Olao Pivari

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Olao Pivari, noto anche con lo pseudonimo di Gatto[1] (Formignana, 30 maggio 1921[1]Codigoro, 14 febbraio 1945), è stato un partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Chiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale, Olao Pivari raggiunse presto il grado di sergente istruttore. Dopo l'8 settembre 1943, come tanti altri sbandati dell'Esercito italiano, si diede alla macchia. Entrato in contatto con un gruppo di partigiani, il 16 maggio del 1944 entrò a far parte della 35ª Brigata Garibaldi "Bruno Rizzieri" e ben presto divenne comandante di un reparto. Catturato dai fascisti durante un'azione, resistette stoicamente alle torture più efferate, senza dire una parola che potesse compromettere i suoi compagni di lotta. Per questo Olao Pivari fu fucilato. La massima ricompensa militare gli è stata conferita nel 1969.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare alla memoria - nastrino per uniforme ordinaria
«Valoroso partigiano, entrava tra i primi nel movimento di resistenza rivelando alte doti di comandante, di organizzatore, di trascinatore, partecipando per lunghi mesi con il suo reparto alle imprese più ardue e provocando gravi perdite al nemico. Nel corso di una dura azione contro superiori forze avversarie, esaurite le munizioni, nel tentativo di porre in salvo i suoi uomini, veniva catturato e sottoposto alle più dure sevizie. Nulla rivelava però che potesse compromettere i suoi uomini e le formazioni partigiane. Nel momento in cui veniva barbaramente trucidato con raffiche di mitra, trovava la forza di gridare al nemico tutto il suo disprezzo e di affermare la sua incrollabile fede nella libertà della Patria.»
— Codigoro - Ariano (Ferrara), 14 febbraio 1945[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Episodio di Ariano Ferrarese Mesola (PDF), su straginazifasciste.it. URL consultato il 9 novembre 2018.
  2. ^ Olao Pivari, su Quirinale.it. URL consultato il 9 novembre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]