Pattinaggio di velocità ai XXII Giochi olimpici invernali - 5000 m maschile

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Bandiera olimpica 
5000 m maschile
Soči 2014
Informazioni generali
LuogoSoči
Periodo8 febbraio
Partecipanti26 da 14 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Sven Kramer Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Medaglia d'argento Jan Blokhuijsen Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Medaglia di bronzo Jorrit Bergsma Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Edizione precedente e successiva
Vancouver 2010 Pyeongchang 2018

La gara dei 5000 metri maschili di pattinaggio di velocità dei XXII Giochi olimpici invernali di Soči si è disputata nella giornata dell'8 febbraio nella Adler Arena.

Campione olimpico uscente era l'olandese Sven Kramer, che aveva conquistato l'oro a Vancouver 2010, sopravanzando nell'ordine il sudcoreano Lee Seung-Hoon ed il russo Ivan Skobrev.

La gara è stata dominata dai pattinatori olandesi: Sven Kramer ha confermato il suo titolo olimpico, facendo segnare anche il nuovo record dei Giochi, precedendo Jan Blokhuijsen e Jorrit Bergsma.

Nei mesi di novembre e dicembre del 2017 la commissione disciplinare del Comitato Olimpico Internazionale ha preso atto delle violazioni alle normative antidoping compiute da Ivan Skobrev ed Aleksandr Rumjancev in occasione delle Olimpiadi di Soči, annullando conseguentemente i risultati ottenuti dai due pattinatori russi[1][2].

Record[modifica | modifica wikitesto]

Prima di questa competizione, i record mondiali erano i seguenti.

Record mondiale Bandiera dei Paesi Bassi Sven Kramer 6'03"32 Calgary 17 novembre 2007
Record olimpico Bandiera dei Paesi Bassi Sven Kramer 6'14"60 Vancouver 2010 13 febbraio 2010

Classifica di gara[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Batteria Atleta Nazione Tempo Distacco Note
Oro 10 Sven Kramer Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 6'10"76 Record olimpico
Argento 12 Jan Blokhuijsen Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 6'15"71 +4"95
Bronzo 11 Jorrit Bergsma Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 6'16"66 +5"90
4 12 Bart Swings Bandiera del Belgio Belgio 6'17"79 +7"03
5 11 Sverre Lunde Pedersen Bandiera della Norvegia Norvegia 6'18"84 +8"08
6 7 Denis Juskov Bandiera della Russia Russia 6'19"51 +8"75
DSQ[1] 8 Ivan Skobrev Bandiera della Russia Russia 6'19"83 +9"07
8 13 Patrick Beckert Bandiera della Germania Germania 6'21"18 +10"42
9 6 Håvard Bøkko Bandiera della Norvegia Norvegia 6'22"83 +12:07
10 6 Moritz Geisreiter Bandiera della Germania Germania 6'24"79 +14"03
DSQ[2] 9 Aleksandr Rumjancev Bandiera della Russia Russia 6'24"93 +14"17
12 13 Lee Seung-Hoon Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 6'25"61 +14"85
13 2 Jan Szymański Bandiera della Polonia Polonia 6'26"35 +15"59
14 8 Shane Dobbin Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 6'26"90 +16"14
15 9 Dmïtrïy Babenko Bandiera del Kazakistan Kazakistan 6'28"26 +17"50
16 7 Emery Lehman Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 6'29"94 +19"18
17 3 Andrea Giovannini Bandiera dell'Italia Italia 6'30"84 +20"08
18 3 Ewen Fernandez Bandiera della Francia Francia 6'31"08 +20"32
19 10 Jonathan Kuck Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 6'31"53 +20"77
20 1 Patrick Meek Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 6'32"94 +22"18
21 5 Alexej Baumgärtner Bandiera della Germania Germania 6'34"35 +23"58
22 2 Mathieu Giroux Bandiera del Canada Canada 6'35"77 +25"01
23 1 Sebastian Druszkiewicz Bandiera della Polonia Polonia 6'37"16 +26"40
24 4 Kim Cheol-Min Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 6'37"28 +26"52
25 5 Simen Spieler Nilsen Bandiera della Norvegia Norvegia 6'42"47 +31"71
26 4 Shane Williamson Bandiera del Giappone Giappone 6'42"88 +32"12

Data: Sabato 8 febbraio 2014
Ora locale: 15:30
Pista: Adler Arena

Legenda:

  • DNS = non partito (did not start)
  • DNF = prova non completata (did not finish)
  • DSQ = squalificato (disqualified)
  • Pos. = posizione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Denis Oswald, Gunilla Lindberg e Patrick Baumann, Decision of the IOC Disciplinary Commission in the proceedings against Ivan Skobrev (PDF), Losanna, Comitato Olimpico Internazionale, 22 dicembre 2017. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato il 24 dicembre 2017).
  2. ^ a b (EN) Denis Oswald, Juan Antonio Samaranch e Tony Estanguet, Decision of the IOC Disciplinary Commission in the proceedings against Aleksander Rumyantsev (PDF), Losanna, Comitato Olimpico Internazionale, 24 novembre 2017. URL consultato il 1º gennaio 2018 (archiviato il 1º dicembre 2017).

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