Pamela Moore

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Pamela Moore (New York, 22 settembre 1937New York, 7 giugno 1964) è stata una scrittrice statunitense. È nota principalmente per essere l'autrice di Cioccolata a colazione, romanzo-scandalo sulla gioventù americana pubblicato negli anni '50.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di due scrittori che divorziarono pochi anni dopo la sua nascita, durante l'infanzia visse fra New York e Los Angeles. Compì i primi studi a Hollywood, per poi completare la propria istruzione, a partire dall'età di sedici anni, al Bernard College di New York. Recitò in alcune compagnie teatrali con scarso successo. A soli 18 anni, nel 1956, ancora studentessa pubblicò il suo primo e più celebre libro, Cioccolata a colazione; il romanzo suscitò immediatamente molto clamore[1], per la spregiudicatezza con cui veniva raccontata la turbolenta vita intima di una teenager americana di quell'epoca[2], ottenendo un grande successo internazionale (più di un milione di copie vendute negli U.S.A.) e diventando rapidamente un caso editoriale in tutto il mondo[3]. Dopo l'uscita del libro, la scrittrice si recò in Europa per un breve periodo, per promuovere il romanzo e poi per studiare alla Sorbona di Parigi.[4] Negli anni seguenti la Moore, che per la giovane età e le tematiche affrontate era stata accostata a Françoise Sagan[5], scrisse altri quattro libri, ma nessuno ebbe il successo folgorante del suo romanzo d'esordio[6]. Si sposò nel 1958 con l'avvocato di origini polacche Adam Kanarek e nel 1963 diede alla luce un bambino, Kevin. Pochi mesi dopo, il 7 giugno 1964, mentre stava lavorando al suo ultimo romanzo Kathy on the Rocks, la scrittrice si suicidò con un colpo di carabina all'età di ventisette anni[7].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Cioccolata a colazione (Chocolates for Breakfast, Rinehart & Company, U.S.A. 1956) - Mondadori 1957 (Collana I Girasoli, traduzione di Tommaso Giglio); nuova ediz. Mondadori 2014 (collana I Meridiani Paperback, traduzione di Francesca Mastruzzo)
  • E i piccioni di Piazza St. Mark (East Side Story a.k.a. Pigeons of St. Mark's Place)) Mondadori 1961 (traduzione di Liliana Bonini, collana Il Bosco), ried. come E i piccioni di St.Mark's Place, Mondadori 2000 (coll. Piccola Biblioteca Oscar)
  • Il maneggio (The Horsy Set, 1963) - Sugar editore, 1965 (traduzione di Aldo Palumbo); ried. Longanesi & C, 1969 (collana I libri Pocket)
  • Baby da un miliardo (The Exile of Suzy-Q) - Longanesi, Torino 1965 (coll. i Superpocket, trad. di Liliana Bonini); ried. Letteratura d'amore, 1969

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pamela Moore’s Chocolates for Breakfast: reviews, background material and excerpt, su chocolatesforbreakfast.info. URL consultato il 6 luglio 2017.
  2. ^ Pamela Moore | Cioccolata a colazione, in Finzioni Magazine, 16 febbraio 2015. URL consultato il 5 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  3. ^ (EN) Writers No One Reads • A guest post by Dan Visel of With Hidden Noise: ..., su Writers No One Reads. URL consultato il 6 luglio 2017.
  4. ^ Cioccolata a colazione: Pamela Moore, in Queerblog.it. URL consultato il 6 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2017).
  5. ^ Cioccolata a colazione: Pamela Moore, in Queerblog.it. URL consultato il 5 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2017).
  6. ^ (EN) The Sylvia Plath You've Never Heard Of, in Marie Claire, 25 febbraio 2016. URL consultato il 6 luglio 2017.
  7. ^ La mal-edizione di Pamela Moore | Cultura, ATLANTE | Treccani, il portale del sapere, su www.treccani.it. URL consultato il 5 luglio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN32124585 · ISNI (EN0000 0000 6651 5948 · LCCN (ENnr96039449 · GND (DE1076400647 · BNF (FRcb127849013 (data) · J9U (ENHE987007308343005171 · NDL (ENJA00524541 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96039449