Patrizia Bisinella

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Patrizia Bisinella

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Lega Nord e Autonomie (Fino al 25/03/2015)
- Misto - Federalismo Autonomie e Libertà (Dal 26/03/2015 al 21/07/2015)
- Misto - Fare! (Dal 22/07/2015 al 21/12/2017)
- Noi con l'Italia (Dal 22/12/2017)
CoalizioneCoalizione di centro-destra del 2013
CircoscrizioneVeneto
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2022)
In precedenza:
LN (Fino al 2015)
Fare! (2015-2022)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Padova
ProfessioneFunzionaria di partito

Patrizia Bisinella (Camposampiero, 25 giugno 1970) è una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2010 al 2015 è consigliera comunale di maggioranza a Castelfranco Veneto, eletta con la Lega Nord.[1]

Elezione a senatrice[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2013 è candidata al Senato della Repubblica, in Veneto, nelle liste della Lega Nord, venendo eletta senatrice della XVII Legislatura.

Nel novembre 2014 sottoscrive come co-firmataria il DDL S. 1680, la cui prima firmataria è il ministro Valeria Fedeli, per la "Introduzione dell'educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università".

Il 26 marzo 2015, assieme a tre deputati (Roberto Caon, Matteo Bragantini ed Emanuele Prataviera) e due senatrici (Raffaela Bellot ed Emanuela Munerato) abbandona la Lega Nord a causa dell'espulsione di Flavio Tosi dal partito, avvenuta il 14 marzo, approdando quindi al Gruppo misto.

Il 22 luglio 2015, assieme alle senatrici Raffaela Bellot ed Emanuela Munerato, forma la componente del Gruppo misto denominata "Fare!", che si rifà al nuovo movimento politico fondato da Tosi. Dal 22 dicembre 2017 fa parte del gruppo Noi con l’Italia.

Insieme a Tosi è candidata alle elezioni politiche in Italia del 2018 nel proporzionale a Verona, ma non viene eletta, dato che la lista Noi con l'Italia - UDC raccoglie solo l’1,9%.[2]

Candidatura a sindaca di Verona[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni amministrative del 2017 a Verona, vista l'impossibilità di una ricandidatura del compagno Tosi (che, avendo già governato la città per 10 anni, non poteva ripresentarsi per un terzo mandato) si candida alla carica di sindaco.[3][4][5] Viene sostenuta 7 liste che si rifanno all'esperienza amministrativa tosiana a Verona:[6]

  • Ama Verona, lista coordinata dall'ex leghista Zeno Pescarin[7] e da Benedetta Bonomo, sostenuta anche dal deputato Alberto Giorgetti.[8][9]
  • CSU Veneta, forza politica ispirata all'omonimo partito bavarese, nel cui simbolo è presente anche il Movimento Nuova Repubblica.[10][11]
  • Fare!, il partito politico di Flavio Tosi.
  • La Voce della Gente, lista creata dall'ex leghista Giampaolo Bassi.[12]
  • Lista Tosi.
  • Pensionati Veneti, formato da fuoriusciti del Partito Pensionati in polemica con la decisione di appoggiare Sboarina.[13]
  • Verona Si Muove, lista guidata dal consigliere uscente di area radicale Giorgio Pasetto.[8]

Al primo turno ottiene il 23,54% dei consensi contro il 29,26% di Federico Sboarina, candidato del centro-destra, ed accede al ballottaggio contro quest'ultimo.[14][15] Risulta inoltre rilevante il risultato ottenuto dalla Lista Tosi che si classifica, con il 16,46%, la lista più votata in assoluto in città.[16] Al ballottaggio riscuote il 41%, 17 punti in meno rispetto all'avversario. Sarà poi capogruppo di “Ama Verona”, presente in consiglio come "Fare Verona" dal 2019.[17][18]

