Paolo Mietto

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Paolo Mietto, C.S.I.
vescovo della Chiesa cattolica
Donare la vita per il Vangelo
 
Incarichi ricoperti
 
Nato26 maggio 1934 a Padova
Ordinato diacono2 dicembre 1962
Ordinato presbitero30 marzo 1963
Nominato vescovo1º luglio 1994 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo22 ottobre 1994 dal cardinale Jozef Tomko
Deceduto25 maggio 2020 (85 anni) a Quito
 

Paolo Mietto (Padova, 26 maggio 1934Quito, 25 maggio 2020) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Padova, città capoluogo di provincia e sede vescovile, il 26 maggio 1934, da Vittorio e Maria Boarin.[1] Ricevette il battesimo il 15 giugno seguente nella chiesa di Santa Croce.

Ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Fu ordinato suddiacono l'11 novembre 1962, diacono il 2 dicembre 1962, e presbitero il 30 marzo 1963, a Viterbo, per la Congregazione di San Giuseppe.[1]

Svolse vari incarichi all'interno della congregazione (maestro dei novizi, direttore dello studentato teologico) e per dodici anni ricoprì il ruolo di superiore generale.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º luglio 1994 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo titolare di Muzuca di Bizacena e coadiutore del vicario apostolico del Napo. Il 22 ottobre successivo ricevette l'ordinazione episcopale, nella chiesa di Santa Maria Immacolata e San Giovanni Berchmans a Roma, dal cardinale Jozef Tomko, prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, co-consacranti l'arcivescovo Francisco Javier Errázuriz Ossa, segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, e il vescovo Julio Parise Loro, vicario apostolico del Napo. Il 25 novembre prese possesso del suo incarico.[1]

Il 2 agosto 1996 succedette per coadiutoria al vescovo Julio Parise Loro come vicario apostolico del Napo.

Il 19 marzo 2009 ricevette un'onorificenza dal presidente della Repubblica Italiana per la solidarietà profusa nei suoi quindici anni di episcopato in Ecuador.[2]

L'11 giugno 2010 papa Benedetto XVI accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età; gli succedette Celmo Lazzari.

Dal 10 febbraio 2012 al 21 novembre 2013 fu amministratore apostolico di San Miguel de Sucumbíos.

Morì a Quito il 25 maggio 2020, un giorno prima di compiere 86 anni,[3][4] dopo aver contratto il COVID-19.[5] Fu sepolto nella cattedrale di San Giuseppe a Tena.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Mons. Paolo Mietto, su murialdo.org. URL consultato il 31 maggio 2023.
  2. ^ Onorificenza a mons. Paolo Mietto, su murialdo.org, 22 marzo 2009. URL consultato il 31 maggio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
  3. ^ (ES) Ecuador: Falleció Monseñor Mietto, Vicario apostólico emérito de Napo, su vaticannews.va, 26 maggio 2020. URL consultato il 26 maggio 2020.
  4. ^ Ecuador: morto il vescovo padovano Paolo Mietto, vicario apostolico emerito del Napo, tra i protagonisti della fondazione della Repam, su agensir.it, 26 maggio 2020. URL consultato il 26 maggio 2020.
  5. ^ Mons. Paolo Mietto è scomparso il 25 maggio a Quito, in Ecuador. Ha speso la vita intera per il Vangelo e la missione, su La Difesa del Popolo. URL consultato il 31 maggio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Superiore generale della Congregazione di San Giuseppe Successore
Girolamo Zanconato, C.S.I. 1º luglio 1982 – 1º luglio 1994 Luigi Pierini, C.S.I.
Predecessore Vescovo titolare di Muzuca di Bizacena Successore
Anthony Sablan Apuron, O.F.M.Cap. 1º luglio 1994 – 25 maggio 2020 Luka Sylvester Gopep
Predecessore Vicario apostolico del Napo Successore
Julio Parise Loro, C.S.I. 2 agosto 1996 – 11 giugno 2010 Celmo Lazzari, C.S.I.
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