Paolo Boccella

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Paolo Boccella
NascitaCamaiore, 17 giugno 1915
MorteAloza, 20 marzo 1938
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegia Aeronautica
CorpoAviazione Legionaria
SpecialitàRicognizione
Anni di servizio1936 - 1938
GradoSergente maggiore
GuerreGuerra civile spagnola
Decorazionivedi qui
dati tratti da Combattenti Liberazione[1]
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Paolo Boccella (Camaiore, 17 giugno 1915Aloza, 20 marzo 1938) è stato un militare e aviatore italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra civile spagnola[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Camaiore il 17 giugno 1915.[3] Nel maggio del 1935 si arruolò volontario nella Regia Aeronautica in qualità di allievo sergente, conseguendo il brevetto di pilota d'aeroplano nell'agosto dello stesso anno e nel marzo del 1936 quello di pilota militare.[1] Col grado di sergente fu trasferito al 5º Stormo d’assalto sull'aeroporto di Ciampino Sud.[1] Inviato in missione speciale oltremare in Spagna (O.M.S.) il 24 gennaio 1937, per combattere nella guerra civile allora in corso.[1] Nel marzo del 1938 partecipò alla grande offensiva sull'Ebro.[1] In forza alla specialità ricognizione cadde in combattimento nei pressi di Aloza il 20 marzo 1938, e per onorarne il coraggio fu decretata la concessione della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Sottufficiale pilota di incomparabile perizia, volontario in missione di guerra per l’affermazione degli ideali fascisti, in 14 mesi di campagna compiva, con apparecchio da ricognizione, moltissime azioni di mitragliamento e bombardamento a bassa quota distinguendosi in ogni evenienza per le sue belle doti di combattente, sereno sprezzo del pericolo ed altissimo senso del dovere. Il 20 marzo 1938, durante un’azione di mitragliamento effettuata a bassissima quota per meglio offendere importanti trinceramenti nemici investito da violenta reazione contraerea, persisteva nell’azione fino al completo svolgimento. Nel generoso tentativo di portare a salvamento il compagno ed il proprio velivolo, prodigava ogni sua energia, fino a quando, stremato di forze, cadeva in vicinanza delle linee, immolando la sua fiorente giovinezza. Cielo di Spagna, febbraio 1937-marzo 1938 .[4]»
— Regio Decreto del 13 settembre 1938.[3]
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Volontario nella guerra di Spagna, pilota ardito ed abilissimo, partecipava a numerose azioni belliche, spesso compiute in condizioni atmosferiche avverse, rientrando al campo con l'apparecchio più volte colpito. Sprezzante di ogni pericolo, animato da fede incrollabile in tutte le azioni di mitragliamento e di bombardamento eseguite contro il nemico, si portava alle quote minime per dare un più valido aiuto nei momenti decisivi alle truppe operanti al suolo. Cielo di Spagna, febbraio-agosto 1938
— Regio Decreto 30 gennaio 1941.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]


Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Combattenti Liberazione.
  2. ^ a b Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 291.
  3. ^ a b Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969, p. 69.
  4. ^ Medaglie d'oro al valor militare sul sito della Presidenza della Repubblica
  5. ^ Registrato alla Corte dei conti addì 14 febbraio 1941, registro n.20 Aeronautica, foglio n.53.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ruggero Bonomi, Viva la Muerte. Diario dell'"Aviacion del El Tercio", Roma, Ufficio Editoriale Aeronautico, 1941.
  • Massimo Ferrari, Le ali del ventennio: l'aviazione italiana dal 1923 al 1945. Bilanci storiografici e prospettive di giudizio, Milano, Franco Angeli Storia, 2005, ISBN 88-464-5109-0.
  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1924-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 293.
  • Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, 1969.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Boccella, Paolo, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 2 gennaio 2022.