Omicidio di Pamela Mastropietro

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Omicidio di Pamela Mastropietro
omicidio
Tipoomicidio doloso
Data30 gennaio 2018
LuogoMacerata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneMarche
ProvinciaMacerata
ObiettivoPamela Mastropietro
ResponsabiliInnocent Oseghale
Conseguenze
Morti1

L'omicidio di Pamela Mastropietro è un fatto di cronaca nera avvenuto il 30 gennaio 2018 a Macerata.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Pamela Mastropietro nacque a Roma, nel quartiere San Giovanni, il 23 agosto 1999.[1] La giovane soffriva di un disturbo di personalità borderline ed era dipendente da droghe. Il 18 ottobre 2017, all'età di 18 anni, si trasferì nella comunità di recupero per tossicodipendenza di Corridonia (MC).[1][2] Sua madre dichiarò che la ragazza aveva iniziato ad abusare di droghe dopo aver frequentato un uomo rumeno e che, al momento della morte, stava frequentando una comunità di recupero.[3] Seguita da uno psichiatra nella comunità, Pamela dichiarò di abusare di alcol dall'età di 12 anni e di altre droghe dai 14 anni.[2] Il 29 gennaio 2018[4] si allontanò volontariamente dalla comunità e un uomo la accompagnò in auto alla stazione di Corridonia-Mogliano in cambio di un rapporto sessuale. Lì la ragazza avrebbe voluto prendere un treno per fare ritorno a Roma, ma lo perse e accettò l'offerta di un passaggio da parte di un tassista locale. Consumò un rapporto sessuale con il tassista e dormì nella sua casa.[1] Il giorno dopo cercò di procurarsi della droga presso i giardini Diaz di Macerata, frequentati da numerosi tossicodipendenti, dove incontrò Innocent Oseghale, uno spacciatore nigeriano.[5]

Indagini e conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 30 e il 31 gennaio 2018 un passante notò la presenza di due valigie abbandonate in un piccolo fossato non lontano dal cancello di una villetta in Via dell'Industria, tra Casette Verdini e Pollenza, a pochi chilometri da Macerata. All'interno fu trovato il cadavere smembrato di Pamela Mastropietro. L'esatta causa della morte alla data del febbraio 2018 non era chiara,[6] ma il proseguire delle indagini portò i Carabinieri al ritrovamento dei vestiti della ragazza, macchiati di sangue, in casa di Innocent Oseghale, cittadino nigeriano in Italia dal 2014 il quale, allontanatosi da un programma di assistenza ai rifugiati, era dedito allo spaccio di droga.[3]

Insieme a Oseghale, i Carabinieri arrestarono anche i suoi connazionali Desmond Lucky e Lucky Awelima.[7][8] L'omicidio causò indignazione pubblica e rabbia, ma anche sentimenti razzisti e xenofobi, e venne considerato la principale motivazione dell'attentato commesso a Macerata cinque giorni dopo da Luca Traini, il quale esplose diversi colpi di pistola dalla sua auto in movimento contro un gruppo di immigrati, ferendone sei. Inizialmente si diffuse una notizia, poi smentita, secondo la quale Traini conosceva Pamela ed aveva effettuato la sparatoria per vendetta.[9] Traini dichiarò in seguito che la sua intenzione iniziale era quella di recarsi al tribunale e uccidere Oseghale; in seguito avrebbe cambiato idea e avrebbe aperto il fuoco, per sua stessa ammissione, contro persone nere scelte a caso.[10]

Secondo l'autopsia, nelle sue ultime ore Pamela Mastropietro fu vittima di violenza sessuale, quindi fu uccisa con due coltellate al fegato.[11] Il cadavere fu quindi accuratamente lavato con candeggina, nel tentativo di eliminare i residui organici,[11] infine smembrato e occultato.

Diversi politici italiani esponenti dei partiti di centro-destra e destra citarono spesso l'omicidio e il successivo attacco compiuto da Traini parlando delle proprie politiche contro il crimine e della propria contrarietà all'immigrazione clandestina, in particolare Matteo Salvini, segretario della Lega, poco dopo divenuto vicepremier e ministro dell'interno.[3]

Funerali[modifica | modifica wikitesto]

I funerali di Pamela Mastropietro si svolsero nella chiesa di Ognissanti a Roma, il 5 maggio 2018. Alle esequie parteciparono l'allora sindaca Virginia Raggi e tutta la comunità nigeriana. Pamela Mastropietro è sepolta nel Cimitero del Verano.

