Ornella de Santis

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Ornella de Santis

Ornella de Santis (Offenburg, 30 ottobre 1984) è una cantante italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

L'amore per la musica della de Santis fu fortemente influenzato dalla presenza del padre serbo, che suonava regolarmente in occasione di eventi, matrimoni, cene ed eventi analoghi. Fu a partire da queste premesse che la piccola Ornella maturò un sincero e contagioso amore per il tema, iniziando a cantare già dall'età di sei anni e vincendo a dieci una gara vocale nella sua città natale. Stimolata da questi piccoli ma comunque validi successi, iniziò a prendere lezioni di piano e danza.

Dopo aver completato la scuola secondaria di Offenburg, ha frequentato i corsi di design della musica pop presso l'accademia di Mannheim per alcuni semestri, per poi debuttare professionalmente una volta terminati gli studi come cantante. Per una stazione radio ha registrato Jingles e si è esibita nell'Europa Park in musical e spettacoli. Su invito di un produttore, è andata in Brasile nel 2009, dove ha registrato il suo album di debutto con il titolo Ornella di Santis, Made in Brasil.[1]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Posizioni massime in classifica[2] Prima pubblicazione
Bandiera della Germania Germania Bandiera dell'Austria Austria Bandiera della Svizzera Svizzera
2009 Made in Brasil 8 agosto 2009

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Anno Ritolo Posizioni massime in classifica[2] Prima pubblicazione
Bandiera della Germania Germania Bandiera dell'Austria Austria Bandiera della Svizzera Svizzera
2012 Standing Still 77
(1 settimana)
Prima pubblicazione: 21 febbraio 2012
16 febbraio 2012 (fownload)
Quietly 24
(1 settimana)
Prima pubblicazione: 2012
Alone 69
(1 settimana)
Prima pubblicazione: 2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ummusic.com, https://web.archive.org/web/20130221090337/http://www.ummusic.com/ornella.html. URL consultato il 10 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2013).
  2. ^ a b Chartquellen: Deutschland - Österreich - Schweiz