Oleksandr Oksančenko

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Oleksandr Oksančenko
SoprannomeGray Wolf
NascitaMalomykhailivka, 26 aprile 1968
MorteCielo di Kiev, 25 febbraio 2022 (53 anni)
Cause della morteabbattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Unione Sovietica URSS
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Forza armata VVS SSSR
Forza aerea ucraina
Arma Aeronautica
Specialità pilota di 1ª classe
Unità 831ª brigata aerotattica
Repartocaccia
aeroporto di Myrhorod
Anni di servizio1989-2018; 2022
GradoColonnello della riserva
ComandantiOleksandr Mostovyj
GuerreGuerra russo-ucraina
Campagne
BattaglieBattaglia di Kiev
Decorazioni
Studi militariScuola militare aeronautica avanzata per piloti
"S.I. Gricevec"
Altre caricheconsigliere comunale
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Oleksandr Jakovyč Oksančenko, conosciuto anche col nome di battaglia “Gray Wolf” (in ucraino Олександр Якович Оксанченко?; sovente citato anche con la trasl. angl.: Oleksandr Oksanchenko; Malomykhailivka, 26 aprile 1968cielo di Kiev, 25 febbraio 2022), è stato un aviatore e militare ucraino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Oksančenko entrò nell'Aeronautica sovietica nel 1989.[1] Divenuto pilota istruttore, ricoprì in seguito la posizione di vicecomandante della sua unità d'addestramento al volo militare nell'831ª Brigata aero-tattica, di stanza presso l’aeroporto di Myrhorod.[2] Durante la crisi della Crimea del 2014 fu rischierato presso l'aeroporto militare di Belbek, prendendo parte ai combattimenti sia sulla Crimea stessa, sia nella Zona d'operazioni antiterrorismo sopra al Donbass.

Dal 2013 al 2018 fu pilota dimostratore di Sukhoi Su-27 per l’Aeronautica militare ucraina, esibendosi più volte in manifestazioni aeree all’estero nonché vincitore di diversi premi e trofei aviatorii; andò in pensione nel 2018.

Dopo aver aderito al partito Forza e Onore nella provincia di Poltava, dal novembre 2020 fu consigliere comunale di Myrhorod.[1][2][3]

In qualità di riservista, Oksančenko riprese il servizio attivo durante l'invasione russa dell'Ucraina. Venne abbattuto da un missile antiaereo russo tipo S-400 la notte del 25 febbraio 2022, mentre sorvolava Kiev in pattuglia aerea da combattimento.

Con decreto del presidente Volodymyr Zelens'kyj, è stato insignito, alla memoria, del titolo di Eroe dell'Ucraina e di cavaliere dell'Ordine della Stella d'Oro[4][5][6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Eroe dell'Ucraina - Ordine della Stella d'Oro - nastrino per uniforme ordinaria
«Caduto in battaglia distraendo aerei nemici»
— 28 febbraio 2022[7]
Ordine di Danylo Halytsky[1] - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per il servizio militare in Ucraina - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]