Old Fashioned Lover Boy

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Old Fashioned Lover Boy
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereNeo soul
Rhythm and blues
Alt-Folk
Periodo di attività musicale2015 – in attività
Album pubblicati3

Old Fashioned Lover Boy, pseudonimo di Alessandro Panzeri (Napoli, 28 giugno 1984), è un cantautore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi (2015)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'esperienza da musicista negli Abulico, band di ispirazione angloamericana con cui pubblica il primo album nel 2009 e il secondo nel 2012, nel 2015 inizia il suo progetto solista di stampo folk e acustico. Nel marzo del 2015 esce per Sangue Disken/Sherpa Records il debut EP The Iceberg Theory[1], definito dalla stampa musicale italiana un "primo album da ricordare poiché si destreggia alla grande tra due identità molto caratterizzanti: il puro songwriting chitarra/voce e l'indie-folk vaporizzato di synth, osservandole dall’esterno senza lasciarsi coinvolgere totalmente da una o dall'altra, facendole coesistere perfettamente."[2]. A seguito dell'uscita si esibisce in diversi locali e club del Paese, iniziando un tour di 50 date e durato oltre un anno[3].

Our Life Will Be Made of Simple Things (2016)[modifica | modifica wikitesto]

Ad aprile 2016 OFLB pubblica per Sangue Disken il singolo Oh My Love, prodotto, arrangiato e registrato da Marco Giudici (Any Other, Assyrians). Insieme al video[4], ispirato alle immagini del pittore impressionista francese Fernand Léger, il brano anticipa il primo LP dell'artista, Our Life Will Be Made of Simple Things, uscito l'11 novembre[5]. Poche settimane prima OFLB è protagonista di un minitour in solo set a Tokyo, raccontato nel video di Bowling Green[6].

Trainato dal successo di Oh My Love, il disco arriva anche alla stampa e alla critica internazionale[7], mentre quella italiana conferma le risposte positive del precedente EP, come quella di Rockol, che con un punteggio di 8/10 lo definisce "scritto come si deve e interpretato meglio, emotivo, raffinato, essenziale [...] semplicemente un ottimo lavoro. Fatevi un favore ed ascoltatelo."[8] Il disco viene presentato anche su Rai Radio Uno nella trasmissione King Kong di Silvia Boschero.[9] In questi mesi Old Fashioned Lover Boy apre i concerti italiani di Scott Matthew[10], Micah P. Hinson[11], Paolo Nutini[12], Andy Shauf[13] e degli Hurts[14], date incluse nel tour promozionale che colleziona oltre 70 date italiane tra 2016 e 2017.

Old Fashioned Lover Boy in concerto a Milano (2019)

Bright (2019)[modifica | modifica wikitesto]

Anticipato dai singoli I Pray,[15] Modern Life[16] e Goodbye[17] e dall'apertura al concerto italiano del tour dei Wild Nothing[18], nel 2019 Old Fashioned Lover Boy pubblica il secondo LP Bright per Flagless Records (release per il territorio canadese) e A Modest Proposal Records/Peermusic Italy (per il territorio italiano), prodotto ancora una volta da Marco Giudici. Con Bright OFLB aggiunge alla matrice folk-oriented delle uscite precedenti maggiori sonorità soul e RnB.[19] Il disco riceve un consenso importante dalla critica italiana, rientrando tra i dischi dell'anno per Rumore e Indie-Roccia[20] ("canzoni abilmente scritte, interpretate e arrangiate e che portano con sé anche tanta intensità emotiva, mettendo in mostra una cifra stilistica che nessun altro si può permettere in Italia"[21]). Segue un tour europeo che vede date in Italia, Germania, Regno Unito e in Svezia, per il Live at Heart.[22]

2020 - presente[modifica | modifica wikitesto]

A settembre del 2020 Old Fashioned Lover Boy rientra tra i venti vincitori del premio di SIAE e Italia Music Export per i progetti italiani più meritevoli di un supporto per l'esportazione all'estero.[23]

L'11 dicembre esce per peermusic Italy il nuovo singolo 50[24] primo assaggio del nuovo EP. Cinquantesima canzone scritta da OFLB, 50 conferma il passaggio a sonorità marcatamente R'n'B e neo-soul, seguendo la nuova corrente internazionale di artisti come Arlo Parks, Daniel Caesar e Lianne La Havas.

