Paolo Canali

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Paolo Canali (Londra, 26 novembre 1911[1]1979[2]) è stato un doppiatore e politico britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Londra da una famiglia di italiani torna in Italia, a Roma, dove frequenta le scuole commerciali, dilettandosi di recitazione, sino al 1934 quando partecipa alle selezioni per la scelta di una nuova voce per il doppiaggio di Oliver Hardy.

Scelto tra un gran gruppo di partecipanti lavora al doppiaggio dei film di Stanlio e Ollio, in coppia dapprima con Derek Fortrose Allen nel 1934 e 1935, e poi con Carlo Cassola. I due doppiano insieme, a partire dal 1935, quasi tutte le pellicole di Laurel & Hardy sino al 1938, quando Canali viene sostituito da Alberto Sordi.

Successivamente termina gli studi rimanendo nella capitale, entrando in politica nel dopoguerra. Si candida nella Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi e per conto di quest'ultimo svolge la cosiddetta Missione Canali, che fa da tramite tra la DC italiana e l'onorevole inglese Winston Churchill, nel 1954.

Nel 1953 Canali scrive anche il libro Alcide De Gasperi nella politica estera italiana, firmandosi con lo pseudonimo di Adstans.[2]

Doppiaggi di Oliver Hardy[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Edizione italiana dei film di Stanlio & Ollio.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 1961[3]
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Ambasciatore in Australia»
— 2 giugno 1975[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Quargnolo, p. 98.
  2. ^ a b Luigi Einaudi e Ernesto Rossi, Carteggio (1925-1961), a cura di Giovanni Busino e Stefania Martinotti Dorigo, Torino, Fondazione Luigi Einaudi, 1988, p. 341. URL consultato il 25 gennaio 2021. Ospitato su Byterfly.
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 25 gennaio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Quargnolo, La parola ripudiata. L'incredibile storia dei film stranieri in Italia nei primi anni del sonoro, Gemona del Friuli, Cineteca del Friuli, 1986.