Paolo Giuliano

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Paolo Giuliano (Siracusa, 21 febbraio 1966) è un avvocato e dirigente sportivo italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Avvocato, da sempre Paolo Giuliano è stato legato al mondo dello sport. Inizialmente, fa il suo ingresso nel mondo da dirigente sportivo nel 2001, subentrando al dimissionario Giuliano Ricciardi, quale presidente della Trogylos Priolo nel massimo torneo di Basket femminile. Con la squadra priolese, una delle società più importanti dell'intero panorama del Sud Italia, come testimoniano la presenza ultraventennale in massima serie oltre alla conquista di due scudetti ed una Coppa Campioni vinta nel 1990, Giuliano vi rimarrà per 7 anni, dando avvio e concludendo importanti accordi di sponsorizzazione quale quello con Acer (colosso europeo della vendita di computer portatili), mantenendo costantemente le biancoverdi in zona play-off, ed ottenendo come miglior piazzamento nella sua gestione uno scudetto ed un secondo posto nella stagione 2005-2006 laureandosi vice-campione d'Italia.

Lasciata la gestione della Trogylos[1], Giuliano si avvicina alle sorti del Siracusa Calcio nel 2004, quando con la presidenza di Luigi Salvoldi ricopre la carica di Direttore generale del club aretuseo. Nella stagione 2008-2009 ottiene con il Siracusa la promozione in Lega Pro Seconda Divisione dopo aver avviato e concluso una importante sponsorizzazione con il colosso petrolifero ERG e una fondamentale collaborazione tecnica con la Sampdoria amministrata all'epoca dal Direttore Beppe Marotta e presieduta da Riccardo Garrone. Giuliano rimarrà al Siracusa fino alla stagione 2011-2012, annata in cui gli azzurri, dopo essere stati eliminati ai play-off promozione, non verranno iscritti al successivo campionato per via della mancata fideiussione[2].

Il 6 settembre 2012, l'avvocato Paolo Giuliano accetta la carica di direttore generale proposta dal presidente dell'ACR Messina Pietro Lo Monaco, che intende riportare Messina nel panorama professionista. Il direttore generale, a fine stagione, contribuisce alla promozione in Lega Pro Seconda Divisione, vincendo il campionato di Serie D.

Nel 2013, l'avvocato Giuliano dopo un approfondito studio giuridico, riesce con l'aiuto di due colleghi ad evitare la perdita del patrimonio sportivo dell'As Siracusa 1924 (cosa certa con la chiusura della procedura di fallimento), riscattando mediante asta nome, titolo, logo, colore della maglia e trofei vinti (compresa la coppa Italia mai ricevuta perché trafugata all’epoca del fallimento), acquisendone tutti i diritti sul suo utilizzo[3]. Giuliano in questa vicenda si spende personalmente, con risorse private, al fine di dare un contributo alla salvezza dall'oblio di una parte della storia sportiva siracusana, inizialmente concedendo gratuitamente l'utilizzo del logo alla prima squadra cittadina presieduta da Gaetano Cutrufo[4]; logo e altri beni immateriali poi messi pubblicamente a disposizione della cittadinanza con apposito bando, pubblicato sul sito del Comune di Siracusa, preparato di concerto con l'assessore allo sport dell'epoca Maria Grazia Cavarra.

Il 20 giugno 2015 Giuliano, nell'ottica di dare un contributo di esperienza alla Pantanelli Sport (società siracusana con un ottimo settore giovanile), presenta con la collaborazione del presidente del club Egidio Puzzo il progetto di ampliamento del centro sportivo.[5]. Nel mese di giugno 2016 la Pantanelli Sport sigla un importante accordo di collaborazione con la Juventus, per la gestione di un vivaio sotto l’egida della società bianconera, che viene presentato il 5 settembre 2016 presso la sede di Via per Canicattini direttamente dal direttore generale del settore giovanile bianconero Stefano Braghin. Gran parte del merito che ha consentito alla Pantanelli di entrare nel novero delle dieci società siciliane chiamate a far parte di un’estesa rete vivaistica nazionale, la si deve attribuire a Paolo Giuliano, che in gran segreto ha condotto la complessa trattativa.[6].

Il 14 luglio 2017 durante un'intervista rilasciata al giornale sportivo online Itasportpress.it, dichiara di voler prendere una decisione a breve sulla possibilità di mettere a disposizione tutto il patrimonio sportivo dell'As Siracusa 1924, mantenendo così la promessa fatta al giorno dell'acquisizione[7].

Il 29 settembre 2017 Giuliano viene nominato vice-presidente del Siracusa Calcio[8]. Dal 7 ottobre 2019 l'Assemblea dei soci lo nomina componente del consiglio di amministrazione del Trapani Calcio.

Nel novembre del 2023 consegna tutto il patrimonio dell’AS Siracusa al Siracusa Calcio 1924 nella persona del presidente Alessandro Ricci, mantenendo la promessa fatta alla città nel 2017.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Siracusa: 2008-2009
Messina: 2012-2013

Carriera da dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Basket[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuliano minaccia le dimissioni da presidente del Priolo, su siracusanews.it.
  2. ^ Il Siracusa non si iscrive, su messinachannel.it (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
  3. ^ Qual è la verità sul logo?, su siracusacalcio.net, http://www.siracusacalcio.net/, 26 settembre 2013. URL consultato il 15 gennaio 2016.
  4. ^ Logo editore=http://www.siracusanews.it/, su siracusanews.it, 19 dicembre 2013. URL consultato il 19 dicembre 2013.
  5. ^ Progetto Pantanelli, su siracusaoggi.it, http://www.siracusaoggi.it/, 20 giugno 2015. URL consultato il 20 giugno 2015.
  6. ^ Pantanelli diventa scuola calcio Juventus grazie a interessamento Giuliano, su siracusatimes.it, http://www.siracusatimes.it/, 13 luglio 2016. URL consultato il 13 luglio 2016.
  7. ^ Pantanelli diventa scuola calcio Juventus grazie a interessamento Giuliano, su itasportpress.it, http://www.itasportpress.it/, 14 luglio 2016. URL consultato il 14 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2018).
  8. ^ Giuliano nominato vice presidente del Siracusa, su tuttomercatoweb.com, http://www.tuttomercatoweb.com/, 29 settembre 2017. URL consultato il 29 settembre 2017.