2022[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni comunali del 2022 Bisinella sostiene la candidatura del marito Flavio Tosi e si candida a consigliere nella lista di Fare!. Con 447 preferenze Bisinella è l'unica eletta della lista, giunta al 4,43%. Tosi, con il 23,78% dei consensi, non accede al ballottaggio. Nel giugno dello stesso anno aderisce a Forza Italia.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 settembre 2020 si è sposata con l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gli incarichi e le dichiarazioni di PATRIZIA BISINELLA | openpolis, su politici.openpolis.it. URL consultato il 13 agosto 2022.
  2. ^ Elezioni politiche 2018, Parlamento addio: chi torna al lavoro
  3. ^ Verona, Tosi non può più correre e candida a sindaco la fidanzata Bisinella. Lei: "Rinuncio al vitalizio da senatrice", su Il Fatto Quotidiano, 23 aprile 2017. URL consultato il 13 giugno 2017.
  4. ^ Tosi candida a sindaco di Verona la fidanzata Patrizia Bisinella, in Corriere del Veneto. URL consultato il 13 giugno 2017.
  5. ^ Società Editrice Athesis S.p.A., «Bisinella candidata: vi sembra normale?» «Perché, lui lo è?», in L'Arena.it. URL consultato il 13 giugno 2017.
  6. ^ Elezioni amministrative. Tutte le liste e i candidati a Verona per il dopo-Tosi, su VeronaSera. URL consultato il 12 agosto 2022.
  7. ^ Società Athesis S.p.A, Società Athesis S.p.A, Pescarin esce dalla Lega «Ideali traditi io sto con Tosi», su L'Arena.it, 2015.03.24T14:30:00+0100. URL consultato il 18 giugno 2022.
  8. ^ a b Società Athesis S.p.A, Società Athesis S.p.A, Bisinella, in campo le prime due liste, su L'Arena.it, 2017.05.04T02:24:14+0200. URL consultato il 12 agosto 2022.
  9. ^ Comunali Verona, Flavio Tosi candida la compagna Patrizia Bisinella: lui non può perché..., su Blitz quotidiano, 13 maggio 2017. URL consultato il 12 agosto 2022.
  10. ^ Società Athesis S.p.A, Società Athesis S.p.A, Una Csu in salsa veneta in campo a Verona 2017, su L'Arena.it, 2016.08.20T02:40:33+0200. URL consultato il 18 giugno 2022.
  11. ^ Società Athesis S.p.A, Società Athesis S.p.A, Csu per la Bisinella: «Prima il sociale», su L'Arena.it, 2017.05.21T02:27:25+0200. URL consultato il 12 agosto 2022.
  12. ^ Elezioni. Bassi esce dalla Lega Nord e appoggia Bisinella con una lista civica, su VeronaSera. URL consultato il 12 agosto 2022.
  13. ^ Società Athesis S.p.A, Società Athesis S.p.A, I Pensionati Veneti in campo per il sindaco «Lavoro e sicurezza», su L'Arena.it, 2017.04.07T02:25:55+0200. URL consultato il 18 giugno 2022.
  14. ^ "Ha votato Sì al referendum". Il Pd apre, dopo la paura ora Lady Tosi ci crede. Il fortino Verona non crolla per 1200 voti (di C.Paudice), su L’Huffington Post. URL consultato il 13 giugno 2017.
  15. ^ Sarà ballottaggio tra Sboarina e Bisinella: la grande illusione del Partito Democratico, in VeronaSera. URL consultato il 13 giugno 2017.
  16. ^ Analisi del voto: exploit di Battiti, Lista Tosi la più votata. Delude la Lega, il Pd in calo, in VeronaSera. URL consultato il 13 giugno 2017.
  17. ^ Società Athesis S.p.A, Società Athesis S.p.A, E Bisinella chiama i delusi della politica, su L'Arena.it, 2017.11.12T02:26:21+0100. URL consultato il 13 agosto 2022.
  18. ^ Marco Menini, Pescarin: "Ama Verona va avanti", su Daily Verona Network, 27 febbraio 2019. URL consultato il 13 agosto 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]