Processo[modifica | modifica wikitesto]

Innocent Oseghale[modifica | modifica wikitesto]

Innocent Oseghale, descritto come "un nigeriano di 29 anni con un permesso di residenza scaduto e precedenti penali per spaccio di droga", fu subito sospettato e arrestato poco dopo il ritrovamento del corpo.[5] Il processo con rito ordinario iniziò il 13 febbraio 2019. Le accuse contestate furono omicidio e violenza sessuale contro una vittima in condizioni di inferiorità, occultamento e distruzione del cadavere. Il processo si tenne con la presenza di Vincenzo Marino, ex boss della 'Ndrangheta e compagno di cella di Oseghale, che riferì ciò che questi gli avrebbe confessato in cella: Oshegale avrebbe accoltellato Mastropietro, quindi avrebbe contattato un amico per farsi aiutare a occultare il corpo, iniziando col sezionarla da un piede; a questo punto la vittima avrebbe inopinatamente mostrato segni di vita[12] e quindi Oshegale l'avrebbe nuovamente accoltellata.[13]

Il processo si concluse con la condanna dell'imputato all'ergastolo e a diciotto mesi di isolamento.[14] La condanna venne confermata dalla Corte d'assise d'appello del tribunale di Ancona il 16 ottobre 2020.[15][16][17] Oseghale in seguito continuò a dichiararsi innocente riguardo alla morte della ragazza, come in una sua precedente confessione[18] in cui dichiarava di averne smembrato il corpo ma di non averla uccisa, affermando che fosse morta per un'overdose di eroina,[19] il che è stato smentito sia dai risultati dell'autopsia[11] sia dalla testimonianza di Marino.

Il 23 gennaio 2024 la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso degli avvocati di Oseghale contro la sentenza emessa dal tribunale di Perugia nel febbraio 2023, che aveva confermato l'aggravante di violenza sessuale e la sua condanna all'ergastolo per l'omicidio di Mastropietro[20].

Desmond Lucky e Lucky Awelima[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 giugno 2018 il magistrato di Macerata Giovanni Maria Manzoni revocò a Desmond Lucky e Lucky Awelima la custodia in carcere per omicidio, diffamazione, distruzione e occultamento di cadavere,[21] ma i due rimasero comunque in prigione per spaccio di eroina, ricevendo nell'aprile 2019 una condanna di 4 anni e 8 mesi.[22]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 la testata giornalistica Cronache maceratesi scrisse un libro riguardo all'omicidio e all'attentato effettuato poco dopo da Luca Traini.[23] Lo stesso Traini nel 2019 dedicò un libro, scritto in carcere, alla ragazza.[24][25]

Iniziative[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 novembre 2019 il fatto approdò al Parlamento europeo in vista della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Per questa giornata l'eurodeputata e consulente di parte civile della famiglia Mastropietro Luisa Regimenti lanciò l'iniziativa dal titolo "Il muro delle Bambole - Combattere la violenza contro le donne - In memoria di Pamela Mastropietro".[26][27][28]

