Patrizia Zappa Mulas

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Patrizia Zappa Mulas (Milano, 22 giugno 1956) è un'attrice e scrittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuta in una famiglia di artisti (il fotografo Ugo Mulas era suo zio materno), a dieci anni viene accettata nella Scuola di danza della Scala. Terminato il liceo frequenta il corso di assistente alla regia del Piccolo Teatro di Milano. Qui conosce Massimo Castri che la convince a debuttare come attrice nell'Edipo di Seneca nella parte di Edipo adolescente. Dopo la chiusura del Centro Teatrale Bresciano, avvenuta nel 1982, prosegue come attrice con altri registi: Carlo Cecchi, Nanni Garella, Federico Tiezzi, Mario Missiroli, Luigi Squarzina, Giancarlo Cauteruccio e Beppe Navello[1].

Contestualmente all'attività sulla scena prosegue gli studi all'Università di Milano e si laurea nel 1988 in Estetica, con una tesi su Michail Bachtin e la teoria del romanzo.

Nel 1998 esce il suo primo libro, L'orgogliosa, pubblicato da La Tartaruga, seguono Rosa Furia e, per Nottetempo, il racconto Tigre adorata.

Nel 2003 ha curato la pubblicazione di Tragedie da ridere. Dalla signorina snob alla vedova Socrate, raccolta di sketch, commedie e atti unici di Franca Valeri. Nel 2009 ha curato la pubblicazione di Di tanti palpiti. Divertimenti musicali di Franca Valeri con i testi della trasmissione radiofonica Classic jockey che la Valeri condusse nei primi anni settanta. Inoltre nel 2004 ha curato l'edizione delle opere di Alice Ceresa, tracciandone la figura con il saggio Ritratto di Alice, pubblicato nel 2013.

Nel 2006, in prima nazionale al Teatro Manzoni di Pistoia, è in scena insieme a Franca Valeri e Anna Maria Guarnieri ne Le serve di Jean Genet[2]. Lo spettacolo viene ripreso nelle stagioni successive.

Nel 2013 pubblica il suo primo testo teatrale Chiudi gli occhi, segnalazione speciale al Premio Riccione. Il testo, prodotto dal Teatro di Roma, viene presentato in prima nazionale al Napoli Teatro Festival Italia il 24 giugno 2015[3]. Nel 2016, sempre con la regia di Patrizia Zappa Mulas, viene portato in scena dagli allievi della Scuola di Teatro e Perfezionamento professionale del Teatro di Roma.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 2021 per il programma "Ad alta voce" di Rai Radio 3 ha letto il libro "Il cappello del Prete" di Emilio De Marchi, e nel gennaio 2024 "I padri lontani" di Marina Jarre.

Audiolibri[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giulia Tellini, Intervista a Patrizia Zappa Mulas, su Drammaturgia, 24 settembre 2010.
  2. ^ Roberto Incerti, Primedonne in scena ecco le serve crudeli, su la Repubblica, 17 marzo 2006.
  3. ^ Riccardo Limongi, Il teatro è una torre d'avorio: "Chiudi gli occhi" di Patrizia Zappa Mulas, su Teatro.it, 27 giugno 2015.
  4. ^ Patrizia Zappa Mulas legge "Nemici, una storia d'amore" di Isaac B. Singer, su Rai Radio 3 - Ad Alta Voce, 2013. URL consultato il 3 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2021).

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Controllo di autoritàVIAF (EN21484516 · ISNI (EN0000 0000 3771 7161 · SBN VIAV100481 · LCCN (ENn2001030202 · GND (DE1207493619 · WorldCat Identities (ENlccn-n2001030202