Stile e influenze musicali[modifica | modifica wikitesto]

Agli esordi l'alt-folk di The Iceberg Theory e Our Life Will Be Made of Simple Things ha avvicinato, secondo la critica, OFLB ad artisti come Neil Halstead, Sigur Rós e Justin Vernon.[1]

Per Bright e il nuovo percorso musicale, Old Fashioned Lover Boy ha affermato di ispirarsi a Frank Ocean, Rex Orange County, James Blake,[25] ma anche a Style Council e Prefab Sprout.[26]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 - Our Life Will Be Made of Simple Things
  • 2019 - Bright

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 - The Iceberg Theory

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 - Oh My Love
  • 2016 - Bowling Green
  • 2017 - So Far so CLose
  • 2019 - I Pray
  • 2019 - Modern Life
  • 2019 - Goodbye
  • 2020 - 50

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Old Fashioned Lover Boy - The Iceberg Theory | Recensioni, su SENTIREASCOLTARE. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  2. ^ Old Fashioned Lover Boy - The Iceberg Theory, su Rockit.it. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  3. ^ AssociazioneVox, Boombox meets...Old Fashioned Lover Boy, su Associazione Vox, 3 marzo 2016. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2020).
  4. ^ Esclusiva: Oh My Love, il nuovo video di Old Fashioned Lover Boy, su Wired, 8 aprile 2016. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  5. ^ Il nuovo disco di Old Fashioned Lover Boy: “Le cose semplici mi rendono felice”, su Music Fanpage. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  6. ^ Video première: Old Fashioned Lover Boy - Bowling Green, su Rockit.it. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) Introducing... Old Fashioned Lover Boy, su Clash Magazine. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  8. ^ Rockol com s.r.l, √ Old Fashioned Lover Boy: leggi qui la recensione del nuovo album, su Rockol. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  9. ^ [1]
  10. ^ Star Fooker, Le foto di Scott Matthew al Magnolia - 09/03/2016, su Rumore, 10 marzo 2016. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  11. ^ Micah P. Hinson – Live @ Monk (Roma, 12/11/2017), su IndieForBunnies, 14 novembre 2017. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  12. ^ Luisa Marinari, Collisioni Festival 2015, il programma dei concerti a Barolo (Cuneo) - Music Attitude - Tutta la Musica di cui hai davvero bisogno [collegamento interrotto], su Music Attitude, 4 febbraio 2015. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  13. ^ Andy Shauf, Circolo Magnolia, Milano - Live Report :, su OndaRock. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  14. ^ Old Fashioned Lover Boy opens for Hurts on November 28, 2017 in..., su Getty Images. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  15. ^ Old Fashioned Lover Boy Lets His Soul Loose with “I Pray” [PREMIERE] / Ones To Watch, su Ones To Watch. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  16. ^ (EN) Music Week Presents: Old Fashioned Lover Boy, su musicweek.com. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  17. ^ (EN) Old Fashioned Lover Boy Releases latest song ‘Goodbye’, su indie-music.co. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  18. ^ Star Fooker, Le foto dei Wild Nothing a Santeria Toscana 31 - 07/03/2019, su Rumore, 8 marzo 2019. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  19. ^ "Elle": in anteprima la live session di Old Fashioned Lover Boy, su Billboard Italia, 3 luglio 2019. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  20. ^ [2]
  21. ^ Stefano Bartolotta, I dischi dell'anno 2019, su indie-roccia.it. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  22. ^ [3]
  23. ^ Call Promozione 2020: i risultati, su Italia Music Export. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  24. ^ [4]
  25. ^ L’evoluzione musicale di Old Fashioned Lover Boy, su the Submarine, 15 febbraio 2019. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  26. ^ Stefano Bartolotta, Interview: Old Fashioned Lover Boy, su indie-roccia.it. URL consultato il 28 dicembre 2020.