«Porteremo la storia di Pamela, con tutti gli aspetti ad essa connessi, nella massima istituzione europea. Parleremo di Pamela, della mafia nigeriana, della violenza di genere e in tal caso della violenza contro il genere umano perché ciò che è stato fatto a Pamela va oltre la violenza contro una donna: è una violenza contro l'umanità intera»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Morte Pamela Mastropietro: la ricostruzione completa, su TPI, 29 maggio 2019. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  2. ^ a b I giorni difficili di Pamela Mastropietro, prima del suo omicidio, su Agi. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  3. ^ a b c (EN) Questa città italiana un tempo accoglieva i migranti. Ora è simbolo di una politica di destra, su nytimes.com.
  4. ^ Dall’omicidio all'ergastolo a Oseghale: la storia di Pamela Mastropietro, su tg24.sky.it.
  5. ^ a b (EN) Fischia il vento, su lrb.co.uk.
  6. ^ (EN) "Stop alla violenza": gli italiani marciano per ricordare la donna trovata smembrata a Macerata, su thelocal.it.
  7. ^ Macerata, donna fatta a pezzi e rinchiusa in due valigie: il corpo è della 18enne Pamela Mastropietro. Fermato un uomo, su ilfattoquotidiano.it.
  8. ^ L’omicidio di Pamela Mastropietro: caccia al quarto uomo nella casa di Macerata, su roma.corriere.it.
  9. ^ Macerata, i familiari di Pamela: «Non conosceva l'uomo che ha sparato», su ilmessaggero.it. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  10. ^ Macerata, Traini ai carabinieri: «Volevo andare in Tribunale per uccidere Oseghale», su ilmattino.it. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  11. ^ a b c Pamela Mastropietro, seconda autopsia: la 18enne è morta per due coltellate al torace e non per overdose, su Il Fatto Quotidiano, 3 marzo 2018. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  12. ^ Pamela Mastropietro, il superteste in aula: «Era viva quando Oseghale tentò di farla a pezzi», su www.ilmessaggero.it, 6 marzo 2019. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  13. ^ Pamela Mastropietro, il superteste accusa Oseghale dell'omicidio: "Mi disse che era stato lui a ucciderla e farla a pezzi", su la Repubblica, 6 marzo 2019. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  14. ^ Innocent Oseghale condannato all'ergastolo per l'omicidio di Pamela Mastropietro, su la Repubblica, 29 maggio 2019. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  15. ^ Confermato in appello l'ergastolo per Oseghale per l'omicidio di Pamela, su Agi. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  16. ^ Confermato l'ergastolo a Oseghale per l'omicidio di Pamela Mastropietro, su lastampa.it, 16 ottobre 2020. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  17. ^ il Resto del Carlino, Pamela Mastropietro, ergastolo confermato per Oseghale, su il Resto del Carlino, 1602839149908. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  18. ^ Innocent Oseghale ammette di aver fatto a pezzi Pamela Mastropietro. Ma sostiene che la giovane è morta per overdose, su huffpost.it, 31 luglio 2018. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  19. ^ Confermato l'ergastolo a Oseghale per l'omicidio di Pamela Mastropietro. Il nigeriano: "Non l'ho uccisa io", su la Repubblica, 16 ottobre 2020. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  20. ^ La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di Innocent Oseghale contro l’ergastolo per l’omicidio di Pamela Mastropietro, su ilpost.it.
  21. ^ Pamela:revocato carcere per omicidio a 2, su ansa.it.
  22. ^ Paola Pagnanelli, Spaccio di droga, pene ridotte per Awelima e Desmond - Cronaca - ilrestodelcarlino.it, su il Resto del Carlino. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  23. ^ "Pamela": un libro che racconta i mesi più lunghi di Macerata, su cronachemaceratesi.it.
  24. ^ Luca Traini ha scritto un libro in carcere dedicato a Pamela Mastropietro, su Agi. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  25. ^ Luca Traini dedica a Pamela Mastropietro il libro scritto in carcere, su Blitz quotidiano, 2 ottobre 2019. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  26. ^ a b Caso Pamela arriva al Parlamento europeo, su adnkronos.com.
  27. ^ L'omicidio di Pamela Mastropietro arriva al parlamento europeo, su corriereadriatico.it. URL consultato il 25 marzo 2020.
  28. ^ L'omicidio di Pamela Mastropietro arriva al parlamento europeo, su ilmessaggero.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maurizio Verdenelli e Matteo Zallocco, Pamela. Dall'omicidio al "lupo" Traini: i giorni di Macerata che hanno sconvolto l'Italia, Macerata, Ilari Editore, 2018.
  • Thomas Jones, Fischia il vento, London Review of Books, 2018.
  • Antonio Giangrande, L'Italia allo specchio, il DNA degli italiani, anno 2020 il territorio, Seconda parte, Independently Published, 2020, pp. pp 35 e sgg.
  • Goffredo Buccini, Cap. 1 Pamela, la ragazza col trolley, in Ghetti: L'Italia degli invisibili, Editore Solferino, 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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