, 1720 - ivi, 1793). È sepolto nella chiesa di San Domenico Soriano. È stato uno dei maggiori scultori italiani del Settecento.
- Jacopo Sannazaro (Napoli, 1456-1530). È sepolto nella chiesa di Santa Maria del Parto a Mergellina, nel quartiere Chiaia. Poeta ed umanista italiano del XV secolo.
- Alessandro Scarlatti (Palermo, 2 maggio 1660 – Napoli, 24 ottobre 1725). È sepolto nella chiesa di Santa Maria di Montesanto. Compositore barocco italiano, famoso operista, considerato uno dei fondatori della grande scuola musicale napoletana.
- Eduardo Scarpetta (Napoli, 12 marzo 1853 – Napoli, 29 novembre 1925). Riposa nella cappella di famiglia nel Cimitero di Santa Maria del Pianto a Napoli. attore e commediografo, capostipite della dinastia teatrale degli Scarpetta-De Filippo.
- Luigi Settembrini (Napoli, 1813-1876). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Scrittore del Risorgimento e ardente patriota.
- Francesco Solimena (Canale di Serino, 4 ottobre 1657 - Napoli, 5 aprile 1747). È sepolto nel quartiere Barra nella chiesa di San Domenico. Fu un pittore italiano, considerato uno degli artisti che meglio incarnarono la cultura tardo-barocca in Italia.
- Spagnoletto (Jusepe de Ribera) (Jàtiva, 17 febbraio 1591 - Napoli, 2 settembre 1652). È sepolto nella chiesa di Santa Maria del Porto a Mergellina nel quartiere Chiaia. È uno dei massimi protagonisti della pittura europea del XVII secolo.
- Nunzio Sulprizio (Pescosansonesco PE), 13 aprile 1817 - Napoli, 5 maggio 1836). È sepolto nella chiesa di San Domenico Soriano. Giovane operaio abruzzese, dichiarato santo dalla Chiesa cattolica nel 2018.
T[modifica | modifica wikitesto]
- Nino Taranto (Napoli, 28 agosto 1907 - 23 febbraio 1986). Sepolto nel Cimitero di Santa Maria del Pianto. Attore teatrale e cinematografico.
- Sigismund Thalberg (Ginevra, 8 gennaio 1812 – Posillipo, 27 aprile 1871). Sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Pianista e compositore.
- Massimo Troisi (San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953 – Ostia, 4 giugno 1994). Sepolto a San Giorgio a Cremano (Napoli) nel cimitero comunale. Attore teatrale e cinematografico, regista e sceneggiatore italiano.
- Gaetano di Thiene (Vicenza, ottobre 1480 – Napoli, 7 agosto 1547) è stato un sacerdote italiano, cofondatore dell'Ordine dei Chierici regolari teatini; nel 1671 è stato proclamato santo da papa Clemente X ed è detto il Santo della Provvidenza. Sepolto nella Basilica di San Paolo Maggiore.
V[modifica | modifica wikitesto]
- Giovan Battista Vico. (Napoli, 23 giugno 1668 – Napoli, 23 gennaio 1744). Sepolto nella Chiesa dei Girolamini. Filosofo, storico e giurista, autore della Scienza Nuova. Una delle personalità culturali più eminenti tra XVII e XVIII secolo
- Virgilio (Publio Virgilio Marone) (Andes, 15 ottobre 70 a.C. - Brindisi, 21 settembre 19 a.C.). Sepolto nel Parco Vergiliano a Piedigrotta nel quartiere Chiaia. Autore dell'Eneide, fu uno dei più grandi poeti e filosofi latini.
- Raffaele Viviani (Castellammare di Stabia, 9 gennaio 1888 - Napoli, 22 marzo 1950). È sepolto nel Cimitero Monumentale di Poggioreale. Poeta, commediografo, compositore, attore ed autore di molte famose canzoni napoletane.